Matrimonio Combinato

Capitolo 1

Premetto che questa storia all'inizio vi può sembrare banale e scontata, perché l'ho cominciata a scrivere parecchio tempo fa. Con la pratica mi sono migliorata e spero che ciò non vi condizioni.
Del resto, buona lettura❤️

Pov's lol (è il soprannome di Lola)

<<Lol!!!!!!!! Svegliati subito! Oggi dobbiamo conoscere i tuoi futuri suoceri!! Giuro su dio che se apro la porta e ti trovo ancora nel letto ti uccido>>

Ebbene sì, questa era la mia dolce mamma che mi chiede  (gentilmente) fuori la porta, di alzarmi. Ma ormai tutte le mattine succede così.

Non è tardi sono solo le 10:27.... ASPETTA CHE!!??? Ma cosa dico, è tardissimo, alle 11:30 dobbiamo essere dai miei futuri suoceri.

Devo avere il tempo di alzarmi, lavarmi, vestirmi, truccarmi! Non ci riuscirò mai.

Mi dispiace dirlo, ma nella mia vita sono sempre stata una ritardataria.
Anche per gli appuntamenti importanti, sono una ritardataria.

Non lo faccio apposta, ormai è una mia dote naturale.

E di questa mia "dote" mia madre non ne è affatto felice. Anzi... è tutto il contrario.

Aspettate un momento, vorrei fin da subito mettere in chiaro una cosa. A me questa storia del matrimonio accordato non mi sta a genio, ovviamente, ma odio, e dico ODIO, deludere i miei genitori, perché li  ho delusi troppe volte.

Tipo quella volta in cui fui bocciata a scuola... Due volte.. oppure quella volta che mi hanno beccata a fumare erba in camera mia.. oppure quella volta in cui.. ok basta sono troppe le volte in cui si sono incazzati con me.

Il punto è che nonostante quello che voglio realmente io, cioè rifiutare di fare l'eroina per salvare tutti, la delusione dei miei genitori nei miei 18 anni è sempre esistita, in  ogni momento sono stati delusi da me, e una volte per tutte voglio almeno aggiustare un po la cosa facendo la cosa giusta per gli altri.

Quando me lo hanno detto ci sono rimasta malissimo, credevo di trovare il ragazzo perfetto con cui un giorno avrei formato una famiglia, e invece mi ritrovo a sposare uno sconosciuto che neanche so com'è di faccia. E questa cosa mi mette tantissima ansia, e un pizzico di paura per la situazione in cui mi trovo.

Comunque basta con le chiacchiere, devo ritornare alla realtà perché se mia madre mi scopre che sono ancora nel letto, credetemi se vi dico che non ne esco viva.

Mi alzo come una furia dal letto e mi scelgo i vestiti da indossare e l'intimo, apro di scatto la porta e ci trovo mia madre appoggiata allo stipite della porta con uno sguardo assassino.

<<Ma dico sei pazza? Sbrigati che noi siamo già pronti>> dice mia mamma sbuffando.

<<Mamma sto andando calm->> dico cercando di prevenire l'uragano che a momenti potrebbe diventare la mia adorata mammina.

<<Che cos'hai osato dire? CALMARMI? >> Dice uscendo fuori di testa.

Come non detto, le mie intenzioni sono state inutili.

<< Mamma statti tranquilla, sto andando ora!>> dico roteando gli occhi in su per il suo stupido teatrino.

È sempre così, ama fare le scenette tragiche e comiche, ci sono abituata ma ammetto che ormai è davvero stancante.

Da piccola, sui 11/12 anni ha frequentato la scuola di teatro, e lha continuato fino hai suoi diciassette anni.

<< Sbrigati! Non ti voglio vedere ancora tra i piedi! Ti voglio vedere solo quando sarai pronta. Ora fila a lavarti!>> Dice spintonandomi verso il bagno.