Matrimonio Combinato

Capitolo 37

Pov's Kyle

<<Cristo santo, credevo avessi finito con questo.>> Impreco alla grande, e dentro di me do via a tutte le parolacce possibili.

Io speravo davvero che avesse smesso di farsi vedere con quel minuscolo asciugamano, il corpo tutto bagnato, davanti a me.

Evidentemente, le mie preghiere non sono state ascoltate.

<<Se ti dà così fastidio puoi ancore non guardare.>> Risponde stizzita.

Devo ancora imparare a convivere con la sua permalosità.

Credo che lei sia 80% permalosa e 20%il resto.

Con le guance rosse, il corpo gocciolante, e quellasciugamano che copre poco è niente è una visione cazzo fuori dal normale.

E poi ha l'espressione imbronciata che mette quando fa la permalosa.
Se è possibile vorrei sbatterla in ogni modo.

Merda, controllarmi diventa sempre più difficile.

<<E poi questa è la mia stanza, non entro così mica per te. Sei un.. egocentrico. Il più egocentrico degli egocentrici che io abbia mai incontrato, e.. e.. e vattene>> va fuori di testa e comincia a indicare la porta.

Ti prego Dio, dammi la forza di non ridere.

Se rido quel leone diventerà il mio peggior nemico.

Se faccio scappare anche solo una risata, mi fa in tantissimi piccoli pezzettini.

<<Stai per caso ridendo Kyle??? Tu!! Stai ridendo!!?>>

Ecco, come non detto.

Credo proprio che voglio morire, è per questo che tengo tra le mani la pancia senza smettere di ridere.

E mi rendo conto che alla fine le migliori risate, anzi tutte, le faccio sempre con lei.

Certo, nella mia vita c'è stato Jake a farmi tirare sempre su il morale, ma Dio con Lola è diverso.

È.. tutto diverso.

Ho la decenza, dopo un paio di minuti, di contenermi anche se quando prende a tirarmi pugni come una formica scoppio a ridere ancora più forte.

<<Okay va bene, hai vinto tu.>> Le do la ragione, sperando che questo risolva un minimo la situazione.

<<Prima non vuoi guardarmi, quasi come se fossi la spazzatura più puzzolente di questo mondo. E ora, ora mi prendi anche in giro. Ma che razza di->>mi urla con voce squillante e io mi mordo un labbro quando quel cazzo di asciugamano scende di più, fino a mostrarmi più di quello che si vedeva prima.

Probabilmente se Lola sarebbe davvero la spazzatura più puzzolente mai esistita non smetterei di guardarla come faccio sempre.

La guardo come un bambino guarda un gelato, o una caramella.

Come cazzo mi sono ridotto? Ha ragione quando mi prende in giro.

Sono seriamente peggio dello zucchero.

Mi spinge con le sue piccole mani, so che anche se vorrebbe non mi farà mai del male.

Sia perché è uno scricciolo, ma anche perché odia la violenza.
Beh sì, non si fa scrupoli ad ammazzarmi, ma so che lo fa solo perché sono il doppio di lei.

Le prendo i polsi in una stretta ferrea, e glieli porto ai lati della testa. Mi avvicino facendola indietreggiare fino a sbattere contro il muro.

Giuro che un giorno di questi al devo scopare su quel dannato muro.