Capitolo 14

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Pov's lol.

Mi sono appena svegliata, e inevitabilmente il pensiero mi va dritto a ieri sera. I loro sguardi di puro fuoco, le frecciatine... tutto è stato orribile.

Ma essendo una persona forte e positiva, da oggi mi lascio il passato alle spalle. Ricomincio da zero, senza kyle e senza preoccupazioni.

Lascio alle spalle anche quello che provo per lui, cercando di dimenticarlo, anche se so che sarà la cosa più difficile che abbia mai fatto.

Ma cambiando argomento... il ragazzo nuovo mi ha scritto invitandomi ad uscire e io piacevolmente ho accettato.

Mi farà bene svagarmi, e ridere.

Mi manca davvero tanto ridere. È una cosa che in questo periodo sto facendo poco..

Con Travis siamo rimasti che mi verrà a prendere oggi alle 16pm.
Abbiamo.in mente di visitare la città, e poi di fermarci a mangiare qualcosa.

Mi alzo dal letto sbadigliando, ed esco cercando di fare poco rumore.

La mattina mi è sempre difficile svegliarmi, questo perché sono una ragazza molto pigra.

Svegliarmi presto, o semplicemente svegliarmi, è la cosa che odio di più in assoluto.

La sensazione che provo appena mi sveglio è una delle peggiori. Per non parlare della mia voce impastata...

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La giornata è passata normalmente, ho cucinato, riordinato un po' la casa, e durante tutto questo non c'è stata nessuna traccia del mio coinquilino.

Fortunatamente direi...

Sono quasi le 16pm e sono pronta.

Mi sono lavata con una doccia, facendo anche i capelli mossi con un po' di schiuma.

Essendo a novembre ho optato per dei jeans a vita alta blu scuri, con un maglioncino bianco di dentro. E infine le scarpe.

Appena mi distraggo un attumo sento il rumore di un clacson, accompagnato dalla notifica del mio telefono.

Ciò mi fa dedurre che è arrivato Travis...

Speriamo che vada tutto bene....

Esco di casa, ma non appena apro la porta mi si para davanti kyle.

Sbarra gli occhi incredulo. Mi squadra e dopo un attimo solleva le sopracciglia in un chiaro stato di confusione.

<<Dove stai andando?>> chiede deglutendo.

Sospiro, sapendo perfettamente che avere una conversazione non mi aiuterà a dimenticarlo.

<<Lontana da Te, anche se non ti dovrebbe interessare.>> dico con disprezzo.

Con una spallata lo sorpasso, ma mi blocca girandomi con una stretta ai miei fianchi.

<<Lola...>>sussurra.

E la sua voce è troppo vicina. Sento i suoi sospiri sul mio collo.

Il cuore mi batte veloce nella cassa toracica, provocandomi uno scompigliamento nello stomaco.

Averlo così vicino dopo troppo tempo mi mette in agitazione.

Ci guardiamo negli occhi, perdendoci.

<<Sto uscendo con Travis, non aspettarmi sveglio.>>

E con questo spezzo quello stato di trans in cui eravamo entrambi.

Non mi volto a guardarlo, perché so che se lo farei verrei travolta dal senso di colpa.

Che tra l'altro, perché dovrei averceli?

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