Capitolo 43

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Pov's Lola.

Kyle mi lancia un occhiataccia infastidita, e io sono sempre più divertita.

Incrocio le nostre mani e mi fermo a guardarlo.
Mi fissa intensamente, e perdermi nei nostri sguardi è sempre la cosa più bella che possa provare.

Mamma diceva di guardarlo negli occhi per trovare la risposta.

La risposta è che mi vuole.

Quello sguardo...

Dio se potesse mi mangerebbe.

I suoi sguardi sono dolci e passionali allo stesso tempo.

Mi guarda come se fossi per davvero la cosa più bella della sua vita.

E io non sono da meno. Lo amo così tanto che il mio cuore non smette mai di battere veloce per lui.

Anche quando lui non c'è, la mia mente lo pensa.

Non conta quante lacrime mi fa versare, io sono innamorata di lui.

Perché è una persona splendida. Mi fa ridere, mi fa sorridere.

E di sicuro, non conta neanche se mette i suoi calzini orripilanti nei miei trucchi.

Quando lo guardo vorrei costantemente urlargli un ti amo.

Perché è la verità. Lo amo da impazzire.

Mai mi sarei immaginata che questo cavolo di matrimonio combinato, progettato da quella perfida di mia madre, potesse regalarmi un amore così.. puro e vero.

<<Lola? Scendete forza! Mancate solo voi>> urla mamma.

Ritorno alla realtà, e anche se il suo sguardo non cambia, scendiamo le scale.

Sento la schiena bruciare, e molto probabilmente so perché sento quest'effetto.

Infatti, girandomi, noto i suoi occhi proprio lì.

<<Questo vestito piccola fascia perfettamente il tuo culo da urlo.>> Sussurra con un sorrisetto e io avvampo.

<<Non cambierai mai.>> Gli dico.

<<Certo che no. Anzi, sono tentato di rinchiuderti di nuovo in camera.>> Dice in risposta, e si morde un labbro.

Ridacchio, con le guance calde, continuando a scendere le scale.

<<Non mi pare il caso di risalire. Certo che non ti stanchi mai!>> alzo gli occhi al cielo

Subito dopo sento uno schiaffo sul culo, e mi mordo un labbro.<<Alza di nuovo gli occhi al cielo e poi vedi.>> Sussurra sensuale, e mi sembra quasi Christian Grey.

Sospiro per eliminare l'atmosfera, ehm sensuale, per poi scendere l'ultimo gradino.

Mi guardo intorno ed effettivamente non manca nessuno all'appello.

Nonni, zii, cugini, fidanzati dei cugini, e anche qualche amici dei miei genitori.

<<Oddio!! La mia Lola è qui.>> Mi volto a sinistra, per inquadrare la voce emozionata di zia Lilith, seduta sul divano.

Sfodero il mio più sincero sorriso quando tutti si alzano per guardarci. La zia si avvicina a me stritolandomi in un abbraccio che mi fa soffocare.

Sento Kyle trattenere una risata.

Ridi ridi, tra poco c'è ne sarà uno anche per te.

<<Zia..così mi soffochi>> ridacchio, ma non si stacca, anzi mi stritola ancora più forte.

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