Capitolo 69

1.1K 68 53
                                    

Pov's Lola

Cosa?
Cosa?
Cosa si dice in questi casi?
Cosa puoi fare in questi casi?
Cosa puoi fare per aiutare l'amore della tua vita, cosa?
Cosa?

Siamo in sala d'attesa da quasi due ore e io non ho fatto niente.
Non gli ho parlato.
Non mi sono avvicinata.
E Kyle la stessa cosa.
Si è messo quattro sedie lontano da me, isolandosi.
E Jake? Jake si è messo nella sedia accanto a lui. E Kyle non ha battuto ciglio.

Io entravo in panico, chiedendomi secondo dopo secondo cosa fare in questi casi per donargli aiuto e forza.
E poi la consapevolezza che forse non mi voleva accanto a sé mi ha pervasa.
E l'ansia che tutto vada a rotoli mi ha fatta entrate in un buco nero.
Cosa ne sarà di me e Kyle se Melody dovesse sul serio morire?
Cosa ne sarà di Kyle?
Non sarà più lo stesso, non sarà più lui.
Senza Melody Kyle potrebbe morire. Letteralmente.

E così comincio a contare i secondi, i minuti, le ore.


***

Mezz'ora dopo.
Niente.




***

Un ora dopo.
Niente.



***

Due ore dopo.
Niente.




***

Tre ore dopo.
Dei medici sono usciti dalla sala operatoria per parlare con noi, ma non hanno detto niente di nuovo. Stanno procedendo ma credano non c'è la faccia.



***

Quattro ore dopo.
Kyle ha rotto un vaso con dei fiori finti, e ha urlato contro un infermiera che non ne voleva sapere di darci qualche informazione. E poi si è seduto, imprecando bestemmie contro tutti.



***

Cinque ore dopo.
Niente di nuovo.





***

Sei ore dopo.

Mi alzo dalla sedia, per la prima volta in queste otto ore.
Kyle è uscito fuori di testa, ma ho rispettato i suoi spazi.
Adesso basta.

Se non ha bisogno di me mi respingerà, ma devo almeno provarci.
Così mi siedo accanto a lui.

Jake sta facendo una pausa, probabilmente riposa in uno stanzino.

Lo guardo e fissa il vuoto senza voltarsi verso di me, non accenna a nessuna reazione e il viso sembra tremendamente stanco.
Il cuore mi fa male a vederlo così, ma non posso fare altro.

E lentamente intrufolo la mia mano nella sua e la stringo. Lui non esita un secondo e ricambia la stretta. E toglie un sospiro, come se aspettasse solo questo.

<<Perché lo fai solo adesso?>> sibilla, con voce roca e bassa.

<<Perché sembrava ne avessi bisogno solo adesso, Kyle.>> e senza guardarci parliamo, e i nostri corpi vicini si stringono.

<<Io ho sempre bisogno di te.>> e pronunciare questa frase gli sembra costare molto.

<<C'è la farà.>> appoggia la testa sulla mia spalla, e le nostre mani continuano ad essere unite.

<<Ti prego non.. non lasciarmi la mano.>> balbetta un po' e io annuisco, e con l'altra mano la infilo nei suoi capelli.

<<Dormi un po', Kyle. Devi riposare, tutto questo stress non porterà a nulla di buono.>>

<<Non è lo stress a non portare a nulla di buono, ma questa situazione del cazzo.>>

<<Melody ti vuole felice.>>

Matrimonio CombinatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora