Matrimonio Combinato

Capitolo 46

Pov's Lola

Ho un sonno incredibile.

Io e Kyle siamo stati svegli tutta la notte, l'ho consolato e mi sono presa cura di lui.
È riuscito a dormire solo un ora e mezza, io invece, non ho dormito proprio.

Ho avuto tantissimi pensieri che mi hanno tenuta sveglia, e il cuore pesante.
Vederlo in quello stato, così ferito e addolorato è stata una tortura.
Era vulnerabile, non si era mai fatto vedere in quel modo.

Il più delle volte quando cercavo di farlo aprire con me era freddo, arrogante. Adesso invece ha persino pianto..
Non sapevo avesse fratelli o sorelle.
Sono fiera di lui, e se prima dicevo che stesse iniziando a fidarsi di me senza nessuna certezza adesso ce l'ho.

So che Melody è sua sorella. E so che sfortunatamente sta male.
Spero che.. un giorno.. potrò incontrarla.
Melody è un pezzo di cuore di Kyle. Sarebbe come conoscere unaltra parte di lui.

<<Bene. Hai preso tutto? O ti sei dimenticato qualcosa?>> Chiedo nervosa.

<<Si.>> Annuisce senza aggiungere altro.

<<Anche lo spazzolino? Mi ricordo che li abbiamo messi nel bagno e non vorrei ch->>

<<In ogni caso rimarrai tu qui. Se dimentico qualcosa puoi sempre riportarmela>> dice secco.

Da stamattina è ... Strano. Lo sento distante, molto.

E questa cosa mi fa stringere il cuore. Perché ieri si è così aperto con me.. e credevo proprio avessimo fatto passi in avanti.

<<Oh sì. Certo. Tutto ok?>> Chiedo.

Sfugge al mio sguardo mentre indossa la giacca.

<<Piccola ovvio, cosa dovrei avere.>> Cerca di incantarmi.

Ma non me la bevo.
Perché adesso si comporta così?

<<È solo che ti vedo stran->>mi blocca velocemente con un alzata di occhi. <<Sto bene.>> Risponde seccato.

Abbasso gli occhi mentre improvvisamente le mie calze con i pulcini sono più interessanti degli occhi favolosi di Kyle.

<<Io adesso dovrei andare.>> Dice e annuisco mordendomi un labbro.

Sono appena le sei e mezza, quindi potrei puntare sul fatto che è così solo perché ha sonno ed è presto.

Ma no. Non può essere per una cosa così banale.

<<Sisi, vai. Ti ehm ti aspettano.>> Borbotto con voce bassa. Non accenno minimamente ad alzare gli occhi, solo per evitare una crisi di pianto.

Non ci vedremo per giorni e tutto quello che riesce a fare è.. comportarsi così?

<<Ho il volo alle sette, dovrei sbrigarmi. Finite le feste verrà a prenderti cedric>> dice freddo aprendo la porta.

Di scatto porto una pano sulla sua spalla. <<Dopo le feste? Io credevo che le avremmo passate insieme..>> mi accoglio confusa.

Quanto staremo lontani? Io non c'è la faccio già da ora.

<<Non fare la viziata. Cedric è un dipendente, ha bisogno delle ferie. Non verrà qui mica perché la signorina Lola glielo chiede.>> Dice ironico e ammetto che mi ha leggermente ferita.

Si, leggermente eh.

Se io al solo pensiero di stargli separata muoio già dentro lui sembra totalmente indifferente.