2 settimane sono passate velocemente con ciro tutto normale ogni tanto ci stuzzichiamo ma niente di più. Sono in cortile come sempre e oggi ho optato per:
sono concentrata sul sorvegliare le ragazze che non mi accorgo del telefono che mi sta vibrando lo prendo e vedo il nome del mio allenatore mi allontano e rispondo
io: Rick dimmi tutto Rick: vale tra due settimane hanno organizzato un incontro contro kile folton e tu lotterai io: ok Rick due settimane dove ? Rick: al solito posto. Dice riferendosi al palezzetto di campagna non era un buon punto per una ragazza ma mi sarei fatta accompagnare. non mi fa rispondere che attacca sospiro "che palle, volevo riposarmi ancora" giro e vedo ciro guardarmi interrogativo gli faccio cenno di stare tranquillo ma lui sembra tutto che tranquillo sorvolo e continuo la sorveglianza. Dopo qualche minuto mi si avvicina Lino << Giulia da parte di ciro>> mi da un bigliettino lo guardo confusa lo prendo mi allontano di poco e lo apro. "se ti ha chiamato un ragazzo lo uccido " alzo gli occhi al cielo sorridendo , metto il biglietto in tasca e sento mia sorella alle spalle che cammina velocemente verso di me <<Giulia , mi ha detto rick dell'incontro tu non ci vai >> "cosa " mi giro e la guardo in cagnsco . << Cosa? io ci vado eccome non puoi tenermi qui dentro io voglio sentirmi viva e la box è l'unica cosa al momento che lo fa >> dico alzando la voce non mi interessa mi sono stancata di fare tutto quello che vuole lei . << non farmi diventare cattiva>> dice guardandomi male << mi sono rotta le palle di fare tutto quello che vuoi tu , non sono andata da nessuna parte per stare con te voglio essere libera di prendere la mia strada anche se significa prendere pugni in faccia per vivere, DAMMI LA MIA FOTTUTA LIBERTA>> dico l'ultima frase gridando mi guarda dispiaciuta e prima che se ne va mi chiede << perchè la box è cosi importante? >> <<per ammazzare ogni minimo figlio di puttana che mi mette le mani addosso contro la mia volontà solo per soddisfare le proprie voglie sessuali >> tutti mi guardano, finalmente mi sono liberata ,forse, nel modo sbagliato ma non mi importa sento anche lo sguardo di ciro ma non gli do peso mi si avvicina Naditza <<Giulia lei non sa niente vero>> dice guardandomi Paola mi guarda confusa << cosa non so >> guardo naditza facendogli capire che non deve dire nulla ma lei parla << giulia deve saperlo >> nego con la testa e la minaccio con lo guardo mia sorella mi guarda e si mette a braccia conserte questo mi fa capire che se non gli dico niente non mi lascia andare e molla la presa. << francesco non mi ha tradito mi ha violantata per questo l'ho ucciso >> dico tutto d'un fiato chiudendo gli occhi << stai scherzando ?>> nego con la testa avendo ormai gli occhi lucidi è l'unica cosa che mi rende debole e odio sentirmi debole. <<arap sta porta lino>> vedo Ciro venirmi incontro lo guardo << Ciro >> <<Giulia >>mi prende e mia abbraccia rimango spiazzata ciro ricci boss di napoli che mi abbraccia però , in quel momento eravamo solo io e lui e gli altri erano spariti. <<ci sono io >> mi faccio piccola piccola tra le sue braccia non mi importa voglio solo stare tra le sue braccia. Dopo poco mi stacco <<vien cu me>>mi trascina nel laboratorio mi fa sedere sulle sue gambe mi abbraccia e mi guarda mentre io ho lo sguardo perso nel vuoto << Ciro >> <<si>> <<Perché sei venuto ad abbracciarmi? >> dico guardando i miei jeans << non lo so ti ho visto con gli occhi lucidi e senza pensarci sono venuto >> dice facendomi girare la testa verso di lui mi fissa <<che ce>> <<voglio fare una cosa>> <<Allora fallo>> come finisco si avventa sulle mie labbra si stacca e mi guarda lo prendo e lo bacio vaffanculo all'orgoglio il bacio si fa sempre più intenso e l'eccitazione è tanta mi stacco da lui e mi alzo <<oh, cazz staj facenn>> <<che hai capito>>chiudo la porta a chiave, torno da lui e mi metto a cavalcioni ricominciamo a baciarci lui mi stringe il sedere, dalle labbra passa al collo gli tiro leggermente i capelli mi tira sulla sua intimità <<Ciro non farlo >> <<cosa piccola >>dice tirandomi per la seconda volta lui sorride <<stronzo>> mi prende e mi sposta sul tavolo <<se non vuoi.. >> <<Ciro parli troppo >> non risponde mi sbottona il pantalone e mi irrigidisco di botto <<Giulia guardami lasciati andare>> annuisco, piano piano mi abbassa il pantalone insieme al mio intimo avvicina due dita e inizia a sfiorare sulla mia intimità continuando a baciarmi sulle labbra mi lascio sfuggire un gemito lui si stacca ma rimando con le labbra che si sfiorano. Continua con le dita finché non vengo.Mi do una sistemata e decidiamo di tornare in mensa mi lascia la mano poco prima di entrare in mensa rimango ferma guardandolo andare via e unirsi ai suoi amici
Io torno a casa e penso finché non decido di addormentarmi.
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amore criminale
ChickLitpremessa: Ho mia madre metà napoletana ma vivendo in puglia non so scriverlo so solo quello che sento tramite le canzoni e i film. Quindi scusatemi in anticipo vi lascio alla storia. Giulia , 18 anni appena fatti con 2 anni di domiciliari alle spa...