capitolo 2°

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sono passati due giorni molto velocemente non è successo niente di che. Mi alzo con una strana sensazione ,boh, mi alzo per fortuna mia sorella non è ancora venuta a svegliarmi, infatti, neanche il tempo di finire i miei pensieri che vedo la porta aprirsi << sono sveglia>> dico senza fargli aprire bocca << bene, muoviti che il lavoro ci attende>> mi dice Paola, la detesto da quando  mamma e papà  non ci sono più lei si sente il capo e comanda la mia vita anche se non sono più minorenne da un pò . dopo questo breve pensiero mi alzo faccio una doccia e opto per:

prendo le mie cose e vedo mia sorella sul divano che mi sta aspettando <<Andiamo>> lei annuisce e con il suo bastone si avvia alla porta d'ingresso chiudo tutto ed usciamo

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prendo le mie cose e vedo mia sorella sul divano che mi sta aspettando <<Andiamo>> lei annuisce e con il suo bastone si avvia alla porta d'ingresso chiudo tutto ed usciamo.In macchina c'era solo la mia playlist interamente napoletana e io che canticchiavo finchè Paola non spegne tutto << crè oh, ciclo?>> dico infastidita <<Giulia ho visto come hai guardato ciro qualche giorno fa non fa per te >> dice seria  << nun bast ca veng cu te,mi devi pure dire chi guardare e come?>> non aspetto la sua risposta e continuo << che ti aspetti, che mi trovi uno senza carattere, composto  come un damerino? Notizia dell'ultima ora cerco un uomo con le cosidette palle >> dico guardando dritto riaccendo lo stereo e la sento sospirare per fortuna poco dopo arrivo all'IPM la faccio scendere e parcheggio. Entro e vedo le ragazze giocare a pallavolo e i ragazzi entrare nel campetto saluto tutti. Lascio le cose e torno in cortile Nadizta mi salta addosso abbracciandomi e torna dalle altre 

la mattinata scorre tranquilla ogni tanto io e ciro ci guardiamo ma nulla di che, ci stiamo guardando da un pò finche non sento Paola chiamarmi mi giro e la vedo all'ingresso con uno sguardo severo che guarda me e poi ciro , sbuffando mi avvicino 

<<che vuò>> dico incrociando le braccia al petto 

<< lascia stare ciro è pericoloso non fa per te >> dice sussurrando 

<<me scassat o cazz, fatt nu sfacimm re  cazz tuoij >> rispondo forse alzando un po la voce visto che tutti mi stavano guardando 

<< Giulia lo faccio per te >> dice restando calma mentre io a momenti esplodevo 

<< non te ne è mai fregato un cazzo e ora ti importa ....meglio che me ne vado se no è peggio >> mi volto e me ne vado sul tetto vicino al deposito da sola in certi momenti meglio che rimango sola con me stessa.

sono beata con la musica e gli occhi chiusi quando sento togliermi gli auricolare 

<< cazzo fai?>> mi volto ed è mia sorella 

<< posso?>> annuisco 

<< Giulia mi dispiace, lo so che tu non sei una tipa che   vuole una relazione facile ma non voglio vederti soffrire come hai sofferto per Francesco, ho visto come lo guardi ti piace ma per favore stai attenta tu e Jordan siete l'unica cosa che mi rimane , perdonami......ah ti ho portati questi so che ti piacciono tanto>> dice porgendomi una confezione di cioccolatini a forma di cuore si lei sa farsi perdonare

<< grazie...e scusami tu non dovevo risponderti così davanti agli altri ti ho fatto fare una figura di merda , ma te lo sei meritato già sono qui contro la mia volontà ma lo faccio per te perchè so che ci tieni quindi non dirmi mai più cosa fare  e chi guardare se sbaglio lo farò con la mia testa ok?>>dico guardandola lo sa che sono istintiva la box mi ha cambiata parecchio. 

<< pace fatta?>>dice mostrandomi il mignolo come facevamo da bambine annui e ci abbracciammo. Dopo poco tornammo giù dagli altri in mensa.

Pov's Ciro
Sono nel campo assisto alla scena della direttrice e la nuova arrivata è una tipa tosta e questa cosa mi piace, la vedo salire vicino al deposito e la continuo a guardare finché non la vedo sorridere Ha un bel sorriso scuoto la testa quando sento Lino avvisarci che è ora di pranzo butto a terra la sigaretta e mi avvio in mensa. 

Pov's Giulia 

sono in mensa, ci sono i ragazzi io sono vicino all'entrata difronte a massimo devo dire che è un brav'uomo fa il possibile per i ragazzi e loro non se ne accorgono neanche, mentre parlo giro il mio sguardo sulla sala e vedo tutti mangiare tranquilli ma allo stesso tempo mi sento uno sguardo addosso , cerco di capire chi sia mi vedo intorno finché non lo vedo è Ciro lo guardo per un pò e poi sposto lo sguardo, sento il mio stomaco brontolare <<Scusa Massimo è un problema se vado a prendere una mela ho una fame>> dico toccandomi lo stomaco <<nono vai tranquilla>> gli sorrido e mi avvicino al bancone <<Posso avere una mela?>> dico gentilmente << No sono finite>> dice la tipa della mensa la guardo confusa <<Strano io le vedo>> incrocio le braccia aperte <<vabbè  ho capito faccio da sola>> faccio il giro del bancone e ne prendo una <<Sono finite eh! la prossima volta scegli bene chi prendere per il culo >> tiro un morso e me ne torno all'entrata "sta stronza del cazzo" mi appoggio al muro e continuo a mangiare. Dopo 30 minuti hanno finito tutti e stanno andando a lezione mi passano davanti e mi sorridono maliziosi faccio finta di niente uno mi spinge al muro <<Lasciami! >> dico spingendolo mossa sbagliata mi risbatte al muro prendendomi per la gola, cerco con lo sguardo ciro non lo so perché mi aspetto qualche sua reazione infondo non ci parliamo neanche vedo che incammina verso il ragazzo <<CAZZ FAI OMM E MERD LE DONNE NON SI TOCCANO>> dice togliendolo da me finalmente riesco a respirare mi siedo atterra appoggiando la schiena al muro faccio respiri profondi intanto il ragazzo se ne va e vedo ciro abbassarsi alla mia altezza << tranquill pccre è frnut>> mi aiuta ad alzarmi lo ringrazio e mi abbraccia all'inizio rimango immobile poi piano piano ricambio il suo abbraccio rimaniamo cosi per qualche secondo e dopo ci stacchiamo e torniamo insieme in cortile 

sono le 21 io sto facendo un giro tra le celle per controllare se tutte fossero chiuse arrivo anche nel settore maschile e controllo arrivo vicino a quella di  ciro e lo vedo sul davanzale finche non gira la testa e mi vede <<crè, ti mancavo?>> si avvicina 

<< si assai guarda.... no stavo controllando che foste tutti chiusi buonanotte>> dico andandomene ma mi sento afferrare il braccio e mi ritrovo a faccia a faccia con lui nonostante le sbarre <<Non andare rimani qui stanotte>> dice supplicandomi <<Non posso ciro, mi dispiace>> dico guardandolo <<Almeno dimmi che verrai a darmi il buongiorno>> dice baciandomi la mano ero uno dei gesti che adoro <<Farò il possibile , non ti prometto nulla >> dico sorridendogli gli do la buonanotte e me ne vado .

arrivo a casa stanca morta mi butto sul letto e penso a quell abbraccio  e quei brividi lungo la schiena cavolo ciro ricci ma che mi stai facendo? 

amore criminaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora