premessa: Ho mia madre metà napoletana ma vivendo in puglia non so scriverlo so solo quello che sento tramite le canzoni e i film. Quindi scusatemi in anticipo vi lascio alla storia.
Giulia , 18 anni appena fatti con 2 anni di domiciliari alle spa...
È passata quasi una settimana dall'operazione per fortuna è andato tutto bene, infatti, oggi dovrebbe venire Don Salvatore e non so come possa reagire. Oggi ho messo:
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sono in cella di Ciro <<nenne è la prima e ultima volta che t miett in mezz hai capito? Nuji tnimm for ji femmn >>mi ringhia contro io annuisco <<vabene>> mi si avvicina mi prende il viso tra le mani, mi bacia dopodiché si stacca e mi guarda <<grazie ma nun a fa cchiu >> io gli sorrido. Andiamo in cortile e vengo avvisata che Ciro ha un colloqui lo vado a chiamare <<cre t mancav già >> <<forse, hai un colloquio andiamo>> mi avvio poi mi mette con un braccio sulla spalla sono poco più bassa di lui <<sji asciut pazz p me eh>>gli dico sorridendo e lui annuisce. appena entriamo nell edificio mi sbatte al muro e mi bacia io mi mordo il labbro <<ti piace essere sbattuta al muro eh? >> <<Solo se sei tu >> si lecca le labbra <<jamm boss>>. Dopo poco siano in sala colloqui faccio entrare Ciro gli mostro il tavolo e resto all'entrata.
CIRO Mi avvicino a mio padre lui si alza e mi abbraccia. Un abbraccio breve ci stacchiamo e ci risediamo inizia il discorso <<m hai fatto na bell sorpres a papà >>io sorrido devo dirgli che anche merito di Giulia <<chi ti ha aiutato a portare il carico a Milano? >> io sospiro <<Giulia>> <<ciru u saji c è femmn nun pozz fa chell ca facimm nuji, e se parl?c fott >>mi avvicinò <<stai tranquill PA sap agg ritt c succer s parl e poi è l'unica di cui mi fido >> mio padre annuisce <<falla vni >>mi Alzo mi avvicinò.
GIULIA Vedo Ciro venirmi incontro <<amo papà t vuol vre>> <<okay>>sospiro <<nun t preoccupa >> arriviamo al tavolo saluto con una stretta di mano e ci sediamo Ciro mi mette una mano sulla coscia per farmi calmare <<Giulia ho saputo che hai aiutato Ciro con l'operazione e ho saputo che sei a conoscenza della nostra legge quindi non mi allungo volevo dirti grazie e ricordati queste cose lasciale fare a noi uomini tu Adda fa a regin ok>> io annuisco il suo tono è tranquillo e quasi paterno. L'ora finisce salutiamo e usciamo. Butto fuori e Ciro mi fa fermare <<tutto bene? Papà t fa agita? >> <<No e che ho paura di sbagliare a parlare >> <<nun t preoccupa c song ji cu te ciuciu e mo jamm a magn c t vec Tropp secc>> a quell affermazione sorrido <<sembri mia nonna>>ridiamo e andiamo verso la mente.
La giornata passa tranquilla sono in cortile non vedo ciro di solito sta sempre con gli altri mi guardo attorno e di sfuggita lo vedo entrare in laboratorio mi avvicino apro leggermente la porta e la scena che mi si presenta mi fa gelare Ciro si sta baciando e sta facendo sesso con la rossa senza far rumore chiudo la porta e scappo al mio solito posto "almeno ha avuto la decenza di non portarla qui" mi nascondo dietro al magazzino almeno se viene non mi vede. Dopo poco decido di scendere vedo Ciro seduto che si guarda attorno io continuo a camminare e mi avvicinò a Liz <<Liz mi allontanò un attimo arrivo subito >>prendo il mio cellulare e faccio una chiamata a Gennaro Io:Gnna aro staji? Genny:al negozio Io:sto arrivando Genny:ok t aspetto Chiudo la chiamata si per un periodo ho frequentato scampia e ho un buon rapporto con tutti Gennaro ,mio cugino, sa tutto di me e Ciro non sono soci ma si rispettano e rispettano le proprie zone . Comunque ritorno vicino al campo prende le mie cose e mi avvio verso l'uscita ma mi sento chiamare <<ciuciu>> mi giro e mi avvicino <<c vuo? >> <<aro vaji >> <<a te c t n fott eh pnz a chiava cu chell>> << è Stat ess >> io rido <<ah si? Quindi quella che ha il pene è lei nu sapiv nun song scem t agg vist>>mi allontanò e me ne vado <<GIULIA NON MI LASCIARE TI AMO >> mi fermo lha davvero urlato davanti a tutti mi giro e lo vedo immobile che mi guarda <<hai sbagliat ciru non mi a pnza più >> me ne vado non riesco a dirgli quelle parole al momento mi ha ferita. Sono fuori finalmente prendo la macchina e arrivo al locale entro saluto un paio di amici e inizio a giocare e bevo un po di birra insieme a Gennaro.
CIRO Lho vista andare via mi si è spezzato il cuore subito dopo torniamo in cella io corro in bagno sfilo il cellulare e compongo il numero di Giulia ma lei non risponde allora chiamo Pietro <<ciru >> <<pie Adda crca a Giulia agg fatt nu burdell >> <<t a vist cu nat t lassat se ne jut e nun rispunn over>> <<Si, Adda truva nun a chiama gira p napul ovunque rind a negoz, bar tutt van Capit>> <<nun t preoccupa ciao >> chiudo la chiamata e mi metto sul letto.
Giulia
ho passato tutta la sera al negozio di gennaro vedo l'orario sono le 22 saluto tutti ed esco vedo una macchina nera e un ragazzo appoggiato che mi guarda è Pietro sospiro "ciro l'avrà avvisato" mi avvicino <<ciao Pietro, che ce?>> incrocio le braccia <<ciro era preoccupato >> mi scappa una risata <<lui preoccupato? però non era preoccupato quando stava con un altro.>> lui non risponde <<be mi hai vista,sono viva sono stata da mio cugino e ora torno a casa >> dico indicando la macchina <<puoi anche seguirmi con la macchina e fare foto magari a tuo fratello farà piacere >> sospira <<mi dispiace Giù è tutt strunz ma con te è serio >> sospiro <<serissimo...vabbuo ciao piè >> me ne vado incazzata più che mai "mi tradisce e poi mi fa seguire dal fratello come se fossi stata io quella infedele". Dopo poco arrivo a casa nel mentre noto pietro dietro di me "se gli può servire sapere che mi sto ritirando ..." salgo in camera mia metto il pigiama , mi metto sul letto con jordan e mi addormento con lui sotto il mento.