Capitolo 1°

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sono le 7 e ho spento già 3 volte sta sveglia del cavolo mi volto dall'altra parte non ho voglia di andare con mia sorella all'IPM, si devo andare con lei perché non vuole che stia senza far niente. provo ad aprire gli occhi e con difficoltà ci riesco nonostante la luce del sole che mi acceca                                << cavolo! chiudi quella cazzo di tapparella>> urlo a quella pazza di mia sorella 
<<No signorina vieni con me a lavoro, su muoviti!>>dice mia sorella alzandomi con la forza. scocciata mi alzo vado a fare colazione con un tazzone di caffe si amo il caffe e se non lo bevo sclero come una pazza,  comunque dopo colazione decido di farmi una bella doccia rigenerante che dura secoli, esco in accappatoio e mi metto davanti all'armadio finché non sento la porta aprirsi <<sorellina , ti aspetto a lavoro non fare tardi>> mi saluta Paola , alla fine decido cosa mettere: 

 scocciata mi alzo vado a fare colazione con un tazzone di caffe si amo il caffe e se non lo bevo sclero come una pazza,  comunque dopo colazione decido di farmi una bella doccia rigenerante che dura secoli, esco in accappatoio e mi metto davanti ...

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dopodiché mi trucco solo con un po di  fondotinta mascara e rossetto rosa carne, prendo le chiavi della mia  macchina . chiudo bene casa e vado in garage nel mentre chiama mia sorella

paolo: Giulia, mi spieghi che fine hai fatto sono quasi le nove 

io: arrivo madonna sto prendendo la macchina

lei sospira e io chiudo la chiamata salgo in macchina e mi avvio all'IPM.

dopo poco sono fuori al portone suono , mi aprono , parcheggio dove stanno  dipendenti , sistemo  i miei capelli mossi e vado da una guardia 

<< salve, sono giulia vinci >> sorrido falsamente.

<< bene, dobbiamo perquisirti e poi sarai libera di andare >> annuisco dopo qualche secondo vedo una donna mora  sulla 40 venirmi incontro con un sorriso 

<< Giulia ? caspita qua farai morire tutti....piacere Liz vieni >> la seguo finché il sole non mi entra dritto negli occhi mi fermo qualche secondo per abituarmi , mi guardo attorno vedo due campi uno da calcio e uno da pallavolo appena passo mi sento gli occhi addosso, squadro per bene il campo e vedo sono le ragazze forse i ragazzi sono a qualche lezione e proseguo per la mia strada.

Arrivo nell'ufficio di Paola lascio la mia borsa su un divanetto e mi avvicino , la vedo consultare dei fogli <<come siamo concentrate>> dico appoggiata allo stipite , lei alza lo sguardo mi sorride e decido di sedermi , mi fa controllare velocemente le schede dei detenuti , mi fermo su un ragazzo in particolare "Ciro ricci , certificato di arresto per omicidio" leggo la scheda per farmi un idea su come comportarmi, dopo poco passo al fascicolo delle ragazze e mi fermo sulle ragazze "Naditza, certificato d'arresto per furto aggravato" penso "ecco dov'e finita" leggo anche lei attentamente e chiudo il fascicolo e mi appoggio allo schienale della sedia 

<< che te ne pare>> chiede mia sorella appoggiando le braccia alla scrivania 

<< tutti abbastanza gestibili forse solo Ricci è  più complesso ma me la caverò>> sorrido 

<< Bene, ora vai a conoscere i detenuti >> dice facendo un cenno a Liz di accompagnarmi. usciamo e mi spiega come funzionano le cose qui e nel frattempo raggiungiamo il campo di pallavolo 

<< ragazze , venite , vi presento Giulia è una volontaria  >> dice Liz indicandomi , tutte si presentano e io sorrido , noto che manca qualcuno 

<< Manca qualcuno o sbaglio>> chiedo 

<<Si naditza , ha avuto il permesso per due giorni e dovrebbe arrivare a momenti>> dice guardando a momenti

appena finisce di parlare sentiamo gridare 

<< SONO TORNATA GENTE>> dice Nad entrando a braccia aperte , mi volto e faccio qualche passo verso di lei appena si accorge di me si blocca e gli spunta il sorriso 

<< PCCRE, sei tornata >> dice sorride , molla tutto e mi salta in braccio come una koala e mi abbraccia forse io sorrido, poco dopo scende 

<< si ho preso una pausa di qualche mese, crè ti sono mancata>> dico sorridendo 

<< assai e jordan come sta?>> dice facendo gli occhi a cuoricino, jordan è il mio cane di 2 anni un pittbul rosso  con due occhi spettacolari 

<<sta bene cresce>> dico sorridendo, gli mostro una foto fatta recentemente e Nad spalanca gli occhi e la bocca <<cazzo, è proprio bello >> la guardo male per poi scappiare a ridere. Subito dopo torniamo tutti alle proprie mansioni. Dopo poco escono i ragazzi li vedo passare davanti mi guardano con curiosità, c'è chi mi fa l'occhiolino e chi fa commenti poco carini ma li ignoro finché non incrocio il suo sguardo quello di Ciro ricci sento dei brividi lungo la schiena ha una sigaretta in bocca mi guarda con gli occhi socchiusi mentre entra nel campo, distolgo lo sguardo cercando di tornare alla realtà e ci riesco quasi subito.

la giornata passa in fretta finchè non arriva l'ora di chiudere le celle ho chiuso quelle delle ragazze e raggiungo massimo che mi chiede aiuto, appena ci vedono vanno tutti in cella
<< giulia chiudi quelle di destra e io di sinistra>> eseguo gli ordini arrivo davanti alla cella di ciro << ci siete tutti?>> chiedo facendo girare il ragazzo << si commandà>> annui e chiusi la cella mentre la stavo chiudendo mi senti dire << bel culo! complimenti cosa ci farei>>  faccio un sorrisi diabolici   guardando ciro e mi giro << mi dispiace ma devo darti questa brutta notizia,puoi sono guardare>> forzo un sorriso e mi allontano nel mentre sento una leggera pacca sul sedere mi fermo di colpo, mi guardo attorno controllando nessuno, mi avvicino al ragazzo lo prendo per la maglietta e lo tiro verso le sbarre con forza << toccami un altra volta e ti troverai con un organo in meno. intesi?>> annuisce con la testa "nessuno deve toccarmi tanto meno uno per cui provo ribrezzo, lo mollo , mentre mi allontano sento chiamarmi <<pccré,>> mi volto verso la voce che riconosco di ciro << dimmi>> metto le mani sui fianchi <<meritava di peggio>>    <<tu non ti preoccupare, è solo l'inizio >> dico gli faccio l'occhiolino e un sorriso e me ne vado. 
Finalmente sono nel mio letto con Jordan che mi dorme affianco come un fidanzato penso a qualche ora fa con Milos quel ragazzo mi ha turbata abbastanza, inizio a pensare un po a tutta la giornata finché i miei occhi iniziano a chiudersi finché non cado nelle braccia di morfeo

amore criminaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora