premessa: Ho mia madre metà napoletana ma vivendo in puglia non so scriverlo so solo quello che sento tramite le canzoni e i film. Quindi scusatemi in anticipo vi lascio alla storia.
Giulia , 18 anni appena fatti con 2 anni di domiciliari alle spa...
Le vacanze natalizie sono passate velocissime inutile dire che ci penso costamente ma ciro mi è sempre stato accanto nonostante le mie furiate ci stavamo per picchiare o meglio io stavo per picchiare lui ma lui non si è incazzato forse il ciro che ho conosciuto all'inizio mi avrebbe uccisa. Tra un po è il mio compleanno faccio 19 anni cazzo sono successe tante cose ho scritto la ragazza che mi ha aiutato quel giorno ci siamo fatte un uscita ciro non mi ha detto nulla probabilmente avrà pensato che mi facesse bene ma sono abbastanza sicura che mi abbia fatta seguire, andiamo parliamo di ciro geloso possessivo ricci. Mi toglierò il dubbio. Ora sono nella mia camera che decido cosa mettere,finalmente lo trovo e con una lentezza assoluta mi vesto.
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ho poca voglia di andare all'IPM, anzi di fare tutto vorrei tanto che ciro uscisse almeno non vedrò quella testa di cazzo di viola,scendo e non trovo nessuno ormai jordan è la mascotte dell'istituto. Prendo la macchina e mi avvio. Appena arrivo Massimo mi accoglie con un abbraccio e io sorrido ormai è come un padre tutti mi sono stati accanto e per quanto posso essere forte non ce l'avrei fatta senza di loro soprattutto di Ciro. Parlando del diavolo lo vedo che mi guarda io vado da lui e lo bacio lui mi prende e mi fa girare e subito dopo mi mette giù <<che hai ciro? Non hai mai fatto così sicuro di stare bene? >> <<si amore a parte che possiamo andare passare una sera solo noi due >>mi prende e mi bacia e istintivamente sorrido <<si qua dentro?il massimo di serata che possiamo fare e sul tetto>>sputo acida <<ho avuto il permesso e ti porto a cena>> <<ma... Ciro io non ho niente da mettermi e poi ti farei fare una figura di merda guardami ho due occhiaie che pure dracula si spaventa >> <<ma se sei bellissima >>sospiro <<vabeme... Ma dimmi la verità quando sono uscita con Francesca mi hai fatta pedinare vero? >> il suo sguardo torna serio <<si Giulia>> <<cazzo ciro non ti fidi di me? Dopo quello che stiamo passando pensi che io vado con altri? Ciro io ti sposerò appena uscirai da qui sarà la prima cosa che faremo insieme. Devi fidarti di me e poi non sei tu quello che evita che altri mi si avvicinano? >> <<ti ho fatto pedinare da mio fratello scema, secondo te permetto a uno sconosciuto di osservarti non sono cosi scemo>>sorrido <<faccio le foto di quello che faccio e appena ci vediamo ti faccio vedere tutto ma non farmi pedinare non è per me è per Francesca non voglio metterla a disagio>>sbuffa <<e va bene... Ora pensa a trovare un bel vestito>>alla parola vestito rimango un po a disagio non metto un vestito da un po. <<che ce?>> <<e che non metto un vestito da tempo e non so >> <<tu mettiti un vestito e poi torni qui facile no? >>annuisco ci salutiamo e ognuno torna alle sue mansioni. Le ragazze mi sono accanto per fortuna e mi tengono compagnia. CIRO Voglio vederla felice o almeno sorridere veramente almeno per stasera con la scusa del bagno mi allontano sotto lo sguardo attento e gli mimo che vado in bagno e chiudo la porta del bagno. chiamo mio fratello *inizio chiamata* Pietro devi fare una cosa per me Dimmi Ciro Devi comprare il vestito più elegante di napoli e ci devi scrivere esattamente questo "indossalo, lho fatto lasciare da Pietro ti amo piccola.ciro" Fatto Se non lo fai ti ammazzo Okok, ma il bambino tutto ok? Mi immobilizzo non abbiamo avuto la testa per dirlo ma al primo colloqui gle lo diremo anche perché la faccia di Giulia dice tanto. Appena venite al colloquio ne parliamo ciao pie Ciao ci *fine chiamata* Esco dal bagno e giulia mi vede e ci veniamo incontro <<tutto bene? >>mi chiede preoccupata <<si amore >>la bacio e ci dividiamo di nuovo ovviamente la tengo sott'occhio e la vedo che ogni tanto guarda il vuoto. Quanto stai soffrendo piccola! Mi dico guardandola. GIULIA La giornata è abbastanza noiosa abbiamo fatto il corso di musica io c'ero ma con la testa ero da tutt'altra parte ora sono le 18 tra un po vado via per prepararmi alla cena con ciro. Esco in cortile ma ciro mi affaccia dalla fineatra di totò e pirucchio <<amo>>alzo lo sguardo <<fatti piu bella del solito>> <<ok amore>> <<fammell nu sorriso>>faccio un sorriso <<cavolo sei bellissima >> <<ricci da quando sei smielato>> <<zitt zitt edoa. È a femmna mji >> <<vai a preparti che io non aspetto >>gli mando un bacio e me ne vado <<giulia sei bellissima>>lo prendo in giro edoardo e io rido <<edoa, lascia stare mia moglie>> <<non vedo nessuna fede al diti>> <<tu nun Adda pnza a niente e mo ritt a casa>>annuisco salgo in macchina e con un sorriso da ebete me ne vado verso casa. Appena arrivo a casa lascio le chiavi all'ingresso e vado in camera vedo sul letto una scatola nera con un foglio e leggo "indossalo, lha lasciato pietro. Ti amo piccola. Ciro" Sorrido "cazzo mi farai impazzire ciro ricci" apro la scatola e tiro fuori il vestito ed è a dir poco stupendo
