Capitolo 15

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Una altra giornata è iniziata e io mi sono alzata di buon umore. Scendo a fare colazione e vedo mia sorella che finisce di fare il caffè
<<buongiorno bionda >>l'abbraccio infatti lei mi guarda strana
<<hai la febbre? >
<< No mangiamo che poi dobbiamo andare all IPM>>
<<per vedere ciro>>
<<è vero. Ma toglimi delle curiosità... Perché Ciro non ha permessi per uscire? E poi quella lametta è stata trovata >>
<<è uno dei più pericolosi la dentro e si è uscita >>
<<Paola ma non sono tutti in grado di uccidere??>>dico stupita lei sospira
<<ho capito dove vuoi arrivare, vuoi passare un po di tempo da sola con Ciro vero? >> io annuisco timida
<<vedrò cosa posso fare ultimamente si sta comportando bene >>
<<grazie appena mi fai sapere lo dico agli altri >>lei sorride. Bevo in fretta il caffè e corro in bagno con l'intimo e provando a non cadere. Mi lavo il corpo e appena finisco mi lavo i denti e mi piazzo davanti all'armadio. Dopo qualche minuto decido cosa mettere.

Vado in salone e vedo Giulia già pronta prendo Jordan con tutte le sue cose e insieme ci avviamo all'ipm

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Vado in salone e vedo Giulia già pronta prendo Jordan con tutte le sue cose e insieme ci avviamo all'ipm. Una volta entrata vedo i ragazzi entrare in aula mentre io vado nell ufficio di Paola. La mattina continua tranquilla non ho visto per niente Ciro, oggi hanno la mattinata piena di lezioni. Sento il telefono di Paola suonare mi avvicinò alla cattedra e vedo che sono i magistrati risponde e dopo una serie di sì chiude la chiamata e sorride.
<<allora? >> dico impaziente
<<permessi sbloccati per tutti... Anche per Ciro >>esulto e l'abbraccio e in quel momento entrano Massimo e Beppe che mi guardano
<<che succede? >>
<<permessi sbloccati per tutti anche per Ciro>>dico al settimo cielo do un bacio sulla guancia anche a loro e corro sentendoli ridere. Vado prima dalle ragazze loro esultano e io vado fuori l'aula mi calmo e busso
<<prego>>
<<buongiorno, ho una notizia per i ragazzi>>
<<oh Giulia buongiorno ti vedo bene stamattina >> la guardo e mi fa cenno di dare la notizia
<<i permessi sono stati sbloccati >>dico con un sorriso guardando Ciro
I ragazzi esultano mentre la prof amutolisce tutti
<<immagino che noi saremo chiusi qui dentro però >>dice Edoardo scocciato indicando lui e Ciro
<<e qui che ti sbagli anche tu e Ciro potete uscire>> vedo Ciro guardarmi e sorridermi
<<davvero? >>vedo il viso di Ciro illuminarsi. Annuisco
Ciro si alza, mi viene incontro lo guardo
<<finalmente grazie amo >>mi bacia ricambio ovviamente ma rimango confusa
<<cre >> gli metto una mano sulla fronte
<<niente niente sono stupita tutto qui  >> tutti ridono e Ciro li guarda male e becca  un ragazzo di colore che si lecca le labbra
<<OMM E NIENT E A UAJONA MJI NUN L'ADDA GUARDA CAPIT? >>urla a un ragazzo  facendo  ammutolire tutti  me compresa.
<<calmati Ciro altrimenti non uscirai >>gli appoggio una mano sul petto
<<nun m n fott nient>> il mio sorriso si spegne
<<bene comm vuo tu divertiti qua dentro  >> mi giro e me ne vado e sento lo sguardo di Ciro addosso "non ci posso credere dopo quello che ho fatto per fargli avere sto cazzo di permesso... Ecco quanto ci tiene a me". Sto attraversando il campo quando mi sento bloccare il polso e mi giro
<<che c'è? Lasciami>>
<<SI NUN M RIC C TIEN NO>>
<<non te ne frega niente di uscire giusto? >> mi guarda e sospira
<<amo ero arrabbiato certo ca vogl sta cu te for ngopp o mar a fa ammor e magar a concepire nustr figl>>lo guardo sorridendo
<<nun fa scemità allor>>
<<No to giur>>mi prende e mi bacia, è un bacio bisognoso.
Ci stacchiamo e nel mentre escono i ragazzi
<<miracconando se no nun a ver p n mes e di conseguenza non avrai un figlio>>sorrido
<<cosa? Nu mes senz fa ammur cu te ij esco pazz>>mi prende e mi bacia
<<cre ciru troppo zucchero stamattiba>>
<<cu te nun riesc a far il duro sei in grado di sottomettermi anche con un sguardo. Ma tu pcche si accusi cuntent >>
<<perché avrai il permesso per stare un fine settimana con me, e poi pcche song annamurat e te >>si bagna le labbra e sorride 
<<mi sto eccitando solo al pensiero vedi >>nel mentre mi avvicina alla sua intimità e mi mordo il labbro
<<devi ringraziare che non siamo soli>>
<<altrimenti? >>
<<ti facevo gridare il mio nome, tutta Napoli ava sape ca s roba mji>>mi sussurra nell'orecchio e io divento rossa. A distrarci è proprio il piccolo pullman che porta i detenuti tutti siamo intenti a guardare chi è, vedo scendere l'ultima persona che volevo vedere e sbianco dalla paura Gianluca russo il fratello di quello Francesco l'uomo che ho ucciso ha 16 anni è un passo assassino ha provato ad uccidermi tante volte ma per fortuna ho sempre trovato il modo di scamparla. Inizio a sudare dalla paura e Ciro se ne accorge
<<amore c tien >>lo guardo non riesco a parlare, lui non si è accorto di me per fortuna
<<n-niente >>ingoio la saliva si avvicinano gli amici di Ciro
<<facciamo vedere a quello nuovo chi comanda qui >>dice pirucchio
<<No>>
<<e pcche è nu scem>>dice ciro guardarmi male 
<<chill e nu pazz, sta ca p me>>Ciro mi guarda
<< c staji ricenn>>
<<è il fratello di quello che ho ucciso >>dico deglutento
<<ok ragazzi dovete tenerla d'occhio e  qualsiasi cosa m avit chiamma>>
<<grazie>> lo guardo sorridendo
<<tu sji a mji e nisciun t Adda tucca>>lo stringo in un abbraccio. Ci separiamo e ognuno torna al proprio posto. 

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