suona la sveglia ,nascondo la testa nel cuscino e la spengo, ma suona di nuovo mi metto seduta e sorrido appena vedo l'anello "allora non è un sogno" controllo la sveglia e sono le 7 e 30, salto giu dal letto mi lavo, mi trucco, mi vesto

scendo e incontro paola
<<oh giu stavo venendo a chiamarti è tardi prendi jordan e andiamo>> annuisco bevo il caffe velocemente e dopo aver preso jordan, entriamo in macchina e ci avviamo.
dopo poco eccomi qui che sto parcheggiando mentre paola e jordan sono gia scesi. chiudo la macchina. Appena entro mi viene incontro Liz
<<buongiorno Giulia, ho bisogno di te, ciro non so perchè sta nervoso prova a farlo calmare>> alzo gli occhi al cielo
<<iniziamo bene, d'accordo vado io >> mi incammino verso il campo e lui non si è ancora accorto di me e gli tocco la spalla e lui mi guarda
<<buongiorno amore che è successo?>> provo a baciarlo ma si sposta
<<nun teng genij amo>> mi allontano rimanendoci male
<<ok , allora io vado ciao>>me ne vado lentamente sperando che mi dica di aspettare ma non è così. decido di andare sul tetto, mi siedo al muro e accendo una sigaretta, ma non arriva a metà che la butto
<<vaffanculo>> ripeto a me stessa, un giorno prima mi vuole sposare e il giorno dopo neanche mi bacia "e se si fosse pentito?" mille pensieri si fanno spazio nella mia testa e sospiro tirando fuori tutta la presa a male è difficile non sapere come si è svegliato ma lo rifarei.CIRO
<<cirù ma pcche l'hai trattata male non ti ha fatto niente>> mi dice edoardo
<<edoà te l'aggia ritt e p chell question e vallett stong nervos>> rispondo seccato
<<ok cirù ma nun t a può piglià cu ess, cè ieri gli chiesto di sposarti e oggi neanche la baci>> sospiro, ha ragione Giulia voleva solo farmi calmare e darmi un bacio come tutti i giorni e io l'ho respinta deve esserci rimasta male.
<<hai ragion edoà song nu strunz e mo aro sta?>> lo guardo e me la indica con un cenno della testa e la vedo sul tetto è da un pò che non andava più, rimango a guardarla finchè non incrocia il mio sguardo e vedo quanto è rimasta male. Mi alza e faccio cenno a lino di venire
<<Linù portm da giulia>> annuisce e mi scorta fino al tetto e quando arrivo mi siedo vicino a lei in silenzio.GIULIA
sento una presenza vicina a me e sono convinta sia lui
<<ti s calmat >> non lo guardo, non voglio mi ha fatto sentire una cosa priva di significato, anche se so che sono importante per lui però non mi piace essere trattata male con o senza i suoi amici
<<scusm amo>>aspetta cosa? ciro ricci che chiede scusa me la segnerò
<<da quando chiedi scusa?>> finalmente lo guardo
<<ra quand stong cu te.....u sacc c'aggia fatt u strunz e success na cos e ston tutt nervos>> sospiro
<<vabbuo...jamm teng c fa >> rispondo fredda ci alziamo e prima che andiamo mi prende il polso e lo guardo
<<buongiorno ciuciu,mi faccio perdonare >> sorrido e ci diamo un bacio a stampo,e poi scendiamo e lascio ciro in cortile e io entro.La mattina continua tranquilla, io ho fatto così parecchie commissioni che non ho visto per niente ciro, se non di sfuggita e ora è quasi ora di pranzo e vado a chiamare i ragazzi e le ragazze dal laboratorio, apro la porta, entro e trovo tutti intenti a fare i loro lavori
<<buongiorno giulia, tutto apposto>> appena mi saluta gennaro tutti mi guardano
<<buongiono,si tutto apposto...ragazzi tutti in cortile che tra un po si mangia >> tutti seguono gennaro e ciro mi fa un occhiolino e mi lascia un bacio sulle labbra passandomi davanti e quando passa Naditza io la seguo, prima di uscire sento tirarmi dal polso mi giro e vedo che è Davide il nuovo arrivato, provo a liberarmi dalla sua stretta ma non ci riesco. mi prende e mi appoggia al muro.
<<cre nun faij cchiu a boss senz l'annamurat tuoij>>
<<tu fit e muort gia>> mi prende dalle spalle , spingengomi con la schiena al muro e stringo gli occhi dal dolore. <<sai è fortunato u uajon tu >> si avvicina al mio collo per sentire il mio odore come i cani giro la testa. <<lasciami>> dico con voce fredda, non voglio farlo morire qua dentro, fuori è un altra cosa.inizia a toccarmi mentre io mi dimeno, ma lui è più forte e riesce a mettermi una mano nel jeans inizio a chiamare "ciro" ma mi fa sdraiare a terra e mi metto lo scoch trovato sul tavolo mi abbassa il pantalone e dopo essersi messo tra le mie gambe entra e inizia a muoversi e io piango e provo a farlo uscire e dopo poco ci riesco e lo vedo liberarsi e buttare il liquido fuori. Se ne va mentre io rimango li a terra per riprendermi.
Dopo poco mi ricompongo e mi tolgo lo scotch ma mi metto in un angolo a piangere nessuno se ne è accorto della mia assenza neanche ciro.CIRO
è da un po che non vedo Giulia cosa strana visto che sta sempre con noi.
Con uno sguardo faccio avvicinare lino
<<lino ma giulia? >>fa spallucce in quel momento entra davide che si becca un occhiataccia dal nostro tavolo e la direttrice ho una brutta sensazione
<<ragazzi, avete visto Giulia sono 10 minuti che la chiamo e non risponde, ciro? >>nego e guardo gli altri
<<ho una brutta sensazione aiutatemi a trovarla>>mi alzo ormai nel panico e senza aspettare esco alla sua ricerca.
La rabbia mi annebbia la testa "se la becco la uccido mi fa preoccupare ogni volta" andiamo in cortile e ci dividiamo finché massimo grida
<<lho trovata>>tutti ci precipitiamo e appena entriamo nel laboratorio la vediamo in un angolo con gli occhi rossi e le lacrime mentre fuma una sigaretta
<<ciuciu>>non mi guarda e si fa piccola piccolaGIULIA
ciro prova ad avvicinarsi ma mi allontano e lo guardo e ha lo sguardo spaventato.
<<Giulia siamo noi non aver paura>>si avvicina Naditza
La guardo spaventata si avvicina piano piano
<<calma siamo qui, ce la fai a dirmi cosa è successo? >>nego con la testa e guardo ciro.
<<possi venire? >>annuisco
<<piano ci >>gli dice massimo. Appena si avvicina nad si allontana e lo lascia passare, si abbassa alla mia altezza e provo a toccarmi ma io m'irrigidisco ma piano piano mi rilasso si avvicina e appoggio la testa sul suo petto
<<wagliu >>fa un cenno della testa e rimaniamo soli
<<lasciati andare >>lo abbraccio mentre lui mi accarezza la testa. Lo guardo e la sua espressione cambia e diventa rosso dalla rabbia
<<chi è stato? >>non rispondo
<<oh, rimm chill cazz e nomm>>mi solleva il viso dal mento e sospiro
<<Davide>>abbasso lo sguatdo e appeno lo alzo lo vedo stringere i pugni
<<t e trasut rind e mutand? >>annuisco leggermente e lo blocco dalla maglia
<<non lasciarmi >>
<<chillu strunz adda pava >>
<<si ciro, però adesso mi porti in cella con te? >>annuisce e mi prende in braccio. Nel tragitto sbadiglio
<<sei stanca amo? >>annuisco.
Dopo poco arriviamo in cella e troviamo edoardo e gli altri che appena ci vedono mi chiedono come sto
<<ciru c succiess? >>ciro li guarda
<<wagliu, ca succer nu burdell mo>>
<<l'hanno toccata? >>ciro annuisce e edoardo si tira i capelli e li capisco che mo so cazzi, ciro mi passa la tuta che gli avevo prestato e mi fa andare in bagno a cambiarmi. Mi spoglio e non sopportando lo specchio chiamo ciro
<<cre amo>>
<<potresti coprirmi lo specchio>>annuisce e lo copre con un lenzuolo e io gli sorrido e dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte esce lasciandomi continuare.
Esco e li sento parlare
<<wagliu Giulia non deve vedere niente è gia scossa di suo >>
<<cosa non devo vedere>>
<<ciuciu sei stanca vai a dormire>>
<<vieni anche tu >> gli tocco il braccio
<<ciru staij cu ess, c pnsam riman>>ciro sospira mentre io sbadiglio
<<buonanotte ragazzi>>ricambiano la buonanotte, mi metto sul letto e ciro si sdraia accanto a me mi stringe e si fuma una sigaretta mentre io mi faccio piccola sul suo petto
<<ci, cosa vuoi fargli>>
<<nun c pnza amo>>
<<non voglio vederti solo 3 volte a settimana>>lo guardo spegne la sigaretta al muro e la butta a terra, si gira guardandomi
<<nun succr nient amo stai tranquilla>>sospiro e gli do un bacio a stampo seguiti da altri più lenti. Cii stacchiamo metto la testa tra il suo collo e la spalla una gamba tra le sue e una mano dietro la nuca
<<non scappo amo>>
<<non si sa mai buonanotte >>non riesco a sentire la sua buonanotte e i miei occhi si chiudono.
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amore criminale
ChickLitpremessa: Ho mia madre metà napoletana ma vivendo in puglia non so scriverlo so solo quello che sento tramite le canzoni e i film. Quindi scusatemi in anticipo vi lascio alla storia. Giulia , 18 anni appena fatti con 2 anni di domiciliari alle spa...