capitolo 5

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sono appena arrivata all'IPM oggi ho messo:

passo dal cortile e vedo ciro con i suoi amici mi danno le spalle mi avvicino ma mi blocco 

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passo dal cortile e vedo ciro con i suoi amici mi danno le spalle mi avvicino ma mi blocco 

<< te la sei fatta alla volontaria >> 

<< ci è mancato poco   >> il mondo mi crolla addosso un suo amico credo totò alza il suo sguardo e mi vede
<< cazzo>> si girano anche gli altri guardo Ciro  mi guarda con gli occhi sbarrati 
<<Giulia, aspetta >> prova ad avvicinarsi nonostante la recinsione ma io faccio un passo indietro con gli occhi pieni di lacrime me li asciugo non piangerò per un bastardo come lui 
<< sei solo un bastardo, per una volta che mi sono fidata >> mi giro scrivo un messaggio a mia sorella dico che ho bisogno  di uscire. Esco sento Ciro gridare il mio nome ormai lo sento ovattato il mio cervello non connette, vedo le guardie che mi vengono incontro cercando di prendermi nessuno ce la fa li evito come ostacoli finché non mi scontro con Lino 
<< Giulia, calmati e parliamone>> non gli rispondo lo spingo ed esco vado verso il mare con il respiro mozzato mi siedo sul muretto respiro a pieni polmoni il mare chiudo gli occhi e cerco di godermi il paesaggio. 

POV'S CIRO 

sono una merda non mi ha dato il tempo di spiegargli tutto che è scappata come biasimarla dopo quello che ha passato si è fidata di me e io l'ho tradita , salgo dritta in cella probabilmente sarà andata al mare , arrivo in cella con l'affanno mi avvicino alla finestra e la vedo, è bellissima ha gli occhi chiusi lo sguardo triste , la osservo finché non la vedo alzarsi e inizia a spogliarsi, "cazzo sta facendo" rimane in intimo  fa un respiro profonda e si butta in mare. passa mezz'ora e non la vedo preoccupato chiamo lino gli dico di Giulia e lui esce sa cosa deve fare, assisto alla scena dalla mia finestra

POV'S LINO
inizio a correre e arrivo  al muretto mi guardo attorno ci sono solo i suoi vestiti mi metto le  mani tra i capelli avvicinandomi all'acqua, se non la trovo Ciro mi ammazza , guardo attentamente finché da lontano non vede una figura "Giulia" non ho tempo da perdere mi allungo e per fortuna riesco a prenderla non respira corro all'IPM

<<  aprite giulia non respira>> mi aprono entro come un pazzo facendola sdraiare su una panchina mi allontano quando vedo Ciro correre nella mia direzione

POV'S CIRO
Scendo come un pazzo appena lo vedo rientrare arrivo in cortile  e lino si allontana lasciando spazio le accarezzo il viso e sento la sua pelle pallida e fredda e le labbra ormai viola è vero che era fine settembre ma l'autunno è vicino il mio sguardo si sposta sul suo corpo è in intimo ma ora non mi importa voglio solo che torni a respirare tutti si avvicinano
<<cazzo guardate portate una coperta e chiamate qualcuno >> nel mentre arriva la direttrice in lacrime , assiste alla scena io gli faccio la respirazione bocca a bocca il massaggio cardiaco , lo faccio per 3 volte finché non sputa tutta l'acqua e apre gli occhi 

<<Giulia, sorellina sei viva>> apre gli occhi e si mette seduta 

<< cazzo volevi fare>> gli dico incazzato 

amore criminaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora