Capitolo 26

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PRIMA DELL'UDIENZA

GIULIA
Appena arrivata al 41 bis poiché considerata pericola solo al pensiero mi viene da ridere, certo ho avuto il mio precedente penale ma ho fatto solo 2 anni per poi essere scagionata per autodifesa. Appena sono entrata mi hanno chiesto i documenti, perquisita da cima a fondo e portata in una cella singola e blindata a quanto pare starò qui fino al processo che non so quand'è spero presto ciro mi manca da morire. Sono sul letto con un libro finche non mi chiamano per un colloquio mi mettono le manette e li seguo. Appena entro nella sala vedo mia sorella, mi liberano le mani e ci abbracciamo, subito dopo vedo un uomo vicino a lei
<<salve sono l'avvocato dinando >>
<<piacere di conoscerla>>mi fa accomodare
<<allora Giulia, sua sorella mi ha spiegato la situazione sei sicura di essere stata all'IPM per tutto il tempo? >>
<<si ci sono tutti i ragazzi e le guardie che possono testimoniare>>
<<perfetto domani hai la prima udienza in cui parleranno i testimoni sei pronta? >>dice mentre annota sul suo quaderno annuisco e poi si congeda lasciamoci da sole.
<<giulia,come stai>> sospiro
<<Bene,mi mancate, voi invece ?>> mi prende le mani
<< tutto bene, ciro è intrattabile, fa continue risse e non ci si può parlare più sta così da quando te ne sei andata >>
<<paola sono neanche due giorni.....dagli questo>> gli do il mio elastico
<<potrebbe aiutarlo in qualche modo>> lei sorride e io non riesco a contenere le lacrime mi manca terribilmente non vedo l'ora di uscire
<<Giulia, devi aspettare un mese e poi ti prometto che finirà tutto>>
<<paola, nessuno deve sapere quando uscirò ok voglio che sia una sorpresa e ti prego prenditi cura di tutti soprattutto di ciro>>
<<e di te chi si prende cura? >>
<<me la so cavare, salutami tutti e ricordati l'elastico>> mi rimettono le manette e torno in cella,buttandomi sul letto e mi addormento ormai non faccio nient'altro dormo e mangio. Poco dopo mi alzo mangio al piccolo tavolo in cella leggo e aspetto la sera per fortuna c'è lo stereo almeno passo il tempo in quel modo arriva la sera e quando spengono le luci capisco che è ora di dormire e mi addormento.
CIRO
sono passate meno di 48 ore da quando Giulia è andata via, solo all'idea di saperla li mi fa incazzare, ultimamente sono irrascibile, faccio continue risse e casini fumo il doppio se lei fosse qui butterei tutta questa merda e inizierei a piangere come un bambino, è la mia debolezza e forza allo stesso tempo. Non sto mantendo la parola data "niente stronzate" ma ormai il danno e fatto.

Siamo tutti in sala comune, finché entra la direttrice e tutti si ammutoliscono
<<ciao ragazzi, allora sono stata da Giulia. Ha detto che Sta bene gli mancate e che tornerà presto, dovete essere forti >>
<<Direttri, sappiamo niente di quando uscirà? >>
<<purtroppo no ragazzi... tornate alle vostre attività. I ragazzi tornano a giocare, le ragazze in cortile e io mi volto e tiro un pugno al muro
<<Ciro, ascolta Giulia torna, devi resistere.... Tieni me l'ha dato per te >>mi porge l'elastico che ha sempre con se e sorrido e me lo metto in tasca
<<grazie.... Ma direttri, sta veramente bene? >>
<<no ciro, l'ho vista con gli occhi rossi per quanto ha pianto, sta provando ad essere forte e mi ha detto di prendermi cura di te >>
<<e di lei, chi si prende cura? >>
<<ha detto che sa badare a se stessa, ciro io spero che esca prima del compleanno, mi ha detto prima di andare ieri sera che vuole festeggiare qui con te>> sorrido
<<è così testarda per questo mi sono innamorato di lei>>sorride
<<resisti ricci, ti ama e farebbe di tutto per te>>mi tocca la spalla per poi uscire.
La mattina prosegue tranquilla e ora siamo in mensa per la cena continuo a guardare l'elastico, finché non decido di comprergli un anello, non voglio più aspettare, più gli sto lontano e più la voglio con me.
vado in bagno e dopo aver controllati essere vuoto chiamo mio fratello e gli dico di prendermi un anello il più bello che c'è e di non badare a spese. Chiudo la chiamata e torno in cella.
Trovo edoardo che sta scrivendo
<<un altra poesia? >>chiedo curioso
<<una lettere a teresa, comm staij ciru? >> smette di scrivere
<<comm aggia sta edoa, mi manca>>
<<resisti fra si na panter, e mo prova a dormire ok? Buonanotte>>mi da una pacca e si mette sul letto io lo seguo
<<buonanotte edoa>>spengo la luce e mi addormento...

amore criminaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora