Spazio autrice:scusate per le tante parole e per eventuali errori, ma dovevano chiarire buona lettura😘
Giulia
Sono 4 settimane che Ciro non mi parla ho provato per due settimane a spiegare ma lui non ne vuole sapere infatti mi sono rassegnata e ho evitato di andare all IPM sono stata o al negozio a scampia sono andata persino in Spagna con mio cugino anche solo accompagnandolo ma per fortuna non sono andato con lui a parlare con altri boss non ho intenzione di entrare in quel sistema so che probabilmente è sbagliato quello che sto facendo considerando che mio cugino è figli di un potete boss insieme ai ricci ma l'importante è che non vedo Ciro i miei capelli da castani sono nero pece. Ho fatto un test di gravidanza il risultato? Positivo di due settimane ho fatto esami del sangue e del DNA so com'è Ciro può arrivare a pensare che non sia il suo dovrei dirglelo e ne approfitterò a natale come regalo sempre se lo vuole ancora. Nel caso andrò avanti anche senza di lui. Ora sono fuori il mio armadio oggi sarei tornata all IPM purtroppo devo aiutare con il pranzo della vigilia considerando che stasera saremo tutti inisieme vedrò un pò come fare tra il carcere e i ragazzi. ho scelto il mio outfit:metto uno zaino con dentro il cambio per stasera con vestiti tacchi e tutto ciò che mi serve evito di fare andata e ritorno. finalmente arrivo all'IPM controllo l'orario e sono le 8 incontro gennaro e insieme ci dirigiamo in mensa dopo che ho lasciato le mie cose in ufficio e salutato Jordan e Paola con un bacio. Arrivo in mensa non tolgo neanche il cappello mi guardo attorno, il mio sguardo cade su ciro ha lo sguardo perso nel vuoto faccio un bel respiro ed entro <<Oh sei tornata>> guardo milos <<di certo non per te e mo mangia >>
<<se non volessi?>> mi provoca io gli sorriso <<ti faccio ingoiare tutto sano sano >> mi guarda e si lecca le labbra <<ti faccio ingoiare io un altra cosa>>tutti ridono cerco di trattenermi ma mi scappa uno schiaffo lui mi guarda male <<u rispiett zingarè c nun simm cunpagn>> a distarci è la cuoca <<giu,jamm ja>> sorrido e mi dirigo verso la cucina e vedo ciro in piedi che mi guarda male <<torna a mangiare, non è successo niente boss>> sorrido per poi entrare in cucina se non mi ha riconosciuta prima sicuramente l'avrà fatto adesso. La mattina continua preparando.CIRO
"boss" solo una persona mi chiama così Giulia era lei in un mese è cambiata l, i colori dei capelli non sono più castani ma neri, non lho riconosciuta proprio. Vado in cortile e mi fumo la mia amata sigaretta e penso a Giulia "non gli ho dato modo di parlare è un po me ne pento forse avrà avuto un motivo e io con il carattere di merda che mi ritrovo lho lasciata andare scuoto la testa tornando alla realtà è decido di non pensare più a niente.
GIULIA
La mattina lho passata dietro ai fornelli vedo l'orario è per fortuna l'orario di pranzo è finito esco in cortile e vedo tutti li, mi tolgo il cappello e i miei capelli cadono lisci sulle spalle la prima che mi si avvicina è Naditza <<Giulia? Cazzo quanto sei bella>>sorrido imbarazzata si uniscono Silvia e serena e insieme ci abbracciamo mi sono mancate da morire.
<<vi vedo bene ragazze>>le guardo
<<macché, hai portato qualcosa dalla Spagna si? >>sorrido ed esco delle bustine
<<Non è niente di che >> aprono il sacchetto e vedono un braccialetto con un cuoricino rosso fatto di diamantini esultano
<<quanto cazzo l'avrai pagato>>chiede Naditza
<<fatt nu sfaccimm r cazz tuoij>>rido e ci abbracciamo.
<<raga stasera stiamo insieme sit flic? >>annuiscono energicamente e insieme andiamo nel campo e io continuo a guardarle quando sento il cancello aprirsi e vedo Massimo con Beppe appena mi vedono sorridono
<<pccre>>
<<massimo, beppe>>mi abbracciano
<<aro si Stat? >>mi chiedojo con un sorriso
<<in Spagna e in giro per Napoli >> con la coda dell'occhio vedo Ciro guardarmi
<<ten u annamurat la>>
<<No l'annamurat mij sta ca dint>>Alzo un po la voce.
<<GIULIA, >>
<<cre Nad? >>si ferma a riprendere fiato
<<Hai fatto il test? >>la guardo male, la prendo e la porto lontano
<<nun allucca scem ca nusciun sap nient ancor>>facciamo il giro e ci fermiamo lontano da Ciro
<<be? >>
<<positivo>>si mette le mani alla bocca e vedo gli occhi lucidi
<<e gle lhai detto? >>sospiro
<<gle lo dirò stasera anche se non ci parliamo deve saperlo e sinceramente non so neanche più se lo vuole. >>Nad mi abbraccia. A distrarmi è Lino
<<Giulia, da parte di ciro>>il mio cuore perde un battito apro il bigliettino
"ho un carattere di merda, mi manchi da morire, per questo dobbiamo parlare. Ti amo"
Istintivamente sorrido e appoggio il foglietto al petto
<<Giù andiamo dobbiamo prepararci>> annuisco mentre passo tra i due campi guardo Ciro e lui mi fa un piccolo sorriso e un occhiolino e io muoio.
Siamo nei bagno io mi sto vestendo ho scelto.
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amore criminale
ChickLitpremessa: Ho mia madre metà napoletana ma vivendo in puglia non so scriverlo so solo quello che sento tramite le canzoni e i film. Quindi scusatemi in anticipo vi lascio alla storia. Giulia , 18 anni appena fatti con 2 anni di domiciliari alle spa...