capitolo 8

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Apro gli occhi e vengo colpita dai raggi del sole vedo l'orario e sono le 7:30 mi Alzo di scatto e vado a lavarmi mi vesto:

Apro gli occhi e vengo colpita dai raggi del sole vedo l'orario e sono le 7:30 mi Alzo di scatto e vado a lavarmi mi vesto:

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Dopo di che mi faccio un bel caffè e nel mentre vedo i social. Arrivo all'IPM le ragazze sono nel campo mentre i ragazzi no, vado nella loro sezione, vedo Lino all'ingresso <<cre lino>> gli metto la mano sulla spalla <<Ciro ha chiesto di te>> lo guardo strano e mi avvio, arrivo e vedo tutti tranne totò e pino <<buongiorno >> tutti si voltano ciro mi fa un sorriso senza mostrarmi i denti e mi bacia <<buongiorno nenne siett>>mi indica il una sedia vicino all banco e io mi siedo sospettosa <<che sta succedendo? >> nessuno mi risponde finchè non vedo entrare totò con un contenitore vedo cosa c'è dentro e sembra pasta con il sugo <<cazz e fatt>> mi guarda male ma non risponde. Fa cenno a totò e subito dopo chiama lino <<chiur sta cazz e cella e non fare domande>> lino annuisce, chiude la cella e se ne va. Passano pochi i ragazzi si mettono dietro ciro e sentiamo un rumore assordante guardo ciro con gli occhi sbarrati "cazz a fatt" sbuca Pino incazzato e che piange a dirotto minaccia ciro dicendogli lo ammazzerà. Arrivano lino e le guardie lo portano via e grida <<u can mji>> a quelle parole il mio sguardo iniziò a collegare le cose il contenitore la pasta il sugo "gl-gli ha fatto mangiare il suo cane?" il mio sguardo va su ciro serio come non mai <<come cazzo hai potuto> lui mi guarda male e io mi avvicino alle sbarre << famm uscì >>lui nega provo ad avvicinarsi ma io indietreggio <<nun m tucca >> gli occhi si  fanno lucidi lui si ferma <<non puoi uscire non ci sono le chiavi >> sorride beffardo
<<sei sicuro? >> lui annuisce esco fuori un fermaglio piccolo e gle lo faccio vedere
<<guarda e impara Ciro ricci>>infilo il fermaglio è dopo un paio di minuti riesca a sbloccare la serratura
<<tu non vai da nessuna parte >>mi ferma la porta con porta
<< lievt per favore>> mi guarda male apro la porta così forte che tra un po si spezza e me ne vado a gambe elevate mentre Ciro mi segue
<<aspiett>>mi prende per il polso e mi fa girare è furioso ma appena vede che sto piangendo mi guarda più incazzato di prima penserà che mi piaccia pino
<<cre ti dispiace per pino? >>
<<posso capire quello che si prova ho un cane anch'io e se litighiamo che fai mi uccidi il cane>>
<<io... >>
<<Nun ricr nient stamm buon >>me ne vado piangendo saluto tutti e me ne vado a casa.
Appena arrivo c'è Jordan che mi corre incontro mi sieto a terra e mi faccio coccolare è l'unico che voglio al mio fianco. Dopo poco mi Alzo do il croccantini e poi lo porto a spasso. Dopo 30 minuti sono in camera mia e abbracciata Jordan mi addormento.

CIRO
Sono in cella in un secondo ho perso l'unica cosa bella della mia vita ma pino ha esagerato davanti a tutti e non posso perdere il rispetto che tanto mi sono guadagnato qua dentro.
Sono in camera sul davanzale mentre guardo il mare sento dei passi
<<c vuo>>
<<u chiatill t vuol parlà>> sospiro e gli faccio cenno di farlo sedere lo vedo entrare agitato <<chiatti nun t aggita che già nun e journat, rimm c vuo>>
<<volevo ringraziarti del regalo di ieri sera >>
<<OK mo vatten>>mi Alzo e torno alla finestra che si affaccia sul mare ma si vede un pezzo di strada abbasso lo sguardo e vedo una macchina rossa parcheggiare spero con tutto il cuore che sia lei e infatti la vedo scendere e subito dopo vedo con lei un cane forse è Jordan la sento parlare <<miraccomando Adda sta semb vicin a me >> lo abbraccia e gli dà un bacio. Scendo in cortile e mi siedo sulla panchina aspettando il suo ingresso. Lei entra con il cane tutte le si avvicinano ma lei con un gesto le allontana  non si fida e la capisco appena incrocia in mio sguardo avvicina il cane a sé e mi guarda arrabbiata e paurosa. Il mio cuore si ferma ma lei come se niente fosse continua verso il campo delle ragazze sorridendo.

GIULIA
Sono in cortile vedo le ragazze venirmi incontro con un gesto le allontano e  le invito ad avvicinarsi piano piano "Jordan è diffidente e ha paura delle persone per via del suo passato" vedo Ciro e accorcio il guinzaglio ho paura e sono arrabbiata giro lo sguardo e vado nel campo. Dopo poco vedo Massimo avvicinarsi e Jordan inizia ad abbaiare e ringhiato lo tiro <<no Jordan tranquillo non è cattivo>>lo guardo cercando di farlo calmare guardo massimo
<<non ti avvicinare con gli uomini è aggressivo>>
<<brutti passato? >>
<<si salvato da maltrattamenti >> dico deviando l'argomento.

la giornata è passata molto tranquilla considerando il fatto che quando sto con lui succede sempre qualcosa,mi sono portata tutto quello che serviva a jordan. ero fuori la sezione maschile jordan e Paola se ne erano andati chiudo le celle finchè non arrivo vicino alla cella di ciro e lo sento parlare <<Edoa l'ho persa l'unica cosa bella rind a sta merd>>

<<si è spaventata dagli tempo anche lei ha un cane e ha paura che tu lo puoi uccidere se doveste litigare>> sento ciro sospirare torno in me e faccio finta di niente <<buonanotte ragazzi>> chiudo la cella e sento lo sguardo addosso di ciro e lo vedo  venirmi incontro <<pccré...parliamo>> dice appoggiandosi alla porte <<dormi >>  me ne vado <<nun riesc a cuccà senz t vasà>>mi fermo <<continua come stavi facendo  quando non c'ero io, sono stanca voglio andare a casa e dormire>>dico guardandolo con gli occhi stanchi lui mi guarda << ti prego rimani con me stanotte>> ci penso sù << no ciro voglio andare a casa >> mi guarda supplichevole <<tien paur e me?>> io annuisco lui si allontana di poco <<scusa non ce la faccio >> lui annuisce vedo che ci rimane male ma sarà anche ciro ricci ma ho imparato a mettere me prima di chiunque altro. Me ne vado finalmente dopo 10 minuti sono a casa mi cambio, come tocco il letto mi addormento. 

CIRO

ci sono rimasto male si perché non  è rimasta ma la capisco ha paura che possa sbagliare con lei, ma, gli dimostrerò che la amo. Con lei nei miei pensieri mi metto sul letto e mi addormendo.

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