sono 5 giorni che sono qui dentro da sola per fortuna ogni tanto mi viene a trovare o Ciro o Paola o Naditza oggi finalmente esco entra mia sorella con la roba pulita visto che ho solo la divisa del carcere , mi alzo piano piano e scortata da Massimo vado verso i bagni comuni per fortuna erano tutti vuoti entro mi faccio una doccia e mi metto:
mi sistemo i capelli lavo i denti e la faccia e scendo in cortile
Appena arrivo naditza si gira lancia la palla e mi corre incontro <<Giulia,sei tornata>> mi abbraccia gridando come una pazza gli sorrido mi era mancata tanto <<mi sei mancata anche tu zingara>> dico sorridendo cerco con lo sguardo Ciro lo trovo seduto con la schiena appoggiatra alla recinsione a fumare una sigaretta e parla con totò, Edoardo si accorge di me e da un colpetto e finalmente ciro mi guarda si avvicina alla recinzione sorridendo e mi fa cenno di avvicinarmi mi avvicino <<ciu ciu potevi avvisare che saresti uscita ti sarei venuto a prendere>><< non sarebbe stata una sorpresa>> dico sorridendogli
<<vasm, t prego>> si è vero è venuto sempre da me però puntualmente veniva sempre qualcuno
<< davanti a tutti>> dico guardandomi attorno lui mi fa cenno di entrare,entro e gli vado in contro
<< comm t sient>> dice spostandomi una ciocca dietro l'recchio
<< bene>> dico sorridendo
<< vien cu me >> mi prende e mi porta ad un angolo vuoto del campo
mi guarda negli occhi e mi abbraccia<< nun o fa cchiù promettimelo>> mi guarda severo io acconsento e ci perdiamo uno negli occhi dell'altro. Voglio che questo momento duri per sempre ma il mio telefono inizia a vibrare lo prendo e vedo il contatto di mia sorella e impallidisco di colpo ciro si sporge e vede il nome <<che vuole>> lo guardo e subito dopo rispondoPaola: GIULIA sali IMMEDIATAMENTE NEL MIO UFFICIO
Io: perchè? sapevo il motivo mi aveva vista abbracciata a ciro e bastava poco al bacio
Paola: ti ho visto con ciro vieni
chiudo la chiamata e sbuffo << devo andare cì c vrimm ropp?>>
<<ovvio non mi sfuggì pccre >> sorrido e me ne vado
<<ah pccrè... SEI BELLISSIMA>> dice l'ultima frase gridando lo guardo sorrido e me ne vado.
arrivo in ufficio e vedo mia sorella furiosa
<< che vuoi adesso?>> dico con le braccia conserte
<<TU E CIRO SUL SERIO >> mi grida addosso probabilmente si sentirà tutto ma non mi importa e da quel che vedo neanche a lei
<< e allora?>>
<< è un assassino cammorrista non può piacerti lui >>
<< è proprio per quello che mi piace ten i pall a differenza di altri ragazzi si fa rispettare e se vuoi saperla tutta sta cosa m fa asci pazz >> grido non mi importa se mi sentono
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amore criminale
ChickLitpremessa: Ho mia madre metà napoletana ma vivendo in puglia non so scriverlo so solo quello che sento tramite le canzoni e i film. Quindi scusatemi in anticipo vi lascio alla storia. Giulia , 18 anni appena fatti con 2 anni di domiciliari alle spa...