Capitolo 30

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Mi sveglio e noto che sono da sola ma sento delle voci
<<stasera attiviamo tutto adda pava chill>>riconosco la voce di ciro
<<ci? >>mi metto seduta sul letto
<<buongiorno Giulia come stai? >>
<<sono stata meglio >>mi aiuta a scendere dal letto e solo dopo noto i ragazzi
<<oh buongiorno non vi avevo visto scusate>> mi danno il buongiorno.
Vado nella sezione delle ragazze con il mio cambio in mano e dopo essermu fatta dare un intimo pulito da Naditza che vuole sapere cosa è successo ma io gli dico che non me la sento e lei mi annuisce comprensiva.
Mi preparo e scendo in mensa accompagnata dalle ragazze che detto da loro "sarai seguita 24h su 24".
Appena arrivo vedo i ragazzi già ciro mi fa cenno di raggiungerlo e appena mi avvicino mi da un bacio sulla mano
<<fai colazione con le ragazze t teng ij sott'occh>>annuisco, adoro quando mi fa sentire protetta e non so cosa fare se non ci fosse. Prendo il mio vassoio e raggiungo le altre sotto lo sguardo attento di Ciro.
Dopo mangiato lascio il vassoio e con ciro e gli altri dietro di me li porto a lezione.
Sto per uscire quando la professoressa mi ferma
<<Giulia puoi restare se vuoi>> annuisco e mi siedo alla cattedra e ascolto la lezione o almeno ci provo.
La professoressa mi chiama
<<giulia,tu invece dove ti piacerebbe andare >> ci penso un pò su
<< probabilmente in polisia francese in estate e in uno chalet in inverno>>
<<ti piace la tranquillità >>annuisco
<<be ciro ora sai dove portarla in luna di Miele>> tutti ridono e la lezione finisce.
Mi appoggio al cattedra e appena passa ciro mi prende per mano.
Lo lascio nel suo campo e io vado dalle ragazze.Durante la sorveglianza ho le gambe pesanti e non riesco a reggermi in piedi, cosi mi siedo su una panchina libera, mi si avvicina Liz
<<pccre tutto bene? dovresti fare una visita medica, andiamo in infermeria>> annuisco e senza pensare ad altro vado in infermeria accompagnata.
arrivo il medico mi fa la visita e mi dice che è tutto apposto è solo lo shock e mi consiglia dei tranquillanti se mi dovessero venire degli attacchi di panico.
Appena torno dagli altri, ciro mi guarda male, non l'ho avvisato e mo sta nervoso "che palle" odio farlo innervosire Giulia sottona in modalità on
<<aro sij stat>>
<<in infermeria, non mi reggevo in piedi e liz mi ha accompagnato>> sospira
<<c ta ritt?>>
<<è tutto apposto, e mi ha dato dei tranquillanti se mi dovessero venire e di stare a completo riposo>> annuisce e mi fa sedere sulle sue gambe.
la giornata prosegue tutta tranquilla e ora siamo a mensa, io sono con le ragazze e ci sediamo accanto a quello di ciro e ho le spalle di edoardo.
stiamo mangiando quando vedo ciro alzarsi e il suo tavolo guardare verso la porta seguo lo sguardo e appena vedo Davide sulla porta mi metto con le spalle al muro e guardo ciro, abbasso lo sguardo e vedo la mano di Naditza sulla mia gamba e silvia mi abbraccia
<<c vuo ra ca tu>>gli si avvicina ciro
<<ci.. >>lo richiamo
<<nun t preoccupa stat calm>>non mi guarda e io mi ammutolisco quando sta così meglio lasciarlo fare
<<sono venuto per mangiare >>dice con aria strafottente
<<magn rind a u buc ra cella tuoij ca nun t vol nisciun>> il mio sguardo si alterna tra ciro e Davide e quando ripassa su ciro lo vedo stringere i pugni la tensione è alta
<<io mangio dove dico io >>
<<tu nun e capit nu cazz tu l'aria con noi non la respiri >>dice prendendolo dal colletto e sbattendolo al muro.
In quel momento arriva Massimo
<<c succr, ciro turn a magna e tu prendi il pranzo e te lo mangi rind a cella tuoij>>eseguono gli ordini.

Il pomeriggio lo passiamo tutti quanti insieme ragazzi, ragazze e sorveglianti. Tutto è abbastanza noioso io sto vicino al cancello che si affaccia sul mare e fumarmi una sigaretta in santa pace, mi sento chiamare ciro la testa e vedo ciro con i ragazzi dietro <<ragazzi perchè non siete fuori? >>
<<abbiamo picchiato al chiattillo e lino ci ha chiuso>> sorrido
<<i soliti. Be almeno mi fate compagnia >> , ciro abbassa lo sguardo e appena mi vede la sigaretta mi guarda male
<<da quando fumi tu eh ?>> aspiro e lo guardo
<<solo per rilassarmi >> dico per poi far uscire il fumo e guardando il mare <<come stai ?>>
<<in pensiero per te non so che hai intenzione di fare >> mi accarezza il viso e io lo guardo
<< nun c pnza amo>> sospiro
<< s t succr coccos ij t accir >> lui ride << nun succer nient>> annuisco. mi arriva una chiamata e scopro che è paola che mi avvisa che è ora di cena. prendo le chiavi e faccio uscire i ragazzi e ciro appena esce mi bacia sulla fronte
<<ti amo ciuciu>>
<<anch'io pantera adesso in mensa forza >> li accompagno e prima che me ne vado ciro mi blocca
<<aro vaij ?>> mi dice con tono arrabbiato
<<con le altre , ecco liz>> la guarda e mi lascia andare. Raggiungo liz e vado dalle altre.

ad un certo punto....sento un casino venire dalla mensa, mi affaccio alla finestra della sala comune e il comandante,insieme a peppe paola e gli altri sorveglianti. Mi chiedo che cosa sta succedendo, provo ad aprire la porta ma Liz mi ferma e mi dice che è meglio che rimango li , mi appoggio alla finestra ma non ci vedo niente, e mi si avvicinano Naditza e Silvia
<<che succede Giù ?>> faccio spallucce e parte un allarme.
<<cazzo, stanno facendo una rivolta>> dice Viesna avvicinandosi
<<che significa?>>
<<questa rivolta si fa quando si vuole uccidere qualcuno>> al quel punto collego, la conversazione di stamattina
<<giulia>> mi richiama Nad
<<vuole uccidere Davide per avermi violentata>> gli occhi delle ragazze si sbarrano loro non sanno quello che è successo. un rumore di porte attira la nostra attenzione e guardiamo giù <<CIROOO..>>urlo e lui alza lo sguardo, il fiato mi si spezza
<<ti amo >> mi urla prima di andare verso il magazzino mi guardo intorno e vedo viola con l'accendino acceso, la odio. come un fulmine vado verso la porta e con un calcio la apro, non so da dove arriva tutta sta forza. corro verso il magazzino spero di arrivare in tempo, supero tutti e appena apro la porta del magazzino sento un urlo "ditemi che non è ciro" mi volto e riconosco il corpo di ciro, prima che possa toccare la testa sul pavimento lo prendo e lo appoggio sulle mie cosce <<ciro, guardami sono qui>> gli dico toccandogli il viso
<<ciuciu ti avevo detto di andartene>> mi dice a fatica
<<non ti avrei lasciato per niente al mondo sei la mia casa ciro ricci >>
<<ciuciu di a mio padre che non ho avuto paura....non voglio lasciarti da sola >> scoppio in lacrime
<<non mi lascerai da sola,perchè vivrai >> lo bacio, all'inizio ricambia ma piano piano le sue labbra ritornarno immobili. Lo guardo li con gli occhi chiusi, "sta solo dormendo " , arriva l'ambulanza e gli lascio fare il loro lavoro no, ed esco con loro, non so Davide dove sia ma una cosa è certa se non l'ha ucciso Ciro lo ucciderò io. Torniamo in cortile e ci sono tutti i ragazzi nel campo e le ragazze fuori schierate.
<<un compagno come voi è morto vulit sapè chi è?>> tutti annuiscono, massimo scopre il viso mentre io cerco conforto tra le braccia di Paola.appena i ragazzi vedono il corpo di ciro iniziano ad urlare e piangere mentre il comandante continua il suo discorso <<Guardate lui, Guardate Giulia per un codice di merda ha perso l'uomo della sua vita, il futuro padre dei suoi figli >>non ce la faccio e corro sul corpo di ciro. Il corpo viene portato via, paola è in lacrime nonostante tutto lei si era affezionata a ciro, e vedermi stare male le fa malissimo finalmente dopo tanto tempo avevo trovato la felicità ma un figlio di puttana me l'aveva portata via, non sono riuscita ad avere un figlio gli unici che mi ricordano lui sono Pietro e Don salvatore. peppe si sente un fallito e io lo abbraccio
<<peppe non hai sbagliato niente, non tutti si possono salvare>>
<<Giulia mi dispiace>>
<<Peppe, io ho provato a salvarlo e non ce l'ho fatta, tu sei una persona fantastica sono fortunati ad averti nella loro vita e nella mia.....sono fortunata ad avervi tutti ma la mia permanenza qui è finita me ne andrò dopo i funerali scusatemi ho bisogno di tempo>> tutti annuiscono e in silenzio accompagnamo tutti in camerata.
<<pccre, per qualsiasi cosa puoi contare su di noi >> mi dice edoardo prima di lasciare la cella troppi ricordi
<<lo so ragazzi, dopo i funerali me ne vado quindi vi saluto, non ce la faccio>>i ragazzi mi abbracciano. Saluto tutti e me ne vado dritta a casa nonostante le lacrime mi annebbiano la vista. appena arrivo non mi spoglio neanche mi metto sotto le coperte, jordan si mette vicino a me e lo abbraccio affondando la mia testa tra il suo pelo e verso le 3 ormai stanca dal pianto mi addormento.

2 giorni dopo....sono alla sepoltura di ciro,con me ci sono Don salvatore, pietro, gli amici di ciro paola e alcuni solveglianti, pietro mi tiene stretta a se, sarebbe stata una volontà di ciro stare sotto la protezione della sua famiglia. Il mio sguardo e perso nel vuoto
<<giulia, cre>> mi richiama Don Salvatore
<<voglio vendetta per ciro>> dico guardandolo seria e lui annuisce contento non ho mai parlato così con loro ma adesso basta mi ero stancata di piangere devo fare qualcosa e vedere la bara con ciro all'interno mi è servito per prendere una decisione per precisa e farò di tutto per vendircarlo
"avrai la vendetta che ti meriti Ciro Ricci "

spazio autrice: Ragazze mi dispiace deludervi ma putroppo questo primo libro finisce qui ma non preoccupatevi sto gia pensando al sequel.spero che quest'ultimo capitolo vi piaccia. e cosa più importante volevo dirvi GRAZIE PER I 6K E PASSA 😘❤️

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