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Il rapporto con mio padre era abbastanza strano. Non ci parlavamo quasi mai e le poche volte che lo facevamo erano per quando andavamo a casa della nonna o qaundo doveva portarmi da mamma.

I miei erano divorziati,ormai,da quando io avevo dieci anni e ora che ne ho quindici ho capito che non potranno mai ritornare insieme;anche se ci avevo sperato tanto. Passavo notti intere ha pensare alla loro storia e ha questa divisione.

Mia madre non la vedevo da otto mesi e proprio oggi mio padre ha deciso di dare la custodia a lei visto che lui non era bravo come genitore. Non è che si impegnava tanto eh,era ormai stressato con noi due.
Era freddo con me e con Cassie, mia sorella.

<<Hai preso tutto vero?>>dico a mia sorella minore,Cassie. Ha dodici anni ma ne dimostra di più,data l'altezza.

Oggi saremo andate a vivere da mia madre. I nostri genitori erano separati e ogni tanto,capitava che dovevamo spostarci di qua e di là.
Mio padre era una persona molto riservata e con questa sua "freddezza" era quasi quasi privo di sentimenti.
Mia sorella Cassie aveva dodici anni ed è la figlia perfetta. Aveva buoni voti a scuola,aveva un perfetto gruppo di amiche,aveva persino il fidanzatino di turno...

Insomma cose che io mi sognerei.

<<Quanto mi mancherà!>>sbuffò la ragazza non appena finì l'interminabile chiamata con il suo "ragazzo".
Lei non sapeva che cos'era l'amore, ma poi chi sono io per parlare d'amore se non ho mai avuto una storia?
Lasciamo stare l'amore e ritorniamo a parlare...

<<Papà, la mamma ha detto che staremo qui per sempre oppure torneremo anche da te?>>chiedo.

Ricevo solo un misero "si" da parte sua.
Annuisco e continuo ad aggiornare la homepage di Instagram senza un reale motivo, visto che non avevo nulla da fare in quel momento.

<<Jules, prendi le vostre cose stiamo per arrivare>>dice alla fine mio padre.
L'unica frase che disse durante tutto questo tempo.

<<Andiamo Cassie>>incoraggio mia sorella e finalmente prende le sue cose.
Nostro padre prese le nostre due valige e quando ci trovammo davanti alla casa di mamma fecimo subito un grande sorriso da ebete.
<<Mamma!>>urlò lei andando poi ad abbracciare mia madre.
<<E tu che fai? Non abbracci la mamma?>>dice lei ironica per poi mostrarmi un suo solito sorriso smagliante.

Corsi verso di lei e la abbracciai.
Mi era davvero mancata,davvero.
Mia madre sapeva tutta la mia vita, infondo da mamma è sempre stata la mia psicologa personale e sopratutto era presente quando continuavo a stare male. Ma d'altronde era una madre severa e insieme a mio padre erano i genitori più severi che potessi avere.

Ma se volete sapere una cosa,ora ho scoperto di essere un genio.

Riesco a nascondere alla perfezione ogni mio dolore,sensazione brutta oppure tutto quello che non vorrei dire a mia madre. Riesco solo a nascondere le emozioni...

<<Quanto siete cresciute!>>esclama lei mentre ci guarda ancora.

<<Sono passati otto mesi mamma>>le dico io.

<<otto mesi che non vi vedo ma che siete cresciute un sacco e fatemelo dire,siete diventate ancora più belle>>aggiunse la donna.

Entrammo a casa e subito vidi com'era arredata.

<<hai cambiato il divano e hai dipinto quelle orrende pareti verdi menomale!>>ridacchio io mentre mamma se la ride.

Andai nella mia camera rendendomi conto che aveva lasciato una scatola piena di oggetti che aveva preso in questi mesi in cui eravamo lontane.

<<Mamma non dovevi prendermi niente davvero>>le dissi e lei alzò le spalle.

<<volevo prenderti qualcosa e lo stesso ho fatto per tua sorella>>rispose.

Andai in bagno per lavarmi le mani visto che avremo cenato adesso.

<<Sono felice che ora resterete con me>>

<<Staremo benissimo insieme>>aggiunse poi.

Quando finimmo di cenare aiutai mia madre con la sistemazione del tavolo e ho anche pulito con la scopa il pavimento.

<<Papà come si è comportato?>>chiede.

Rimasi a pensarci per qualche secondo fissando il vuoto senza una risposta.

<<Bene>> mentì.

C'erano così tante cose che lei non sapeva di papà e che pur non sapendo niente e fidandosi di lui,lo perdonava.
Papà non era la persona che credeva di conoscere. Era diventata una persona pericolosa e avrei voluto stare da mia madre per sempre.

Solo per sentirmi al sicuro.

<<Perfetto, lo sapevo che sarebbe stato un buon padre anche con la separazione>>dice lei mostrandomi un suo dolce sorriso e di rimando feci anche un sorrisino.

→→→
Ciao a tutti, ho deciso di pubblicare una storia su Marcus Baker da come avrete visto. Appena ho iniziato la serie me ne sono completamente innamorata di entrambe. Questa storia si basa su una mia ipotetica storia d'amore ma spero che vi appassioni. Ad ogni modo lasciate una stellina e commentate.
Baci
-sem♡

𝐖𝐇𝐀𝐓 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐄𝐋𝐋 𝐀𝐑𝐄 𝐖𝐄-𝗆𝖺𝗋𝖼𝗎𝗌 𝖻𝖺𝗄𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora