𝐖𝐇𝐀𝐓 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐄𝐋𝐋 𝐀𝐑𝐄 𝐖𝐄-𝗆𝖺𝗋𝖼𝗎𝗌 𝖻𝖺𝗄𝖾𝗋

27.

Guardai il suo volto così vicino al mio e mi sembrava davvero strano. Non ero mai stata cosi vicina ad un ragazzo ed era una cosa completamente strana e nuova per me.

Osservai come il suo sguardo si posava prima sui miei occhi e poi sulle mie labbra. Cercavo di reagire ma il mio cervello è andato completamente a farsi fottere.

<<Credo che dovresti fermarmi non trovi?>>chiede lui, questa sua richiesta venne fuori più come un "non fermarmi"

Volevo davvero dire qualcosa,volevo davvero mettergli le mani sul petto e allontanarlo da me ma...

Non potevo o meglio non ci riuscivo.

Che cosa mi succede mamma mia?!

<<Mattheo>>lo chiamai con il suo nome intero. Notai un sorriso debole formarsi sul suo viso. La sua mano destra si era posizionata sul mio fianco. Poi la spostò sulla maniglia della porta. Sentì la chiave girare e capii subito che aveva chiuso a chiave. Eravamo da soli e nessuno avrebbe potuto disturbarci.

Non sapevo se esserne felice oppure no. Ma amavo questa vicinanza...

Le sue labbra cercavano le mie e io con lo sguardo vedevo quanto desiderio avevano di baciarmi.

<<Lasciati andare>>dice in sussurro mentre lentamente si avvicina pericolosamente verso il mio collo.

<<Mattheo noi non possiamo>>dico con lo stesso tono che mi parlava lui.

Chiusi gli occhi e rabbrividì al solo contatto del suo corpo scontrarsi in modo piacevole con il mio.

Non ero io. Conoscevo questo ragazzo da poco tempo e mai nella mia vita avrei pensato di comportarmi in questo determinato modo.

<<Mattheo>>sussurrai mentre la sua bocca stava baciando il mio collo. Passò a baciarmi sulle labbra. Chiede accesso con la lingua che non nego.

Mi toglie la maglia larga che indossavo per andare a dormire e subito dopo mi ritrovai in reggiseno davanti a lui. Avevo bisogno di fare qualcosa anche io,non potevo starmene lì senza reagire, non volevo comportarmi come una bambina.

Posai la mia mano sul cavallo dei suoi pantaloni,passai alla zip e una volta abbassata mi ritrovai lui mezzo nudo.
In precedenza aveva tolto la maglietta mostrando il suo corpo tonico mentre i suoi pantaloni gli avevo tolti io.

Cercò di nuovo le mie labbra, mi prese per i fianchi facendomi sbattere contro il suo corpo. Sentiva il bisogno di togliere anche il mio reggiseno nero di pizzo e una volta tolto passò a lasciare baci e piccoli morsi sui capezzoli,rendendoli rigidi. Avevo la pelle ricoperta da brividi e vi giuro che dovevo reagire.

Mi prese in braccio e mi buttò sul letto. Non volevo fare nulla ma un po' di divertimento ci voleva,no?

Anche se a dire la verità non avevo mai avuto questo tipo di contatto con nessuno.

Tolse i suoi boxer e mi meravigliai alla vista di questo bel panorama. La sua intimità era bella prosperosa e non sapevo che cosa fare in questo momento. Le mie guance erano rosse per l'imbarazzo. Diciamocelo,una bellezza di questo genere non capita tutti i giorni.

Riprese a baciarmi con una voglia famelica mentre io sentivo le pulsazioni continue trasmesse dalla sua intimità.

Avevo ancora i miei pantaloncini a comprimi. Posò uno sguardo sul mio come per chiedere il permesso ed era proprio lì che mi sentivo imbarazzata a mille.

<<Mattheo io credo che sia una cosa sbagliata>>

Notai che si era rimesso i boxer e i pantaloni. Si era vestito e pure io feci lo stesso.

<<Perché?>>chiede alzando di poco il tono di voce.

<<Non so come potrebbe essere la reazione di Marcus...>>provai a dire ma fui proprio interrotta da un'altra sua lamentela noiosa.

<<Marcus di qua e Marcus di là,chissene frega di Marcus. Non siete una coppia,non provate nulla perché non puoi solamente diverti?>>dice.

Non sapevo cosa rispondere ma ripensavo ancora a quella frase di Marcus quando era venuto a casa mia e avevamo cucinato insieme.

"<<E tu l'amavi?>>gli chiedo e lui posa il suo sguardo su di me.

<<È andata a letto con me, con mio cugino, con Andrew che all'epoca era il mio migliore amico. E loro due erano le persone che ritenevo fedeli e come dei fratelli ma poi mi resi conto che mi hanno tradito andando a letto con la ragazza che mi piaceva>>aggiunse.

<<Ed è per questo che non voglio che questo accada anche con te>>"

Ma poi perché continuavo a pensare all'ultima frase. Aveva ragione lui, Mattheo.

Quando lo vidi girare la chiave nella serratura lo feci girare e feci combaciare le nostre labbra dando via al bacio passionale che entrambi aspettavamo. Volevo lui. Lo volevo.

<<Che fai?>>chiede sorpreso da tutta questa situazione.

<<Ti sto baciando>>

<<Lo vedo ma perché?>>

<<Divertimento, lo volevi anche tu no?>>dico con uno sguardo malizioso.

Alla fine ci baciamo appassionatamente senza andare oltre,divertimento,no?

Non volevo perdere la verginità con lui ma volevo avere attenzioni da lui...

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Che ne dite? Non odiatemi ma le cose da ora cambiano...
Votate e commentate per il continuo,
Baci
-Sem♡