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Presenza di contenuti maturi:
Buona lettura❤

***

Marcus' pov:

Non so che cosa mi prende,non so se sto facendo la cosa giusta ma ho bisogno di lei. Il mio corpo è come una calamita quando sono vicino a lei e non riesco a separarmene...

<<Che stai facendo?>>

Ormai era mezza nuda davanti a me ed era così bella che potevo rimanere a guardarla per ore senza mai annoiarmi.

Aveva la pancia piatta e il fisico a clessidra,sembrava una bambolina perfetta e solo ora ricordo che lei aveva moltissime insicurezze verso il suo corpo anche se io a dire la verità la trovo perfetta. Assolutamente perfetta ai miei occhi.

Non so nemmeno io quello che sto per fare, non so se sia la cosa migliore da fare. Forse l'indomani farò finta di niente come sempre ma ora penso a lei e a farla sentire bene.

<<Marcus>>sussurra piano il mio nome mentre io la stavo baciando il ventre. Il suo petto faceva su e giù,il suo respiro era irregolare e la sua pelle era interamente coperta da mille brividi e sapere che sono io la causa di ciò mi rende felice.

<<Ti prego>>supplica chiudendo le gambe come per farmi intendere che sta aspettando una mia mossa.

Desiderio,solo questo avevo ora. Volevo averla con me e sentirla fino in fondo,sentirla mia.
Ho provato gelosia quando ho saputo di lei e di Theo. Ho provato rabbia vedendoli insieme e vedendo il tipo di rapporto che lei aveva con lui.

Alzo lo sguardo e vedo che si sta mordendo il labbro inferiore mandandomi letteralmente in estasi.

<<Che cosa vuoi, Jules?>>chiedo sempre parlando a bassa voce, lei stringe sempre di più le gambe e questo mi basta solo per farmi venire.

Ho voglia di lei, ho voglia di baciarla, di toccarla, di vederla sotto di me nuda per ammirare ogni centimetro di pelle e per poi baciarlo e assaporarlo per bene.

Sarò psicopatico,scemo o idiota ma è diventata il mio pensiero fisso e questa cosa mi spaventa sempre di più.

<<Marcus, fai qualcosa>>piagnucola ancora.

<<Sei sicura di voler continuare?>>azzardo e lei annuisce debolmente con la voce,non riesce a parlare...

Lei annuì per poi prendere il mio viso con le sue piccole mani e baciarmi come se fosse l'unica cosa che volesse fare. Ci baciamo con molta passione e devo dire che mi fanno un certo effetto le sue labbra... sono come una droga per me, una droga da cui sono dipendente...

Scendo a baciarle il collo, passo verso il suo seno prosperoso e mi butto a baciare i suoi capezzoli che subito dopo il mio tocco diventano rigidi. Passo poi alla pancia, abbassò lentamente i suoi pantaloncini e come se mi avesse letto nel pensiero annuisce con la testa. Lo voleva anche lei!

Appena intravidi le sue mutandine in pizzo nero mi mancava pochissimo per scoppiare dall'eccitazione. Volevo farla mia al più presto,ora.

Ripresi a baciarla sulla pancia finché arrivai ancora su quelle dannate e perfette labbra che aveva.

<<Voglio baciarti>>le dico.

<<Lo stai già facendo>>ridacchia un pochino, quasi imbarazzata.

<<Voglio baciarti >> affermo semplicemente e lei mi capisce. Sta in silenzio per pochino finché dopo annuisce e apre ancora di più le gambe.

Ero eccitato e l'erezione che avevo si intravedeva persino dai miei jeans;sembrava che sarebbero scoppiati da un momento all'altro.

Andai giù fino a ritrovarmi davanti agli occhi la sua intimità ancora coperta da queste bellissime mutandine.

Le tolsi delicatamente l'indumento e la vidi arrossire e chiudere gli occhi. Non volevo che si vergognasse, volevo farla sentire bene e farle passare una notte perfetta.

<<Hey, guardami. Sei bellissima>>

<<Non devi per forza dirlo>>afferma lei quasi impaurita dalla mia prossima affermazione.

<<Ho visto il tuo corpo ogni giorno e credo che sia bellissimo e perfetto>>le dico accarezzandole la giacca morbida e soffice.

Scesi giù e le aprì le gambe,abbassai la testa e posai un dolce bacio sul suo clitoride. Cercai di fare il più piano possibile in modo tale che lei mi preghi di fare di più. Volevo sentirla mia e l'avrei fatto,non oggi ma sarà mia...

Continuavo a darle piacere e al movimento della lingua aggiunsi anche due dita.

Stava afferrando le lenzuola mentre dalla sua bocca uscivano moltissimi gemiti che per me erano favolosi. Amavo vedere quanto potesse essere vulnerabile in questo momento. Quanto potere ho su di lei e l'effetto che le provoco.

Un momento così intimo,così perfetto...

Arrivò all'apice del piacere gemendo il mio nome e volevo davvero sbatterla qui, su questo fottuto letto ma dovevo contenermi.

Si vestì di nuovo, senza dire nulla. Forse non sa come iniziare un'argomento dopo quello che è successo prima ?
Era imbarazzata e anche tanto visto che si stava mangiando le unghie.

<<Io vado a casa allora, ci vediamo domani>>le dico aprendo la finestra della sua camera.

<<No aspetta...>>la incitai a parlare ma sembrava che si fosse fermata.

<<Cosa dovrei dire a Max per quello che è successo adesso?>>chiede insicura mentre fissava il pavimento.

<<È successo tutto questo perché Mattheo deve capire ciò che è mio è solo mio>> mi riferivo a lei.

Perché si forse un pochino di interesse in lei io lo avevo. Ma questa cosa mi spaventava a morte, troppo. Troppa paura di innamorarmi di nuovo e di dover soffrire ancora.

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Cosa ne pensate di questa prima scena spinta? È difficile anche per me scriverle all'inizio ma spero che sia andata bene. Votate vi prego e lasciate anche un commento. Vi ringrazio davvero tanto per le 33 mila letture e i 2 mila voti. Vi amo
Baci
-Sem♡

𝐖𝐇𝐀𝐓 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐄𝐋𝐋 𝐀𝐑𝐄 𝐖𝐄-𝗆𝖺𝗋𝖼𝗎𝗌 𝖻𝖺𝗄𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora