25.

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Successe tutto così in fretta che mai avrei potuto immaginare che mi stava baciando il collo. Può sembrare un gesto normale ma la mia pancia stava chiedendo pietà. Avevo una strana sensazione dentro di me e il mio cervello in quel preciso istante aveva deciso di smettere di funzionare.

<<Marcus>>sussurrai il suo nome e venne fuori quasi quasi come un gemito.

Lo sentì sorridere contro la mia pelle. Volevo davvero urlargli le peggio cose,dirgli di smetterla e di staccarsi perché non possiamo fare questo.

<<Marcus smettila>>

<<Fermami allora>>

Mi guardò negli occhi e vi giuro che in quel preciso istante, volevo solo baciarlo. Solo questo.

<<Fermami>>sussura piano toccandomi la coscia coperta dal vestito.

Chiusi immediatamente gli occhi per godermi questo piccolo momento di "pace" insieme a lui.

La sua mano finì nella mia coscia. Aveva tolto il vestito e ora stava toccando la mia coscia calda mentre le sue mani erano gelide, provocandomi qualche volta la pelle d'oca.

<<Riesci a fermarmi?>>sussurrò nel mio orecchio mentre lo sentì toccare il mio interno coscia.

Gli spostai la mano di dosso, ma lui non volle proprio staccarsi dal nostro abbraccio. Cosi incominciò una gara. Lui guardava i miei occhi e subito dopo posava il suo sguardo sulle mie labbra mentre io facevo lo stesso.

Non sapevo se fosse una cosa giusta,ma avevo ancora una volta una grande voglia di assaporare quelle sue labbra rosee.

<<Jules, fermami se ci riesci. O vuoi che faccia di più?>>chiede sempre in un sussurro sfiorando le mie labbra con le sue.

Chiusi gli occhi finché sentì le sue labbra muoversi in armonia con le mie. Appoggiò le sue mani sui miei fianchi mentre io appoggiai le mie sulla sua guancia destra.

Accarezzai i suoi capelli facendolo gemere nella mia bocca. Era tutto così movimentato che neanche ci resimo conto di quello che stava accadendo.

<<Fermati>>mi allontanai da lui. Aveva le labbra rosse e gonfiate per il bacio e la stessa cosa io.

Misi le mani nei capelli dalla frustrazione. Cosa diamine ho fatto?

<<No, non avvicinarti. Non farlo, non complicare le cose Marcus>>balbetto. Ormai avevo perso ogni cosa. Non potevo baciarlo. Era il fratello gemello della mia migliore amica e se perdessi lei,non avrò più nessuno.

<<Senti, è stato solo un bacio. Tutti si danno dei baci>>dice calmo mentre si sistema i capelli.

<<Vorrei tagliarti tutti i capelli che hai in questo momento>>dico furiososa del suo comportamento dopo quello.

<<Smettila di essere cosi tanto drammatica>>dice con tutta la calma n mondo.

Come fa a rimanere calmo? Come fa a rimanere normale e tranquillo dopo quello che è successo circa un minuto fa tra di noi? Come fa? Spiegatemelo.

<<Non so se tu hai capito ma, ci siamo baciati. Noi due, io e te ci siamo baciati>>dico muovendo le mani per lo stress.

<<E allora?>>

<<Come farò con Max?>>chiedo mentre lui incomincia a sbuffare.

<<Smettila Jules, davvero. Perché ti preoccupi per uno stupido bacio che non ha avuto neanche un significato? È vero ci siamo baciati ma nessuno dei due lo voleva. Eravamo solamente presi dal momento. Non farti troppi paranoie o film mentali. Fai come faccio io>>dice furorioso.

<<E sentiamo come faresti tu a mantenere la calma?>>incrocio le braccia.

<<Dimenticare e fare finta di nulla>>mi spiazza con la sua affermazione.

Rimasi un attimo in silenzio, visto che non sapevo che cosa dire ancora.

Ed era vero. Non riuscivo ancora a metabolizzare il tutto. Non riuscivo a capire molte cose:perché mi ha baciata? Perché non lo fermato?

Perché? Perché? Perché?

Questa domanda stava frullando nella mia testa mentre continuavano a vedere il moro che stava cazzegiando con il telefono.

<<Perché mi hai baciata?>>

<<Perché si>>

<<Non è una risposta concreta>>

<<Ti ho baciata perché ero nervoso per un'altra cosa e avevo bisogno di qualcuno che potesse togliermi i nervi. E tu eri presente,tutto qui>>dice ma poi prende un respiro profondo e incomincia a scagliarsi su di me.

<<Perché vuoi una spiegazione?>>chiede incrociando le braccia.

<<Perché non puoi venire qui e baciarmi come se nulla fosse. Come se io fossi solo un oggetto per te. E tu sei stato sempre il primo a sapere delle mie sofferenze quindi dovresti anche avere un minimo di intelligenza!>>urlai mentre lui rimaneva impassibile.

<<Smettila di urlare, sei stressante ti prego>>

<<Io sono stressante? Sei tu quello che è strano. Continui a stare con me, a comportarti da amico quando nessuno te la chiesto>>

<<Sei una stronza, senti. Ti ho baciata perché mi andava, perché volevo togliere molti nervi che avevo. Ero nervoso e baciandoti la rabbia è passata. Quindi si,in parole povere ti ho usata>>

<<Che faccia tosta, no? E io che pensavo che tu fossi cambiato. Insomma pensavo che fossi più dolce e anche più comprensivo. Ma sei rimasto lo stesso Marcus che odiavo quando ti ho conosciuto>>dico in fretta.

Presi la mia borsa e me ne andai lasciando stare le sue urla che mi chiamavano. Era assurdo quello che era appena successo.

<<Stai bene principessa?>>senti dire dalla voce di quell'idiota.

<<Non ti ci mettere pure tu. Sei tale e quale a tuo cugino quindi smettila>>

<<E che ha fatto sentiamo?>>

<<Mi ha baciata e ha detto che ero solo una valvola di sfogo. Era nervoso e io in qualche modo ho tolto quella rabbia che aveva>>

<<Facciamolo ingelosire allora>>disse con un sorriso malizioso stampato in volto.

Cosa?

<<Facciamolo ingelosire, almeno si renderà conto di quello che ha perso>>

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Spero vi piaccia. Detto questo ci vediamo domani con un nuovo capitolo. Votate e lasciate un commento.
Baci
-Sem♡

𝐖𝐇𝐀𝐓 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐄𝐋𝐋 𝐀𝐑𝐄 𝐖𝐄-𝗆𝖺𝗋𝖼𝗎𝗌 𝖻𝖺𝗄𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora