24.

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<<Ho finito>>dico uscendo dalla doccia. Ero andata a casa di Maxine, oggi ci avevano invitati alla festa di compleanno di Norah.

I suoi genitori ci avevano detto che ci sarebbe stato anche un ballo e che di conseguenza i vestitini corti che indossavano normalmente alle feste, erano proibiti.

Optammo quindi per dei lunghi vestiti che ricoprivano interamente le gambe. Il mio vestito era bianco, di seta, meravigliosamente divino.

Rimasi a guardarmi allo specchio con un sorriso stampato in pieno volto. Ero strana,mi sentivo strana.

Avevo questa strana sensazione dentro di me, come se presto qualcosa sarebbe successo. Qualcosa di veramente bello.

Non avevo mai fatto così: guardarmi allo specchio e apprezzarmi. Ma non potevo continuare a odiare me stessa. Non potevo più pensare al passato, dovevo chiudere quel periodo della mia vita e incominciarne un'altro.

<<Siamo perfette eh>>affermano le altre.

Norah invece ci aveva chiesto di venire prima che incominci il tutto. Aveva invitato tutti, e quando dico tutti intendo tutti.

Arrivò una limousine nera ad accompagnarci verso la grande villa della nostra amica.

Era ricca sfondata ma non se ne vantava come molti anzi, ci invitava ogni volta e combinavamo un sacco di guai.

<<Benvenute!>>venne a salutarci la festeggiata con un bicchiere di champagne in mano. Stile Barbie...

Aveva un trucco molto leggero mentre per quanto riguarda il suo vestito era ovviamente rosa cipria con una scollatura non troppo profonda, il giusto. Portava una collana di perle al collo e dei orecchini con dei brillantini al centro. Tutto molto semplice.

<<Venite, vi mostro un po' la casa prima che arrivino gli altri invitati>>

Dopo aver fatto praticamente l'intero giro della casa in qualche minuto rimasime incantate e per noi quei piccoli minuti ci sembrava un'eternità.

Era davvero bella, per non parlare poi di quando fosse grande questa abitazione che ospitava solamente quattro persone: Norah, il padre, la madre e Jeff il fratello di Norah.

<<Potete andare ad aspettarmi nel tavolo 9, io vado a salutare gli ospiti>>ci informa. Ci mettemmo sedute.

Presi il mio telefono e andai a navigare per la homepage di Instagram e successivamente andai nei messaggi. Rassicurai mia madre che ero arrivata a casa di Norah e spensi il telefono. Guardai un attimo le mie unghie finché la mia attenzione si sposto da un'altra parte.

Come se fosse una cosa strana, come se fossi abituata. Sentì la voce di Theo poi successivamente quella di Marcus.

<<Che ci fai qui? E poi perché hai portato l'altro idiota?>>strilla sua sorella mentre lui rotea gli occhi e il suo sguardo si sposta su di me mettendomi in imbarazzo.

<<J?>>chiede sorridendo e venendo verso di me. Cosa aveva in mente?

<<Sei bellissima>>dice.

Posizionai lo sguardo su Maxine che sembrava curiosa ma anche scioccata da queste parole. Suo fratello non si è mai mostrato in questo modo davanti a lei. Solo con me e soprattutto quando siamo da soli.

<<Vado un attimo di fuori se non vi dispiace>>affermo alle mie amiche, mentre ignoro completamente il ragazzo che voleva darmi un abbraccio.

<<Così sembri davvero una principessa>>si complimenta con me.

Ecco l'idiota. Ultimamente Marcus sta incominciando a mostrare un suo lato divertente mentre Theo invece era sempre irritante.

<<Theo smettila>>

<<Aww e perché? Che cosa ho fatto per far arrabbiare la mia principessa?>>quanto può essere odioso questo ragazzo?

<<Lasciala stare,si vede che la stai infastidendo>>arriva Marcus.

Cazzo Jules...

Devo ammettere che sono bellissimi.

Marcus; ragazzo a volte misterioso e tenebroso. Non so molto di lui ma per quel poco che mi ha detto posso dire per certezza che ha passato tanto. Ha sofferto tanto e non ha mai rivelato il suo dolore. Quando l'ho incontrato ho pensato che fosse il solito sbruffone,puttaniere e drogato quando alla fine ho capito che è un ragazzo solo.

Theo; lui invece si che è solo uno sbruffone. Sin dalla prima volta mi guardava con un modo diverso che mi metteva a disagio e sinceramente questa cosa mi dava davvero fastidio. Ammetto che ho una certa attrazione fisica per lui. Se solo penso al suo corpo così muscoloso e robusto. Il suo viso.

Basta parlare di quei due stronzi!

<<Va bene,vi lascio da soli>>si rassegna a questo punto Theo lasciandomi da sola con Marcus.

<<Ti ha infastidita?>>

<<Tranquillo, sto bene>>

Mentre camminiamo ancora un po' per questa specie di bosco, rimanemmo sempre in silenzio.

<<Perché siamo qui?>>chiedo curiosa mentre ci fermiamo appena troviamo un laghetto. Era davvero bello,un luogo magnifico.

<<Perché voglio ucciderti e poi seppellire il tuo cadavere in questo lago>>dice ironicamente mentre si avvicina e mi abbraccia.

<<Sono scioccata dalla tua confessione,pensavo che fossimo amici>>dico mettendo una mano sul petto fingendo di essere offesa.

Ridemmo di gusto mentre eravamo ancora abbracciati. Sentì le sue labbra sul mio collo.

All'inizio volevo togliermelo di dosso, volevo staccarlo da me. Questa cosa era piacevole. Continuava a lasciare dolci baci sulla mia clavicola, poi passò sulla mandibola, poi sul lobo mandandomi in confusione.

<<Marcus>>sussurro piano.

<<Non dire niente, non adesso>>

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Che ne dite? Avete aspettato a lungo ed ecco un assaggio nel prossimo preparatevi. Votate e commentate grazie.
Baci
-Sem♡

𝐖𝐇𝐀𝐓 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐄𝐋𝐋 𝐀𝐑𝐄 𝐖𝐄-𝗆𝖺𝗋𝖼𝗎𝗌 𝖻𝖺𝗄𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora