19.

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Alzai lo guardo per incontrare il suo.

La fronte leggermente alzata per il nervosismo, gli occhi erano decisamente troppo arrabbiati. La rabbia stava scorrendo nelle sue vene in quel preciso istante.

<<Calmati Baker, non ho fatto nulla di tanto sgradevole con la tua principessa>>di giustifica Andrew.

Il ragazzo venuto in mio soccorso mi guardò un attimo.

Disse ad Andrew di andarsene, che non voleva sentire ancora nessuna parola da lui.

<<Stai bene?>>chiede.

Non so perché ma sorrisi all'idea che potesse aver provato anche un solo briciolo di gelosia. Scacciato via questo mio pensiero,mi alzai subito da per terra.

<<Dov'è tua sorella?>>chiedo al ragazzo che stava mangiando dei pop corn mentre nell'altra mano aveva un bicchiere di plastica rosso. Il liquido al suo interno aveva un brutto odore e quindi credo che fosse alcolico.

<<Che stai bevendo?>>chiedo curiosa.

Sorride per prendere dal bancone un bicchiere uguale ma con un'altro liquido al suo interno.

<<Provare per vedere>>mi offrì il bicchiere e mi fissò per un po' come se stesse aspettando una mia ipotetica mossa. Magari non so voleva che io lo bevessi.

Portai il bicchiere alle labbra e soltanto a sentire l'odore faceva veramente schifo.

Sorseggiai con cautela il liquido presente dentro quel bicchiere, feci una smorfia sentendo il sapore.

Dopo aver bevuto ancora qualche altro strano drink che mi offrì il bancone, andai in mezzo alla pista ballando come una fan sfegatata al concerto del suo idolo.

La musica la sentivo rimbombare dentro la mia testa ma questo poco importa.

<<Ciao splendore>>disse una ragazza dai capelli ricci.

<<Ella?>>chiedo riconoscendo la ragazza.

Lei era la mia amica delle elementari. Eravamo inseparabili, sempre insieme ma quando si è dovuta trasferire abbiamo perso molto i rapporti e non ci siamo sentire per tutto questo tempo.

<<Julietta>>mi chiamava sempre in questo modo. Amava il mio nome ed era disposta a tutto pur di far incontrare a Julietta il suo Romeo.

Ma credo che Romeo si è perso nel bosco e che non vorrebbe stare con me.

<<Romeo si è perso? Ma dai Julietta, non vedi che quei due ragazzi ti stanno mangiando con gli occhi? Muoiono dalla voglia di baciarti Jules>>dice lei mentre continua a ballare.

<<Cosa hai bevuto? Quello a destra è il fratello della mia migliore amica e invece quello a sinistra è suo cugino>>indico i due ragazzi.

Lei aprì la bocca sconvolta dalla mia confessione e sorrise maliziosamente.

<<Allora prendili tutti e due. Davvero non vuoi farci nulla?>>

Era una ragazza festaiola proprio come Maxine.

<<Mi sto sentendo con una ragazza. È bellissima,ha pure rotto con la sua ragazza per stare con me solo perché una certa Sophie non la amava davvero>>afferma.

Sophie= Maxine.

Maxine= Ella

<<Come si chiama questa ragazza?>>

<<Maxine ma è meglio chiamarla Max>>afferma la ragazza dai capelli ricci.

<<È la mia migliore amica>> le dico mentre lei per poco non sputava il suo drink.

<<Beh, sei in una nuova città e tutti fregni ti ritrovi>>affermava lei mentre poi mi scriveva sulla mano il suo numero in modo tale da scriverle o chiamarla quando ne aveva bisogno.

Andai in bagno,mi sentivo poco bene dopo tutto quello che ho bevuto.

<<Marcus>>dico il nome del ragazzo non appena vedo una figura alta e robusta davanti a me.

<<Marcus sei bellissimo, non so come tu faccia ad essere un dio greco. Ora capisco perché le ragazze fanno la fila per te>>dico.

Li tocco la spalla robusta, poi passo a baciare il collo mentre lui mi tocca i fianchi. Il suo tocco così delicato mi fa venire i brividi,davvero.

<<Voglio baciarti>>ammetto con non so quale forza.

In queste situazioni era tutto l'alcool presente nel mio corpo a parlare. Ovviamente questa non ero io.

Sfiorate le sue labbra, prendo l'iniziativa e incomincio a baciarlo. Prima un semplice bacio a stampo, poi la cosa incomincia a farsi sempre più intensa e mi ritrovo la sua lingua calda nella mia bocca.

Mi blocco al muro senza che me ne rendessi conto, posò le sue grandi mani sul mio lato b provocando un gemito da parte mia.

Dopo qualche altro minuto di pura emozione lui finalmente parlò.

<<Non pensavo che baciassi così bene>>theo.

Lui era Theo?

<<Idiota>>

<<Sarei io l'idiota? Sei tu quella che mi è saltata addosso, ma ovviamente ti posso capire. Sono un bocconcino molto saporito>>afferma ancora con quel sorrisino stampato in pieno volto.

Si vede che lui e Marcus sono cugini. Sono entrambi dei stronzi,privi di sentimenti a cui piacciono le belle donne e farle soffrire.

<<Ti sei approfittato di me visto che sono ubriaca!>>gli urlai.

<<Credo che qualcuno sia un po' arrabbiato>>non stava parlando di me, ma stava parlando di Marcus che era appoggiato allo stipite della porta con le braccia conserte e lo sguardo duro e serio.

Faceva quasi paura ma credo che fosse infastidito. Ma da cosa poi?

<<Io me ne vado>>affermava Theo per poi andarsene come aveva detto.

Ora eravamo solo noi due in quella stanza. Io e lui.

→→→→→→
Vi aspettavate il bacio tra Marcus e Jules ma non voglio che accada ad una festa, presto capirete bene alcune cose...
Votate vi prego davvero tanto
Baci
-Sem♡

𝐖𝐇𝐀𝐓 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐄𝐋𝐋 𝐀𝐑𝐄 𝐖𝐄-𝗆𝖺𝗋𝖼𝗎𝗌 𝖻𝖺𝗄𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora