23.

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Scuola.

Luogo spesse volte odiato per il troppo studio o per il carattere scontroso dei professori.

<<Menomale è finita!>>esclamò contenta Abby, per dopo posare il suo vassoio con un insalata sul nostro solito tavolo della mensa.

<<Jules non mangi?>>chiede Ella.

Mi conosceva e sapeva che quando non toccavo cibo stavo nascondendo di sicuro qualcosa.

<<Ho perso l'appetito>>

Andai in bagno e mi soffermai sul mio riflesso allo specchio.

Certe volte ero strana. Non riuscivo a capirmi, a capire chi sono e che cosa voglio...

<<È occupato?>>chiede una ragazza leggermente più alta di me dai capelli biondi e un naso perfetto.

<<No entra pure, stavo solo sistemando il trucco>>mentii.
Ma che razza di bugia è questa! Io non mi trucco mai, semmai un filo di mascara e un po' di rossetto rosa carne.

<<Fa niente, stavo arrivando anche io per la stessa cosa>>rispose. Era gentile.

Vidi che si stava mettendo un rossetto rosso fuoco sulle piccole labbra, l'illuminante sugli zigomi e un po' di mascara sulle lunghe ciglia.

<<Sono Taylor, sono del terzo anno>>dice poi dopo aver terminato il tutto.

Pensai alle parole di Marcus di ieri sera e solo ora mi resi conto della ragazza che avevo accanto a me.

<<Si, ti avranno sicuramente detto che sono fidanzata con Andrew Anderson. Ci siamo lasciati già da un bel po' quindi la gente deve smetterla di farsi i film mentali oppure di spifferare cose altrui>>afferma per mostrarmi poi un dolce sorriso.

<<Sono Jules>>

Ci salutammo e io rimasi ancora un po' davanti allo specchio a guardarmi. I lividi che un tempo circondavano il mio corpo ormai sono andati via, ora è rimasto solo un brutto ricordo.

Andai ad aprire la maniglia con l'intento di uscire,per puro caso mi scontrai con Marcus.

<<Scusa>>diciamo all'unisono.

Ride. Quella sua risata. Quel suo sorriso. Era contagioso,trasmetteva mille emozioni positive appena lo fissavo. Era imbambolata a fissarlo.

<<Hai finito di fissarmi come una psicopatica?>>ridacchia. Aprì le braccia e non capendo il suo gesto rimasi ferma.

<<Abbracciami>>sussurra nel mio orecchio ma appena vidi arrivare Maxine e le altre indietreggiai e cercai di mantenere una certa distanza da lui.

Lo vidi strano dopo questo mio comportamento, ma ovviamente non volevo che sua sorella ci vedesse. E anche le altre potrebbero averci visti e dato che le conosco avrebbero pensato di tutto. E non voglio che questo accada. Sono le mie prime vere amiche e non voglio perderle per delle stupidaggini.

<<Ci vediamo a casa>>dice lui a sua sorella. Lo vidi prendere per un braccio una ragazza e andarsene.

Era arrabbiato. Quel ragazzo aveva questi insopportabile sbalzi d'umore. A volte mi metteva il nervoso questo suo comportamento da arrogante e non riuscivo a mandarlo giù.

<<Che ci faceva mio fratello qui con te? Ti ha infastidito?>>chiede la ragazza dai capelli castani e mossi.

<<Tranquilla, era venuto a parlarmi>>

<<E di cosa?>> chiede poi lei.

Ma che cazzo? Perché sono sempre io la sfortunata a dover subire queste sceneggiate?

<<Niente di tanto importante, mi stava chiedendo gli appunti di Matematica>>inventai al momento.

<<Ok visto amore, non era nulla di tanto importante, andiamo a casa visto che dobbiamo studiare per la verifica di domani. Credo che il professor di Scienze ci darà un test abbastanza difficile>>dice Ella.

La mia salvatrice, la ringrazio con lo sguardo e lei mi sorride.

È rimasta tale e quale, una favola.
Sempre disponibile per tutti e mi salvava dalle figuracce. Ti adoro.

Dopo essere tornate a casa, feci i compiti e come promesso studiai davvero tanto per la verifica che avrei dovuto sostenere.

<<Buon appetito>>dico alla mia famiglia dopo che mamma ci portò un piatto di riso con i broccoletti.

<<Grazie, io ritorno a studiare>>dico alla mia famiglia.

Ero felice, più che mai. E forse questa mia grande felicità ha un nome. Ma non so il perché. Quando vedo i suoi occhi, il mio cuore si ferma per qualche istante e la mia mente non ragiona. E poi dall'altra parte penso ancora al fatto che non potrà esserci nulla. Amicizia. Ci sarà solo lei tra di noi,niente di più.

Cosa diamine sto pensando? Forse dovrei stare nella mia posizione attuale: siamo solo amici. Tutto qui.

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Che ne dite? Ho il ciclo,sto morendo. Questo è un capitolo corto lo so...domani non potrò pubblicare visto che è domenica e devo portarmi avanti con i compiti e lo studio. Lunedi usciranno due capitoli.
Detto questo buona giornata,stasera c'è il serale di amici ok posso anche andarmene ora. Non vi stresso più ok,
Baci
-Sem♡

𝐖𝐇𝐀𝐓 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐄𝐋𝐋 𝐀𝐑𝐄 𝐖𝐄-𝗆𝖺𝗋𝖼𝗎𝗌 𝖻𝖺𝗄𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora