31.

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Continuavano a darsi pugni violenti e pieni di odio reciproco sulla faccia ed entrambi avevano il viso coperto di sangue. Non ci credevo...

Digitai sul telefono il numero di Maxine,ma non rispondeva così decisi di lasciar perdere.

<<Marcus, smettila lo ucciderai in questo modo>>stavo cercando a tutti i costi di aiutare Mattheo che era sotto di lui privo di forze.

Marcus aveva qualche ferita al labbro e il naso mal ridotto mentre l'altro ragazzo era messo peggio di lui; aveva un pugno nero sia sull'occhio che sulla guancia sinistra e qualche ferita sul labbro e sul naso.

<<Vai difendilo pure quell'idiota!>>risponde a tono alto.

<<Per tua informazione sei stato tu ad incominciare tutto questo>>dico riferendomi alla rissa che si stava celebrando fino a qualche minuto fa.

<<Senti,ragazzina. Smettila di parlarmi sei irritante per me. E per quanto riguarda a te cugino, pensaci due volte prima di provocarmi>>dice semplicemente andandosene via da chissà quale parte.

<<Mi dispiace moltissimo per quello che ti ha fatto, andiamo così potrò sistemare tutto questo>>lo presi per un braccio e lo portai dentro alla sua macchina dove teneva anche a portata di mano un kit d'emergenza con cerotti, acqua ossigenata e del cotone.
Quello che serve per queste situazioni.

<<Non preoccuparti>>cercò di spiegare lui ma stavo già tamponando e curando le sue ferite.

<<Non siamo neanche riusciti a compiere il piano di cui stavamo parlando,quello di far ingelosire Taylor>>dico dispiaciuta perché so quando Mattheo ci teneva a lei.

Mentre lei, lei pensava solamente ai piaceri della carne...

<<Non era quello il piano,almeno non per me. Ho deciso di provocare Marcus perché volevo essere certo di alcuni dubbi che ho su di lui. Lui sembra essere davvero influenzato dalla tua presenza è come se si fosse innamorato di te>>

Sono vere queste sue affermazioni?

L'amore è una cosa più grande di tutto questo e non credo che uno come Marcus possa amare una persona come me, o amare in generale visto che quello pensa solo a se stesso.

<<Ti sbagli, forse avrai capito male magari parlava di un'altra>>affermo finendo di medicare per poi sistemare la valigetta e esporla nel suo posto mentre poi pesavo los guardo su di lui che continuava a fissarmi.

<<Noi siamo solo amici, o forse neanche quello>>aggiunsi quasi non capendo nemmeno io che cosa eravamo di preciso io e lui.
Perché era così; non sapevo più che cosa eravamo dopo il bacio, io che scopro che lui dice le mie cose a Taylor...

Voglio solo tornare a casa, togliermi questo fastidioso vestito, lavarmi e sdraiarmi nel mio comodo letto coccolandomi con il mio amato peluche.

<<Mi porti a casa?>>chiedo insicura.
Alla fine lui accettò e come non detto in tre/quattro minuti arrivammo davanti a casa mia. Lo salutai con un abbraccio.

Mia sorella era a casa di una sua amica mentre mia madre oggi aveva il turno di notte a lavoro.
Ero da sola ma almeno potevo concentrarmi e pensare a quello che è successo oggi...

Una volta uscita dalla cosiddetta "doccia dei pensieri" mi cambiai.

<<Finalmente ce l'hai fatta,pensavo che fossi morta dentro quella doccia!>>esclamò una voce, una voce fin troppo famigliare. Una voce che conosco troppo bene e di cui non potrei dimenticarmi tanto facilmente.

La sua voce.

<<Oh andiamo, che cosa vuoi adesso?>>chiesi altamente innervosita da tutta questa cosa.

<<Non ti piace la mia presenza qui?>>

<<Certe che no, non sei normale Marcus. Sei ridicolo lo sai, hai preso a botte con tuo cugino perché? Dimmelo perché ancora non me lo spiego>>continuo a urlargli in faccia mentre dall'altra parte lui era completamente tranquillo e calmo come se la cosa di cui sto parlando non abbia significato e senso concreto per lui.

<<Sei uno sbruffone. Cerco di capirti, ci provo cosi tanto ma è quasi impossibile>>sputo acida mentre lui non cambia nulla. Sembra che sia una cosa che sa già.

Il suo sguardo calmo diventò serio ad un certo punto. Fissava le mie gambe scoperte e solamente ora mi ricordo di avere dei pantaloncini abbastanza corti e una canottiera che fa intravedere un pezzo di pancia e per non mangiare che il mio seno prosperoso da poco all'immaginazione...

<<Sei bella>>afferma tutto d'un tratto mentre si avvicina sempre di più.

Sorrido debolmente e mi metto le mani sulla faccia per calmare questo mio sorriso da ebete stampato in pieno volto ma è impossibile.

Fuori fa estremamente freddo e si gela mentre qui dentro la mia camera mi sento mancare l'aria e sinceramente ho anche paura di questa nostra vicinanza.

Ho paura che se facessimo anche un solo passo falso, potrei incontrare di nuovo le sue labbra e che di nuovo tutto diventi ancora più complicato.

<<Perché tremi?>> chiede ma esce fuori più come un sussurro mentre la sua mano viaggiava per la mia coscia fredda.

<<Non sto tremando>>affermo, ma purtroppo sto balbettando e in viso sono estremamente rossa come un pomodoro.

<<Allora perché stai arrossendo e anche balbettando? Ti innervosisco? Oppure è questa vicinanza che ti crea qualcosa?>>sussurra stavolta baciando il mio collo. Succhia e lecca un pezzo di pelle e sono sicura al cento per cento che ci abbia lasciato anche un succhiotto.

Perché non riesco a muovermi?
Ma domanda essenziale: perché voglio di più da lui, perché voglio che faccia di più?

Come se mi avesse letto nel pensiero, mi afferra dai fianchi e mi butta sul letto. Si toglie velocemente la maglia che stava indossando dandomi una vista mozzafiato del suo corpo. Non volevo essere usata da lui,ma cazzo come faccio a rifiutarlo?

Toglie pure lui la mia canottiera e sfila via il reggiseno. Appoggio le mani sul seno per coprirmi ma lui dice che è tutto ok, che sono bella e che non devo vergognarmi...Qualcosa di magico che solo lui, stranamente, riesce a farmi provare. Solamente il suo tocco riesce a rendermi felice e bruciarmi allo stesso tempo.

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Ecco qui,copertina cambiata e aggiornamento di mattina. Comunque non voglio farti aspettare quindi stasera verso le 22:00 se riesco anche prima posso postare il continuo che avrà al suo interno contenuti maturi.
Baci
-Sem♡

𝐖𝐇𝐀𝐓 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐄𝐋𝐋 𝐀𝐑𝐄 𝐖𝐄-𝗆𝖺𝗋𝖼𝗎𝗌 𝖻𝖺𝗄𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora