You belong me - Draco Malfoy

Più forte dell'odio

Inizialmente i miei erano titubanti sul fatto di rimanere qui a dormire.

Ma ovviamente, hanno accettato, mi trovo in un incubo senza fine.

Improvvisamente Draco ritorna in salotto.

Narcissa si rivolge a lui dicendogli: <<tesoro i Grace rimangono qui a dormire.>>

Gli si serrano gli occhi mentre mi osserva.

<<Come mai? Mamma.>>

<<C'è un forte temporale. Meglio che per stanotte si fermino qui.>>

<<Certo.>>

Mi sento a disagio tanto quanto lui.

Prima non abbiamo avuto la migliore delle conversazioni, ma in determinate situazioni sa mettere la rabbia da parte per lasciare spazio al piacere personale.

Lucius chiede alla domestica di sistemare i letti e di lasciare all'interno delle camere asciugamani, spazzolini, pigiami e pantofole.

Ma è un albergo o una casa?
Come fanno ad avere tutte queste cose?

Trascorriamo l'ultima ora seduti su un divano vicino al camino.

Io e Draco siamo rimasti in silenzio per tutto il tempo.

A volte l'ho beccato mentre mi guardava.
Chissà cosa avrà in mente.

Dopo una lunga chiacchierata tra i nostri genitori, arriva il momento di ritirarsi nelle proprie stanze.

La camera dei miei è dal lato opposto della villa.

Invece la mia è in un corridoio vicino le scale.

Affianco quella di Draco.

Mentre mi soffermo ad osservare le due porte vicine, una voce alle mie spalle mi coglie di sorpresa.

<<Che caso che nelle nostre stanze siano una accanto all'altra. Non trovi?>>

<<Sei stato tu? Ma.. come..>>

<<Tesoro. Come sei ingenua. Vorrei ricordarti che ho una domestica.>>

<<Ma certo. Non farti venire in mente strane idee. Ti sei dimenticato che stavi per colpirmi con un libro?>>

<<Non lo avrei mai fatto, e lo sai.>>

Poggia la mano sul muro.
Prova a mettermi una ciocca di capelli dietro l'orecchio ma mi divincolo da lui.

<<La nostra chiacchierata serale finisce qui. Buonanotte.>>

Entro in camera, ma quando provo a chiudere la porta, Draco mette il piede in mezzo impedendone la chiusura. Entra chiudendosela alle spalle.

<<Pensi davvero di liberarti di me con un semplice "buonanotte"? Serve ben altro. Dovresti saperlo.>>

<<Voglio che tu sparisca.>>

<<Ne sei sicura?>>Mi lascia piccoli baci sulla guancia mentre lo dice.

<<Si. Al cento per certo.>> Devo resistere.

<<Come vuoi, Ophelia.>>

Molla la presa ed esce dalla camera.

Certo che sono proprio fortunata. Mi trovo in un angolo della villa in una stanza vicina a quella della persona che non vede l'ora di farmi passare la notte in bianco.