Sociopatico

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Esco dalla camera di Draco e mentre cammino per i corridoi verso il dormitorio femminile, noto un gruppo di ragazzi parlare sottovoce con gli occhi puntati su di me.

Ho addosso solo la maglietta di Draco, ma è abbastanza larga da coprirmi abbastanza. Non capisco cosa abbiamo da guardare.

Passo accanto a loro a testa alta cercando di ignorarli e di non farmi divorare dall'imbarazzo. Ma un ragazzo bruno di quel gruppetto mi rivolge la parola.

<<Non pensavo che Hogwarts fosse diventato un rifugio di prostitute.>>

Mi si serrano gli occhi e la bocca. Spero non si stia rivolvendo a me. Vorrei ignorarlo ma oggi non sono in vena di essere gentile. Non è stato il massimo svegliarmi in compagnia di Draco.

<<Scusami?>> Gli chiedo.

Si muove suoi suoi passi lenti nella mia direzione abbandonando i suoi amici che ridono della scena.

<<Mi hai sentito. Non fare la finta tonta.>>

Il suo sguardo è cupo. Sembra il classico bullo della scuola. È sicuramente del settimo anno. Lo avevo intravisto qualche volta ma non mi ero mai soffermata su di lui.

<<Io non ho la minima idea di chi tu sia. Quindi cos'è che vuoi?>> Rispondo a tono.

<<Oh amore. Innanzitutto sei nel dormitorio maschile, non dovresti stare qui. È vietato.>> Passa il suo sguardo sulle mie gambe nude mordendosi il labbro inferiore. <<Per non parlare del fatto che sei completamente nuda. Sai che alcune persone non stanno bene con la testa? Esistono uomini con istinti primordiali. E alcune azioni non si possono comandare tramite il cervello. Non te lo hanno insegnato i tuoi genitori a stare alla larga da queste persone?>>

Il suo tono di voce incute timore.
È sicuramente un sociopatico.

<<La colpa non è mia se in questa scuola si aggirano animali pervertiti. A quanto pare i tuoi genitori invece hanno sbagliato a iscriverti qui. Avrebbero dovuto lasciarti in uno zoo.>> Dico con un sorriso palesemente ironico.

Scoppia a ridere in una risatina isterica.

<<Sei divertente amore. Ma bada a come parli quando ti rivolgi a me. Non sono un tipo a cui piace scherzare.>>

Avanza verso di me pian piano facendomi indietreggiare fino a toccare la parete. Un altro passo e sono in trappola.

Prima che si avvicini ancora di più, gli sferro uno schiaffo così forte da farlo allontanare il giusto per riuscire a scappare dalle sue grinfie.

<<E comunque. Non chiamarmi mai più amore. Psicopatico.>>

Si tocca la guancia rossa mentre accenna un sorriso perfido.

<<Spero solo che tu faccia di tutto pur di non farti trovare da me. Ti sei scritta la morte da sola. Amore.>>

Corro in camera mia ignorando le sue parole.
È solo uno dei tanti che in questo momento mi odia. Farebbe meglio a mettersi in fila.

                                      ✨✨✨

Dopo essermi vestita decentemente, vado alla ricerca di Klaus. Devo assolutamente parlare con lui.

Mi dirigo verso la Sala Comune dei Grifondoro, immagino sia lí. Infatti lo trovo seduto su uno dei divani mentre legge un libro.

<<Klaus.>>

Si volta rimanendo sorpreso dalla mia presenza.

<<Vattene Ophelia.>>

<<Ho bisogno di parlarti.>>

You belong me - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora