Non saremo mai amici

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<<Ben arrivato tesoro, immagino che tu conosca già Ophelia.>>

Nella mia testa scorrono tante immagini contorte di noi due.
Vorrei essere ovunque in questo momento.
Ma non qui.

<<Si mamma, di vista.>> Draco sembra apparentemente calmo, ha risposto alla madre con una calma di cui non ero mai stata a conoscenza.

Nel frattempo continua a scendere le scale lentamente continuando a guardarmi.
Si starà chiedendo cosa ci faccia qui.
Ma lo vorrei sapere anche io.
Sono confusa quanto lui.
Se non di più.

Mio padre si rivolge a Draco dicendogli: <<certo che sei un bel giovanotto, si vede che non ha preso da te Lucius.>> Dice scherzando.

Si papà, proprio un bel giovanotto.

Non so la mia faccia che espressione stia assumendo dopo tutto quello che sta accadendo intorno a me.
Fatico molto a trattenere le mie espressioni facciali, se io non parlo, sicuramente lo starà facendo la mia faccia.
Sto cercando di sembrare il più calma possibile.
Non mi sembra il caso di perdere le staffe proprio adesso.

<<La cena è quasi pronta, possiamo prendere posto a tavola.>> Annuncia Narcissa.

Tutti si iniziano ad incamminare in salotto lasciando me e Draco alle loro spalle.

Mi sta mangiando con gli occhi.

<<Io non sapevo niente di questa stupida cena. Se lo avessi saputo non sarei mai venuta.>>

<<Ancora devo realizzare che sei in casa mia. Mi aspettavo di vedere chiunque. Ma non te.>>

Non so cosa dirgli, mi sento a disagio.

È strano cenare con i genitori del ragazzo che mi sta rovinando la vita e che usa il mio corpo per i suoi piaceri sessuali.

<<Quindi mi conosci di vista? Potevi provare a sembrare più credibile. Babbeo.>>

<<Come dovevo dirle? Che a scuola non facciamo altro che litigare, lanciarci incantesimi e scopare?>>

Allo "scopare" il mio cuore si ferma.

<<Noto che anche durante la Vigilia sai essere volgare e odioso. E comunque non scopiamo da un bel po' di tempo. Io lo leverei definitivamente dalla tua affermazione.>>

<<Per questo si può recuperare.>> Si lecca le labbra passandoci la lingua mentre osserva il mio vestito.

Si dirige nel salotto lasciandomi pietrificata.

Lo raggiungo e ci sediamo agli unici due posti liberi.
Io e Draco saremo seduti vicini.
Che allegra Vigilia.

Lucius improvvisamente mi chiede: <<Ophelia, come ti sembra la nuova scuola in cui ti sei trasferita?>>

<<È esattamente come me la immaginavo. Anzi, a dir la verità ha superato le mie aspettative. Gli insegnanti sono meravigliosi, sia per come insegnano che per come si comportano nei confronti di noi studenti. Come ogni cosa è difficile, soprattutto in tempi di esami. Ma nel complesso mi sta piacendo molto.>>

Lucius ascolta con interesse ciò che gli dico: <<mi fa piacere che abbia avuto una buona influenza su di te. Hai fatto amicizia?>>

<<Si. Ho trovato delle persone fantastiche. Però con i Serpeverde non ho avuto ancora l'occasione di stringere un legame concreto. A parte con una ragazza che è la mia compagna di stanza. Invece al di fuori della mia casa ho stretto altre amicizie.>>

You belong me - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora