Argo, città della Grecia, nell'anno 1013 a.C.
Il sole splendeva luminoso in una delle giornate tipiche della città. La gente affollava i mercatini dove si vendeva di tutto e di più. Ne facevano da padrone il cibo e gli strumenti di arte bellica. I compratori provenivano da tutte le parti della Grecia e dalle isole dell'Egeo e del Mediterraneo, poiché le armi fabbricate erano un vanto per quella città che deteneva il potere su tutta la penisola del Peloponneso. Un bel po' distante dal caos cittadino, si estendeva la periferia della città che sembrava semideserta per le scarse abitazioni esistenti ma abbondava di numerosi campi di addestramento militare. Argo era una delle città famose anche per i duri addestramenti a cui si sottoponevano soprattutto gli aspiranti Cavalieri di Athena. Ma di molti che ne arrivavano, solo in pochi ne uscivano con l'obiettivo raggiunto.
Tra i tanti giovani che si addestravano, ve ne era uno un po' particolare che si era distinto per le sue capacità e per le sue azioni, il cui nome era Seiya. Dalla pelle bronzea, forse dovuta alla esposizione constante ai raggi solari, capelli marroni e occhi di brace, il giovane era in piena fase di allenamento dal momento che con una catena attaccata alla vita, si trascinava una enorme colonna di alabastro, forse appartenuta a qualche tempio andato in rovina e crollato. La strada che aveva percorso era stata tanta, vista la scia che l'enorme colonna aveva scavato nel terreno. Non sembrava affaticato costui, ma alquanto pensieroso su quello che stava facendo.
«Il maestro ha preteso che portassi tutte queste colonne dalle rovine del tempio fino alla bottega del suo amico.» borbottando fra sé e sé il ragazzo, e non poco.
«Questa qui è la quinta colonna che trascino. Lui continua ripetermi sempre le solite parole: Seiya, la forza di un Cavaliere risiede nel proprio cosmo dentro di sé ma oltre al cosmo anche il fisico deve essere temprato, perché deve irrobustirsi per contenere l'immane energia interiore!» e poi sbuffando, aggiunse: «Io so solo che sto facendo una faticaccia invece!»
Poco distante da lui, scorgeva un piccolo recinto, anch'esso teatro di addestramento. Il giovane Seiya ne fu attratto, anche perché vide tanta gente dirigersi verso quel campo di addestramento e, spinto quindi da una grande curiosità, decise di andare anche lui a vedere. Appena giunto nelle vicinanze, si sganciò la catena che lo teneva legato alla colonna e corse a vedere meglio la situazione.
Al centro del recinto, vi era una ragazza, vestita di armatura ma senza elmo, coi capelli di color castano legati a formare una coda, una lancia nella mano destra e uno scudo nella mano sinistra.
Molti degli spettatori restarono sorpresi nel vedere che la ragazza era circondata da dieci guerrieri, anch'essi bardati e armati di lance e spade. Seiya stesso rimase sorpreso ma anche incuriosito di conoscere come sarebbe andata a finire quella vicenda. I commenti degli spettatori erano tutti di parte e in un modo o nell'altro denigravano la ragazza, profetizzando per lei una disfatta certa e rapida.
«Siete pronti?» annunciò all'interno del campo la voce di qualcuno che sembrava essere un giudice o un arbitro. «Che si dia inizio al combattimento!»
Uno dei dieci, armato di spada cominciò a farsi avanti ad affrontare la ragazza, prima con le parole e poi a passare ai fatti: «Sciocca ragazza, ti ostini a non capire che il tuo maestro ti ha condannata da sola a questa situazione. Non solo sei più piccola di noi, ma sei anche in inferiorità. Ti renderai conto che l'attività bellica spetta solo a noi maschi!»
Quelle parole fecero scattare delle risate denigranti sia tra i contendenti sia tra gli spettatori che stavano assistendo, senza sfiorare minimamente la ragazza che, osservando il suo avversario con sguardo impassibile, rispose con espressione decisa e di superiorità: «Allora dimostrami che stai dicendo la verità! Solo così potrò crederti!» e poi gli fece un gesto di scherno invitandolo ad attaccare.
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Saint Seiya Shogun Hen - La Guerra Mitologica
FanfictionLiberamente ispirato al manga Saint Seiya di Masami Kurumada. Tutte le fonti della storia provengono dal manga e anime classico di Saint Seiya, dal manga Next Dimension, dall'Ipermito, dalla Mitologia Classica, e da alcuni fatti storici reali menzi...