Saint Seiya Shogun Hen - La Guerra Mitologica

CAPITOLO XX - LE ARMI DELLA BILANCIA

Yanira radunò tutti gli alchimisti, Ra-Mu, Salomone e tutti i Cavalieri dOro, dArgento e di Bronzo; poggiando le mani sulla base di quell'altare, iniziò a parlare apertamente a tutti rivelando così la sua richiesta che precedentemente aveva in parte annunciato.

«Come avevo accennato prima che cominciassimo il rito del sangue, è intenzione, mio malgrado, equipaggiare i Cavalieri con delle armi speciali! Le armi dovranno essere sei coppie e di un materiale superiore a quello delle armature d'oro. Di base saranno ad uso dei Cavalieri d'Oro, ma necessariamente potranno essere usate anche dagli altri Cavalieri solo su mio consenso e approvazione del Cavaliere d'Oro che ho scelto per questo incarico: il Cavaliere di Libra!»

Yanira si voltò verso Mentore che rimase spiazzato dall'essere nominato, ma capì quindi il motivo della sua preferenza. Salomone annuì ed esordì dicendo: «Più che giusto! La Bilancia è l'armatura ideale per la conservazione delle armi!»

«Ho scelto l'armatura della Bilancia in quanto deve rappresentare il giusto equilibrio tra Fortezza e Giustizia!» riprese Yanira. «E il Cavaliere di Libra sarà il mio tramite e che valuterà l'uomo che si servirà delle armi speciali!»

«Mia Signora» rispose Mentore. «A questo punto direi che il più adatto sarebbe Salomone, in quanto è lui il primo Cavaliere di Libra!»

«No, Mentore! Io non lo sono più da quanto vesto gli abiti di Grande Sacerdote!» replicò Salomone. «E ti confesso, che non vorrei affidare a nessun altro l'armatura di Libra oltre che a te!»

Poi intervenne Ra-Mu chiedendo a Yanira: «Dea Athena, ha detto che vorrebbe costruire sei armi doppie che dovranno formare la nuova armatura della Libra.» Yanira annuì e Ra-Mu proseguì: «Che tipo di armi dovremmo costruire?»

Yanira quindi cominciò a spiegare, mentre tutti i Cavalieri rimasero in silenzio ma attentissimi e, allo stesso tempo sorpresi dall'enorme, abilità che possedeva quella ragazza di poco più di sedici anni, che invece parlava come una donna adulta abituata alla guerra e al comando.

«In quel momento riconobbi una cosa...» pensò fra sé Salomone. «Athena è la sola e unica dea della g
Guerra! Ed è la nostra unica speranza per un mondo di pace e giustizia!» poi guardò in alto e, ricordando eventi passati, pensò ancora: «È forse questa la prova di fedeltà che dovrò affrontare?»

«Le armi che dovrete costruire e inserire all'interno della nuova armatura della Bilancia saranno queste...» Yanira allargò le braccia e come per magia, per la prima volta, mostrò delle apparizioni di quelle che avrebbero dovute essere le armi.

Tutti osservarono con stupore alla magia della dea, che iniziò così a spiegare: «Le Barre Gemellari! Saranno due bastoni legati da una catena, più grandi del palmo di una mano perché in questa forma verranno infilati in piccoli scompartimenti sul lato esterno dei bracciali, all'altezza del gomito. Il bastone che li unisce sarà telescopico e le parti ovali in caso di necessità si apriranno a spicchi facendo emergere cinque punte su ciascuna estremità. La catena che unirà i due bastoni sarà formata da sei anelli che, se necessario, potranno allungarsi fino a coprire decine di metri, rendendo le barre gemellari utili sia per la media che la lunga distanza. Se agitate, le barre rilasceranno un luccichio simile al brillare delle stelle. Le cinque punte su ciascuna estremità le renderanno capaci di trapassare un'armatura o un corpo umano senza sforzo.»

Poi Yanira fece un'altra magia per fare apparire la seconda coppia di armi.

«Le Spade! Saranno gladi di dimensioni abbastanza ristrette. Riposte in un compartimento dietro la caviglia, quando impugnate, si allungheranno mostrando di avere elsa e lama telescopiche, mentre le parti che comporranno la guardia si abbasseranno in posizione orizzontale. Le spade saranno abbastanza sottili, e anche se non particolarmente devastanti, saranno la più governabile delle armi, perfetta per i duelli a breve distanza.»