CAPITOLO XXIII - LA SVOLTA DECISIVA

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A metà strada verso la casa di Gemini, Asclepio, Mentore ed Elettra avvertirono due eventi improvvisi provenire dalla Seconda Casa.

«Hai visto Elettra? Temistocle ce l'ha fatta!» esordì il Cavaliere di Libra, con un sorriso di compiacimento verso il Cavaliere d'Argento di Aquila.

Elettra sorrise in egual modo, rispondendo: «È vero! Ma di chi era quella seconda energia che si è avvertita dopo?»

«Forse, di qualcuno che ci sta proteggendo costantemente lungo il nostro percorso!» rispose Asclepio, facendo un gesto di intesa verso Mentore che aveva capito anche lui cosa volesse dire il compagno. Tuttavia, non finirono di parlare che i tre si trovarono subito davanti il tempio della Terza Casa.

«Gemini, la casa di cui Aiace ne è il custode!» esclamò Asclepio.

«Per nostra fortuna, chiunque ci sarà dentro, non sarà mai un avversario più pericoloso del suo custode!» commentò Mentore. «Aiace è il più potente tra tutti noi Cavalieri d'Oro!»

«Non perdiamo altro tempo, allora. Forza entriamo!» replicò il Cavaliere di Ophiucus.

«Cavalieri!» li interruppe Elettra, esitando prima di entrare. «Permettete a me di affrontare questo avversario, chiunque esso sia.»

Mentore ed Asclepio si guardarono e non dissero nulla, preferendo annuire e confermando con un gesto di intesa la richiesta di Elettra. I tre, fatto ciò, entrarono di slancio nel tempio in attesa del prossimo combattimento.

***

Alla Prima Casa dell'Ariete giunse finalmente anche Deucalione, il quale vide Teucro che si stava prendendo cura del Cadavere di Boote, Acamante.

«Deucalione, sei arrivato anche tu!» esclamò Teucro vedendo il Cavaliere di Capricorn sulla soglia del tempio.

«Teucro... Hai fatto prima di tutto noi! E gli altri?»

Mentore, Elettra e Asclepio sono alla Terza Casa di Gemini. Temistocle è alla Seconda Casa e credo abbia superato il suo nemico, anche se avverto il suo cosmo che è debole.»

«Capisco! Io ho intravisto Seiya che aiutava Galatea. Anche quei due ce l'hanno fatta e presto saranno qui!» rifletté Deucalione.

«Purtroppo Acamante non ce l'ha fatta!» replicò il Cavaliere di Ariete.

«E del Grande Sacerdote... che si sa? chiese Deucalione, anche un po' sommessamente per la fine del loro compagno.

«Non ne ho idea, ma sono sicuro che ci sta seguendo. Ma ora vai, Mentore e gli altri hanno bisogno di te. Io resterò qui ad attendere Seiya e Galatea e a difendere il passaggio!»

«Ci vediamo alla Tredicesima Casa!» rispose Deucalione, prima di lasciare l'amico e superare di slancio la Prima Casa.

***

I tre Cavalieri entrarono nella Casa di Gemini e subito vennero attaccati dal guerriero che in quel momento presiedeva il tempio al posto di Aiace. Asclepio, riuscì ad evitare l'attacco, mentre Mentore afferrò con sé Elettra saltando in alto, riuscendo così a schivare il colpo.

«Occhi aperti, ragazza!» disse Mentore verso Elettra, che annuì.

«Siete riusciti ad evitare il mio attacco a sorpresa... Ma che bravi!» risuonò nel tempio una voce di donna.

«Mostrati a noi, guerriero di Ares!» gridò Asclepio. «Ormai sei stata scoperta!»

Quella stessa voce si mise a ridere prima di comparire davanti ai tre Cavalieri di Athena. Una sfavillante luce di colore violetto, la stessa di Pentesilea, precedette così la comparsa del guerriero Berserker.

Saint Seiya Shogun Hen - La Guerra MitologicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora