Quando soffia, il vento non lascia traccia e muta direzione inaspettatamente. La misteriosità della foresta è data dall'ordine. Il fuoco è avido perché di sé non lascia un filo d'erba. Quando prendi posizione, sii fermo come la montagna
Sun Tzu"oggi è il grande giorno!" svegliatevi deficienti!" sentii un battere di mani, i miei occhi non ne volevano sapere di aprirli.
" WOOYOUNG! C'È YEOSANG AL TELEFONO ! "appena udii il nome di mio fratello mi alzai di botto, andando a sbattere contro la testa di Seongwha. " Ma sei impazzito?! Come ti permetti nominare Yeosang?!" mi buttai addosso a lui" hai promesso di venire a supportarmi, le prove iniziano tra mezz'ora, quindi alza quel culo e muoviti! " mi buttò dei vestiti sul letto e inizò ad andare avanti e indietro nella stanza, notai che indossava degli abiti piuttosto imbarazzanti, scoppiai a ridere "e quei vestiti da dove escono?!" mi indicò uno stemma senza dir nulla e io capii, ogni squadra rappresentava un proprio stemma, gli arcieri avevano il simbolo dell'arco, i giocatori di pallavolo sicuramente una palla e forse quelli come San un kimono o delle braccia "sono agitato, cioè ieri mi sono allenato, ma la sicurezza non è mai troppa soprattutto in questo caso" portai una mano sulla fronte "oh dio santissimo, ecco che ricomincia" inizò con tutto il monologo che si era preparato sicuramente la sera prima, Seongwha aveva la pessima abitudine di elencare una serie di azioni che aveva fatto durante la sua vita per non pentirsi pienamente delle sue scelte precedenti che andavano poi a combaciare con quelle di adesso, così in modo da non pentirsi semmai avesse perso qualcosa in vita sua "tu ce la farai, io credo in te quindi fighting!". Bussarono alla porta, il mio amico aprì e trovai San che sporgeva la sua testa sulla porta senza farsi vedere "Wooyoung posso parlarti?" guardai Seongwha e poi San "d'accordo...vuoi anche tu la frase d'incoraggiamento? Che avete tutti oggi eh?" uscii dalla stanza e notai che San indossava un kimono blu con una cintura nera, ai piedi inzossava delle semplici infradito "non muori di freddo così?" indicai in basso preoccupandomi per la sua salute "naa, ci sono abituato, devo tornare indietro a riscaldarmi, ma volevo dirti che ho trovato il giorno libero per noi" lo guardai fissandolo negli occhi, le sue pupille nere avrei quasi giurato che mi risucchiassero dentro "e quando?" non stavo facendo caso alle sue parole, i miei occhi viaggiavano sulla sua corporatura , chiunque mi avrebbe dato del pervertita in quel momento ma lui non disse nulla, si limitò a grattarsi la testa per l'imbarazzo , mentre alzava il braccio, notai altri tatuaggi sul suo collo... Un giorno gli avrei chiesto il perché di quei tatuaggi e soprattutto di vederli uno ad uno... Notai con la coda nell'occhio che aveva una scritta anche sulla clavicola, ma non lessi perfettamente poiché il ragazzo mi distrasse "alla fine dei tornei, tieniti libero" aggiunse sorridendo in modo strano "oh, ti prego non ridere, sembri Joker" sembrò offendersi, per non farlo andare in panico feci una cosa che nemmeno io mi aspettavo fossi capace di fare, gli posai una mano sulla testa "ce la farai anche tu" tossii nervosamente per quel contatto "grazie" ritrassi la mano e mi osservai attorno, mi accorsi che San non era l'unico vestito in quel modo, tutti indossavano dei vestiti a seconda della loro squadra di sport di appartenenza, poi c'ero io e altre pochissime persone vestite normali, sembrava veramente che questi tornei fossero una cosa seria "wow, prendete molto seriamente questi tornei" spalancati la bocca sentendomi in soggezione "sì, questi tornei sono importanti per ognuno di noi, è grazie allo sport che potremmo passare l'anno, altrimenti verremmo bocciati, ecco perché diamo il massimo nei tornei". Mi soffermai a guardare i capelli spettinati di San, la sua clavicola tatuata era un modo per me di mandare a puttane quella poca sanità mentale, tossii per i cattivi pensieri che mi stavo facendo, tornai ad analizzare ogni sua perfezione, dalla bocca al tratto degli occhi , la sua mascella scolpita, i suoi capelli che ogni tanto se li portava indietro, forse per il nervosismo "mm, d'accordo, allora alla fine dei tornei usciamo" dissi mentre vedevo passare dei ragazzi squadrare San " okk, ci vediamo più tardi, vado a riscaldarmi" mi salutò con la mano dirigendosi verso la fine del corridoio, quel ragazzo lo conoscevo da un mese ormai, eppure ancora non sapevo molto di lui, sapevo solo il suo nome e che gli piaceva leggere come me e soprattutto il gelato al cioccolato e menta, eppure non mi bastava, volevo di più e avrei fatto di tutto per avere altre sue informazioni "chi guardi con tanta fame mm?" la voce giunse al mio orecchio provocandomi un sussulto "CAZZO! MOONBIN MI HAI FATTO PRENDERE UN INFARTO!DA DOVE SEI USCITO ? " lo allontanai rientrando dentro "UWU COME SIAMO SCONTROSI RAGAZZI E COMUNQUE SONO ENTRATO MENTRE PARLAVI CON SAN... MA ERI TROPPO PRESO PER ACCORGERTENE " imitò il moro seguito da Seongwha "bene, dopo avermi dato una dose di energia, sono pronto" senza darmi il tempo di picchiare Moonbin, Seongwha mi spinse fuori la porta controvoglia "lascialo perdere e concentrati su questa giornata, prega per me"
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Don't lie, you just hurt yourself {WOOSAN} 🪐♡
Fanfiction𝘕𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘥𝘪𝘳ò 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘭𝘰 𝘢𝘮𝘰,𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩è 𝘴𝘪𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘦𝘯𝘵𝘦,𝘮𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩è è 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘦 𝘱𝘪ù 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘭𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘪𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰. ~Wooyoung Wooyoung è un...