Don't lie, you just hurt yourself {WOOSAN} 🪐♡

제 19 장

«Cancella tutti i ricordi Ci porteranno solo dolore»

Muse

Erano più o meno le nove e mezza, quella mattina sapevo che non era una settimana come le altre, ogni studente sembrava prepararsi ad una guerra, cioè capivo l'eccitazione e la competizione ma sembrava una cosa piuttosto esagerata "ci sarà anche il preside! Ti rendi conto?!" Seonghwa camminava davanti a me strappandosi i capelli "stai calmo, non succederà niente di che, devi solo lanciare delle frecce, che sarà mai" mi lamentai rimettendo la testa tra il cuscino e il materasso del mio letto "baby, giù dal letto" mi prese dalle gambe buttandomi per terra "AH, CAZZO MARS! SEI IMPAZZITO?! CI RIMETTO IL SEDERE COSÌ!" Il mio amico sorrise sghignazzando "posso sempre farti un massaggino" disse, in quel momento mi vennero in mente le parole di San "oddio che avete tutti?!" alzai le braccia in alto controllando che Shana e Moonbin non c'erano e avevano lasciato la stanza a soqquadro " io cambierò stanza, sti due non reggo più ".

"Sarebbe molto più semplice partire con la valigia vuota e metterci durante il viaggio le cose che servono davvero."

"Wooyoung?" mi voltai prima di girare per il corridoio "San? Cosa vuoi?" ero ancora incazzato con lui per l'inganno "volevo vederti prima di andare " sembra che vi stiate preparando per la fine del mondo, sono solo competizioni, che sarà mai "
" ancora non ti è chiaro che sono più importanti del tuo studio eh topolino?" in realtà capivo molto perfettamente, ma per me erano comunque sforzi inutili, energie sprecate solo per farsi notare dai prof " che c'è? Saresti più eccitato a vedere le ragazze? "
" ah ma quindi anche le ragazze partecipano? " nessuno mi aveva accennato questo dettaglio "ovviamente sì, ma siamo comunque divisi, peccato che nessuna possa vedermi" fece un piccolo broncio frustrato "hai ancora bisogno di essere ammirato? Non hai già abbastanza autostima? " così credevo "non è mai abbastanza" mi fece l'occhiolino incamminandosi, lasciandomi da solo in mezzo al corridoio. Sbuffai e mi incamminai verso l'uscita, fui raggiunto da Yunho e Hyeongjun "AWWW NON VEDO L'ORA, HO ASPETTATO QUESTO MOMENTO FINO AD OGGI!" ci voltammo tutti e notammo il preside che ballava accompagnato da una donna, forse la moglie? "Buongiorno Signor Preside" ci inchinammo sorridendo "bene, bene, vedo che ti sei ambientato bene, dimmi tu non partecipi ai tornei?" si aggiustò gli occhiali "purtroppo io e lo sport siamo negati, quindi sto concentrando tutto sul mio studio"
"sei un ragazzo diligente, tua nonna me l'aveva detto" sorrise guardandomi dalla testa ai piedi "dimmi, come ti trovi? I tuoi compagni di stanza?" se gli avessi detto che volevo scappare da quella tana di conigli ci sarebbe rimasto male, oltretutto l'avrebbe detto sicuramente alla nonna che mi avrebbe fatto cambiare stanza, conoscendola "tutto bene, sono molto simpatici" finsi un sorriso
"sono contento, bene, andiamo, sono davvero felice quando arrivano i tornei, sento che il mio spirito giovanile stia tornando" continuò a parlare anche mentre se ne andava "wowo quel vecchietto ha più energia da vendere rispetto a me" si lamentò Mingi che ci aveva raggiunto "non a caso è per il suo compleanno che abbiamo inventato questi tornei" aggiunse Yunho "compleanno?" domandai curioso "sì, il preside della nostra scuola è molto amato e conosciuto ovunque proprio per la sua fama noi studenti dal 1989 abbiamo decido che per il giorno del suo compleanno facciamo questi tornei in modo da farlo rimanere in qualche modo più giovane, sai bene che c'è gente che vive ancora nella loro età giovanile, il preside è uno di loro, ovvero uno di noi" mi accorsi solo in quel momento che era stato Hongjoong a parlare, teneva in mano un blocchetto con una penna, indossava un paio di occhiali rotondi ed era sistemato di tutto punto "hyung da dove sei uscito?" indossava uno smoking blu acceso "hai anche cambiato il colore dei tuoi capelli?" mi avvicinai giusto per vedere che erano biondi platino "avevo bisogno di un cambiamento" sorrise "sto scrivendo il nome dei partecipanti, se non ne fate parte entrate nei posti assegnati per classe" io, Yunho, Mingi e Hyeongjun ci avviammo dentro il grande tendone, dalla quale pronenivano una marea di voci, c'erano panchine ovunque, si stava affollando, notai con la coda nell'occhio che il Preside mi guardava sorridendo "hyung, ti ho tenuto un posto libero, siediti" era stato Seongmin a parlare, senza dire niente mi accomodai affianco a quel ragazzo dai capelli bianchi e sospirai "bene, vediamo cosa hanno preparato".