제 39 장

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Conosco le battaglie dell'inseguire le ombre di ciò che vorresti essere.
Adam Lambert - Broken open.

L'unica cosa che volevo era lasciare Yeosang e Jongho da soli in una città sconosciuta, insomma farli vagare per la città, soprattutto essendo da poco maggiorenni... Non conoscevo bene Jongho quindi dovevo prima parlarci per capire che tipo fosse e dopo ne avremmo parlato, mi cambiai i vestiti sistemando le ultime cose in valigia "Woo?" bussarono alla porta, aprii e vidi Sanha, Moonbin e Hongjoong "possibile che ogni volta che apra, c'è sempre un esercito di persone qua fuori?" entrarono tutti e tre sedendosi sul letto di San, lui non era ancora rientrato, bussarono nuovamente alla porta "Hyung?" stavolta era Hyeongjun, appena lo vidi lo abbracciai,mi era mancato, ci guardarono tutti, Seonghwa tossì "ehm... Cosa stiamo aspettando?" Sanha si alzò per andare ad aprire a Moonbin e Mingi "mi dite che sta succedendo? Nessuno parla!" stavo impazzendo. "Ci teniamo tutti a conoscere tuo fratello, permettici di organizzare le cose per bene, quando vai a prenderlo in aeroporto?" a parlare fu Hong-joong che teneva un quadernino sulle mani "dopodomani, mi alzerò alle sei, mi accompagna Seonghwa" Testa bionda alzò lo sguardo "non se ne parla, guido io" Sanha e Moonbin risero "Hongjoong non si fida di Seongwha hahahaha" Mars fece un piccolo broncio "voi altri rimarrete qua e sistemerete il tutto perché dopo andremo direttamente a Itaewon a mangiare, così ci salutiamo prima delle vacanze" entrarono anche Xiumin, D.O una mezz'ora dopo "non siamo un po' troppi?" mi lamentai rivolto a Seonghwa "la stanza è grande per fortuna, manca alla lista San"... Cala il silenzio, non ci avevo ancora parlato, non da quel pomeriggio, Sanha mi rivolse uno sguardo di rimprovero "vado a cercar-" mi alzai prima che potesse finire la frase, uscii diretto verso la sua stanza, bussai, non rispose nessuno, tornai indietro e mi avviai in giardino, faceva troppo freddo per stare fuori, mi avviai quindi in biblioteca e appena entrai, mi guardai attorno e notai una testa fucsia nascondersi dietro uno scaffale infondo, c'erano dei ragazzi seduti a leggere, altri digitavano sul computer, era parecchio affollato, camminai fino alla sua direzione e lo trovai mentre prendeva un libro, i nostri occhi si incrociarono, le sue pupille emanavano fuoco ardente , mi tolsi la cravatta perché stavo sudando, mi leccai le labbra continuando a fissarlo, oltrepassai un ragazzo e presi San dal braccio buttandoli il libro dalle mani, mi diressi fuori, correvo e non sapevo perché, fu San a decidere dove andare, ci fermammo davanti alla sua stanza, aprii la porta chiudendola a chiave "a cosa devo questa scappatella?" mi avvicinai a lui spingendolo sul letto "quello che sto per dire non ha minimamente senso, ma ho intenzione di dirlo e tu non mi interrompere, ho passato giorni a pensare a un solo motivo per la quale tra me e te non possa funzionare, ho mandato tutto a puttane, mi mandi in confusione,il tuo sguardo, vorrei che mi guardassi così anche mentre stiamo venendo entrambi, perché sì, cazzo, voglio scoparti San e non una, ma due, tre, quattro... Mille...Volte in una sola notte fino a quando non ne avrai abbastanza di me e allora potrai buttarmi sull'angolino della strada e portarti a letto una con tette e un culo più solido" piansi, era seriamente ciò che avevo detto? San capovolge le posizioni "sei sicuro di non avere la febbre?" arrossii "ti prego, non farmelo ripetere di nuovo" abbassai lo sguardo e vidi che San si era già tolto la camicia "fa abbastanza caldo qua dentro" si giustificó tossendo nervosamente "San, ero serio" passó una mano nei suoi capelli "sai Woo, credo tu mi abbia preso un po' troppo sul serio, io non dicevo sul serio..." quelle parole mi spezzarono in due "riguardo al fatto che mi piacciono le ragazze... ne ho toccate molte in passato , ma non scoperei mai una donna soprattutto perché sono gay al 100% e non ho bisogno del seno di una di loro per venire, mi basta un tuo sguardo per mettermi in ginocchio" sospirai riprendendo a respirare "era tutta una scusa per vedere come reagivi, devo dire che sei abbastanza geloso e molto permaloso" mi buttai sul letto chiudendo gli occhi "smettila di farmi morire così, per poco credevo non volessi scoparmi" posai un braccio sui miei occhi, era calato il silenzio, che stava combinando, sentii due mani calde posarsi sulle mie ginocchia "non ti muovere" lo aiutai a togliere i pantaloni rimanendo solo in boxer "Woo, possiamo andarci con calma? Nel senso sì, non vedo l'ora di averti, ma non voglio nemmeno che sia una brutta esperienza per te" sospirai "grazie al cielo un po' di buon senso ancora ce l'hai" tolsi la mano è vidi San nudo sopra di me "c-c-ccosa s-stai facendo?" vidi la sua erezione muoversi, spostai lo sguardo "guardare, ma non toccare" mi prese per i polsi e delicatamente le porto sopra la testa "non toccarmi, faccio tutto io, tu goditi solo il momento" se avessi avuto lo specchio davanti avrei notato le guance tingersi di un lieve rosa più acceso, San iniziò a soffiare su ogni lembo di pelle, fermandosi a leccare i pettorali e buttandoci sopra della Nutella "T-tu da dove hai preso quello?" mi riferivo al barattolo... "ho la scorta nell'armadio" sorrise "non è scaduta?" rise "assaggio" prese il cucchiaio e me ne posò un po' sulle labbra, mi baciò, un bacio lento e molto dolce, prese la Nutella con la lingua e la infilò dentro di me "mm decisamente non è scaduta" feci una smorfia guardando altrove "se permetti..." si alzò iniziando a lasciare scie di Nutella sul mio corpo, era una sensazione strana "A-ah" primo gemito, a ogni tocco di labbra di quella testa fucsia, sussultavo per l'eccitazione "non era così che doveva finire" dissi mentre sospiravo osservando San posizionare il suo membro sopra il mio coperto solo dai boxer "non sempre va come prevedi" sbuffai "ero venuto da te per farti una proposta, non per questo..." San sì fermó "vuoi sposarmi?" alzai gli occhi "non è questo quello che intendevo, mi chiedevo se per queste vacanze ti andasse di fare un eccezione e di passarle con me..." mi ammutolii in attesa di una risposta, San alzò il bacino e velocemente strusció su di me "e me lo chiedi così?" cercai di alzare le braccia ma appena mi notò mi bloccó "non puoi muoverti" sbuffai osservando mentre mi baciava in punti precisi "smettila con questo gioco perverso, tra due giorni viene mio fratello, ho tempo fino a domani per organizzare tutto" San sì bloccó mentre stava per infilare le mani dentro i boxer "tuo fratello? Intendi Yeosang?" annuii "cazzo" si alzò velocemente liberandomi "che c'hai?" non rispose "San?" alzò lo sguardo su di me "sì?" prese al volo i suoi vestiti e inizió a metterli "SAN? FERMATI CAZZO?!" gli venni incontro buttandolo a terra "me lo dici così come se niente fosse, lo sai che per un ragazzo, incontrare il fratello del proprio partner significa essere accettato dalla famiglia? E se Yeosang pensasse male di me?" sorrisi baciandolo "sei scemo quando ti comporti da bambino" buttó i vestiti a terra e mi abbracciò "tu, ci scherzi, per me è una cosa seria... Dovrò conoscere anche tua nonna" gli diedi un piccolo schiaffo sulla testa "finiscila, non ci stiamo per sposare" lui sorrise, in modo naturale, diverso dal solito "non si sa mai".
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Don't lie, you just hurt yourself {WOOSAN} 🪐♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora