Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, una parola per ferirla, ma poi tutta una vita per dimenticarla.
Charlie Chaplin"Non lo so, quando mi ha portato nella sua stanza..." mi bloccò "ti ha portato nella sua stanza? Devo castrare lui allora" lo fermai "non è ciò che pensi, mi ha solo..." non riuscivo a dirlo, il solo pensiero di rivedere quella scena dove San ingoiava la mia erezione per intero, mi faceva suscitare emozioni confuse "ti ha baciato? O?" negai con la testa "eddai che c'è di difficile a dirlo baby? Non sarai mica in imbarazzo?" annuii "quindi vorresti dirmi che è imbarazzate dire *pompino? *non sei più un bambino anche se ti ci tratto come tale, però sveglia" sorrise "tu a lui o lui a te" mi sentivo in uno di quei colloqui quando la madre chiede alla figlia della sua prima volta "oh se tu riesci ad immaginare me attivo siamo immersi in una fossa" risi "ah quindi è ufficiale?" lo guardai confuso "cosa?" lui si alzò camminando avanti e indietro "che sei PASSIVO!" mi puntò il dito ridendo "è una cosa molto brutta?" io non ne sapevo niente di quel mondo "no, dipende dai punti di vista, solitamente il passivo gode di più, a me per esempio piace essere entrambi" mi tappai le orecchie "questo potevi anche evitare di dirmelo" poi mi venne in mente il morso sul collo "ti fa ancora male?" il moro rise "scherzi? FA MALISSIMO" cominciammo a ridere entrambi "ora che abbiamo parlato di me, dimmi di te, non mi hai più racconto come procede con Hongjoong" da che sorrideva, il suo sguardò tornò serio "abbiamo litigato da stamattina, dopo che gli ho detto che è nano non mi rivolge più la parola, insomma non è una cosa brutta essere bassi, anche se devo ammettere che è nano rispetto al gruppo" lo guardai male "non consideri i suoi sentimenti" dissi infine "stai cercando di giustificarlo?" lo guardai male "oh, dai andiamo, anch'io mi offenderei se qualcuno mi dicesse che ho il sedere piatto, al giorno d'oggi ci sono degli standard che i ragazzi voglio seguire anche se qualcuno ha degli impedimenti, metti caso Hongjoong voleva essere alto eh?" era logico ciò che dicevo, perché sto scemo non lo capiva? Non mi sembrava che stessi parlando arabo o azteco "questo discorso non ha nè capo né coda, fa solo l'offeso! Ma se pensa che intenda avere una relazione con un bambino, se lo può scordare " incrociò le braccia "d'accordo, poi non ti lamentare se Hongjoong sceglie Mingi" lo stuzzicai e lui mi fulminò "anche se ho sentito che Mingi ama Yunho, ma loro sono migliori amici, non rovinerebbe mai un'amicizia di 7 anni per un amore, quindi credo che Hongjoonyaaa abbia più possibilità" dissi infine e Seongwha sbatee le mani sulla scrivania "quel..." sospirò "vieni con noi stasera, così potete chiarire, a mio parere siete entrambi stupidi e vi comportate da bambini" mi sistemai gli occhiali "non farmi la predica" mi puntò il dito. Alzai le mani e senza dargli il tempo aprii la porta che era bloccata e sgattaloiai fuori, ma andai a sbattere contro qualcuno.
L'uomo è l'unico animale che arrossisce,ma è anche l'unico che ne ha bisogno.
Mark Twain"contento di vedermi?" San indossava una giacca di pelle che lo faceva più bello del solito e facevano risaltare i suoi tatuaggi, chiunque l'avrebbe invidiato "ehm cosa vuoi?" mi scansai per andare alla porta di fronte, ero in anticipo con gli orari, quindi mi sarei fatto una doccia "non voglio niente di particolare, ma sento come se mi stai evitando, ho bisogno di una conferma, dimmi, per caso hai ripensato a quel giorno?" mentre ne parlava mi venne in mente che lui era lì, sarebbe stato pericoloso per me spogliarmi davanti ai suoi occhi, dovevo mandarlo via il prima possibile "cosa c'è di tanto urgente da non poter dirmelo dopo eh?" chiusi la porta e sospirai, ma San mi intrappolò tra la porta e il suo corpo, i miei coinquilini quando servivano sparivano dalla circolazione "non per forza uno deve voler qualcosa per poter vedere un amico" si staccò, amico, mi parla di amicizia dopo tutte le volte che mi ha baciato, andai verso l'armadio ignorando il biondino "non parli" e poi diceva che ero io quello che parlava troppo "non ho nulla da dirti" presi i miei vestiti e tolsi le scarpe per infilarmi poi le ciabatte, vidi San bloccare la porta del bagno "parlami, altrimenti non ti lascio in pace e ti salto addosso, hai idea di quanto mi manchi mangiare? " mi avvicinai e lo squadrai male, mi stava facendo incazzare con questa storia del mangiare , ma quella rabbia calò d'improvviso quando sentii un profumo, un odore sconosciuto, ma piacevole alle mie narici, annusai avvicinandomi a quella fragranza ma sbattei sul petto di San "capisco di essere attraente ma manco a far così, se vuoi scopare, basta dirlo" mi allontanai aprendo gli occhi "spostati San" non disse nulla, si avvicinò prendendo possesso delle mie labbra, per la sorpresa lasciai cadere i miei vestiti a terra, San fece come l'ultima volta, mi piegò la testa e con la mano destra mi prese l'intero collo infilando la lingua, lo sentii ansimare, gli diedi un pugno con la mano cercando di liberarmi, ma lui mi tenne più stretto "ricordati, non rubare mai il cibo di un uomo" prese il mio labbro inferiore e iniziò a morderlo, di nuovo quella sensazione, avevo paura, cosa mi stava succedendo? San chiuse gli occhi, mentre io li tenni aperti poiché non mi fidavo, il biondo prese a testare con le sue mani il mio bacino,infilò una mano all'interno della mia maglietta e iniziò ad accarezzare un pezzo della mia pelle, con l'altra mano che infilò subito dopo inizò a salire e con un dito cominciando a tastare i miei capezzoli "A-H AH" non reggevo, in meno di dieci secondi mi trovai in braccio a lui, mi portò sul letto di Moonbin, ovvio era il letto del suo migliore amico, mi chiesi se in quel momento se ne fosse accorto , sentivo che il mio interno coscia stava per scoppiare "WOO credo che questa volta tu non sia l'unico eccitato " indicò la sua erezione "dobbiamo rimediare per entrambi" confuso di ciò che stava per accedere lo lasciai fare, quel formicolio non smetteva di eccitarmi, sentire che Choi avesse il mio stesso problema mi metteva in agitazione "dieci minuti, giuro che saremo veloci" si tolse la giacca, la camicia, i pantaloni rimanendo solo in boxer, vederlo nudo davanti a me, scolpito come un dio greco e quei tatuaggi con i pearcing mi fece venire la pelle d'oca mi maledii di averlo immaginate , mi prese per mano e senza aggiungere altro mi portò in bagno chiudendo la porta a chiave, riprese a baciarmi mentre mi spogliava, all'inizio tentennai, era solo un pompino ripetei a me stesso, non sarebbe successo niente di più "non fare il verginello impaurito dai" mi implorò inginocchiandosi davanti a me "sai che non mi stanco mai di giocare" mi abbassò velocemente i pantaloni lasciandomi i boxer,senza pensarci due volte lo bloccai.
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Don't lie, you just hurt yourself {WOOSAN} 🪐♡
Fanfiction𝘕𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘥𝘪𝘳ò 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘭𝘰 𝘢𝘮𝘰,𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩è 𝘴𝘪𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘦𝘯𝘵𝘦,𝘮𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩è è 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘦 𝘱𝘪ù 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘭𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘪𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰. ~Wooyoung Wooyoung è un...