Questi sono forse gli anni migliori: ricordare i rimpianti del passato ti fa desiderare di morire e l'ansia del futuro ti fa cadere in depressione, quindi per esclusione il presente è il momento migliore...
Dopo essermi perso per la strada del ritorno, finalmente intravidi luce nel tunnel,una testolina rossa mi venne incontro correndo "Hyung !mezza scuola ti sta cercando! dov'eri finito?" Hyeongjun mi fece un piccolo broncio,la prossima volta che vuoi farti una passeggiata chiamami, così usciamo insieme, comunque hai fatto bene a scrivermi" camminammo per un paio di metri "Hyeongjun tu sei qui da molto più tempo,per caso sai conosci San?" Avevo un disperato bisogno di informazioni "giravano delle voci ,sul fatto che fosse un figlio adottivo" disse guardando davanti a sé "non saprei dire se è vera sta cosa ,dovresti chiedere a lui,vi ho visti molto in confidenza" guardai il ragazzo "ché c'è?sei geloso?" Sorrisi verso di lui "non te lo dico" guardò in alto sospirando "un giorno mi devi raccontare quello che passa dentro questa testolina" gli sfiorai la fronte e notai una cicatrice accanto al sopracciglio "come te lo sei fatto?"
"A danza,durante una competizione sono rotolato" rise "stai più attento la prossima volta, capito?" il ragazzo annuii con la testa continuando a sorridere "sei sempre così sorridente tu" oggi avevo voglia di parlare "è meglio di mostrare il broncio, poi i miei amici iniziano a farsi domande a cui preferisco non rispondere" sospirai "con me non hai bisogno di fingere lo sai?anche quando vorrai piangere sarò la tua spalla" il rosso si fermò di qualche centimetro da me "grazie Hyung".Non sono gli addii che fanno male, sono i ricordi che li seguono.
"Tu lo sai che hai le ore contate sì?" Quando arrivammo Seonghwa e gli altri tra cui San erano sulla soglia della porta ad aspettarmi,io non gli avevo avvertiti del mio arrivo,fulminai Hyeongjun che si nascose dietro Yunho."Adesso non posso" presi San per mano e mi avviai con lui nella sua stanza,non parlava,non fiatava,mi seguiva in silenzio, intrecciò le sue dita con le mie e gli è lo lasciai fare ,quando arrivammo davanti alla porta della sua stanza parlò "te ne esci senza avvertire e adesso pensi di scoparmi come se niente fosse successo" mi avvicinai bruscamente mettendo una mano sulle tasche dei suoi pantaloni "tu adesso stai zitto e ascoltami" dissi mettendo una gamba in mezzo alle sue ,San guardava senza dir nulla ,
quel ragazzo riusciva ad avere autocontrollo in ogni cosa, lo invidiavo, mi girai per aprire la porta ,infilai le chiavi e spinsi la porta entrando seguito dal moro che si chiuse la porta alle spalle "di cosa vuoi parlare?" Ero girato di spalle,lui non poteva vedere,le mie lacrime ,quel dolore "se non parli me ne vado" sentii delle voci confuse,un pianto,delle urla,il mostro dentro di me stava uscendo,caddi ma il ragazzo davanti a me fu veloce da prendermi in braccio e stringermi a sé ,mi mancava il fiato,facevo fatica a respirare,avevo paura,iniziai a tremare , perché io? perché?chi sono?cosa voglio?tutte queste domande risuonarono dentro di me "ho paura" due dita mi sfiorarono il viso "ci sono io con te ,non aver temere " mi prese la nuca iniziando a cantare una canzone.Non importa dove o quando,lui sarà sempre lì presente con me.Il mostro.Me stesso.Per quanto io possa augurarmi di stare calmo,di non agitarmi di non pensare,il mostro è il mio compagno di viaggio,lui, l'attacco di panico.
Gli esseri umani non possono vivere senza ricordi, però non possono nemmeno vivere di soli ricordi. Alla fine bisogna svegliarsi dai propri sogni altrimenti questi sogni diventano tristi.
"Prendi,bevi questa è una tisana non è droga" annusavo la sostanza , odore di vaniglia invadeva le mie narici "è buono" dissi infine con gli occhi gonfi e rossi "stai meglio adesso?" San seduto davanti a me continuava a fissarmi "smettila di guardarmi, sono uno schifo" prese la tazza dalle mie mani "se tu facessi schifo io sarei pazzo ad essere innamorato di te" posò la fronte sulla mia "Wooyoung,io ti devo chiedere scusa,per oggi,dovevo prima chiedere il tuo permesso .... è solo che mi fai impazzire,per me esisti solo tu, l'idea di avere qualcosa che mi guarda come lo fai tu,che mi bacia come solo tu sai fare,mi manda fuori di testa che diventò brusco,ma credimi io non sono così,come ben sai non sono abituato ad avere nulla,sin da piccolo non ho mai posseduto giocattoli o cose del genere,la mia stanza è sempre stata spoglia,ma poi sei piombato nella mia vita e sento che quando gli altri ti guardano o ti parlano devo tenerti solo per me perché altrimenti...." Non gli lasciai finire il discorso,mi bastavano quelle parole,lo baciai con tutta la foga che avevo ,San aprii la bocca facendo uscire fuori la lingua che presi a mordere e ci giocai per minuti infiniti,ci staccammo qualche secondo,il moro posò la tazza e tornò da me togliendosi la maglietta,la tolsi anch'io,quella eccitazione mi stava facendo impazzire "non farò niente che tu non voglia" lo guardai per poi avvicinarlo e ributtarmi sul materasso tenendolo stretto a me,il ragazzo accanto a me mi prese in braccio e riprese a baciarmi,le sue mani scivolarono sui miei glutei, sussultai a quel contatto "A-ah" San prese a baciarmi il collo a lasciarmi segni violacei sulle clavicole ,sui polsi,sulle dita,e poi di nuovo sul collo,le mie unghie iniziarono a graffiare il suo petto "A-ah ah S-san" il ragazzo non si fermò lo guardai ,teneva gli occhi chiusi "S-an ahh" il mio basso ventre chiedeva pietà,cercai più contatto e San sorrise aprendo gli occhi , cambiò le posizioni mettendomi sotto di lui e inizió a scendere fino a sfiorare il cavallo dei miei jeans "non credo tu abbia bisogno di questi adesso" aprii la lampo con i denti e con le mani abbassó del tutto togliendo anche i boxer ,cazzo ,portai le mani a coprire i miei occhi "guardami" mi tolse le mani ma tenni chiusi gli occhi "se non li apri ti farò aspettare e mi supplicherai" arrossii violentemente "è troppo imbarazzante" dissi senza fiato aprendo gli occhi nel momento in cui vidi San prendere tutto il mio membro con la bocca "Aaah ahhh " erano gemiti poco casti , iniziai ad ansimare "i-io non credo di reggere" strinsi le gambe ma San inizó ad accarezzare ogni parte mentre continuava il suo lavoro,mi guardava ,non smetteva di fissarmi e io non riuscivo a distogliere lo sguardo,mi sentivo attratto come una calamita,stavo per prendere fuoco,mi stavo eccitando,la lingua di San si muoveva a una velocità smisurata ,non ci volle molto,iniziai ad urlare dal piacere,stavo giungendo l'apice "S-sto venen...agrrr" cercai di trattenermi,strinsi le lenzuola sotto di me,la voce mi si spezzó a metà ,un liquido bianco inizió a uscire dalla bocca di San che sorrise "più buono dell'ultima volta gnam" ingoió tutto leccandosi le labbra,io non avevo fiato "aishh,potrei farti venire dieci anzi cento volte in una volta sola,ma anche il mio amico qua sotto ha bisogno di una mano Woo" si alzò prendomi il labbro inferiore tirandolo "sei così eccitante quando urli il mio nome, è musica per le mie orecchie".
Mi bruciava la gola, non riuscivo più a respirare, sentivo qualcuno che urlava... Poi miresi conto che la gola mi faceva male perché quello che stava urlando ero io
Non mi avrebbe mai perdonato,ne ero sicuro,sentii dei forti gemiti provenienti dal bagno,rimasi ad ascoltare in silenzio.Masturbarsi non è un peccato,eppure io l'avevo sempre considerato come qualcosa di sporco.Ma in quel momento i miei pensieri andarono su immagini poco nitide su San che continuava a toccarsi ,immaginai ogni cosa,i suoi occhi semichiusi,i suoi capelli sudaticci attaccati alla fronte, le piccole goccioline d'acqua sul suo viso per colpa dei movimenti, le sue labbra rosse in ogni movimento di eccitazione che si muovono,la sua mano sul suo membro e lui che continua a fare su e giù reggendosi alle mattonelle fredde del pavimento... Chiusi gli occhi e mi rannicchiai su me stesso allontanando quei pensieri poco casti, e l'unica domanda che mi porsi fu,cosa mi stava succedendo?
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Sei forte? Oppure no?
Sei pazzo?
Io non lo so
Ma se ti vedo io capirò
In questo mondo contorto io non riesco a percepire neanche più me stesso
Non compatirmi
Non lo sopporterei>>>>>>>>>>>
Mezz'ora più tardi,il biondino riaprii la porta e notai che era nudo,tutto nudo, intravidi ogni parte, ma a colpirmi furono i tanti tatuaggi, erano veramente tanti, guardai le sue mani e vidi le vene fuoriuscire, delle goccioline d'acqua lo rendevano ancora più attraente in quel momento,voltai lo sguardo sui miei piedi "fai bene a girarti,non hai voluto toccarmi,ho dovuto fare da solo,sai che il mio orgoglio maschile è andato a farsi benedire sì?" Fece un piccolo broncio mettendosi la camicia e indossando i boxer "ma stasera non mi va di arrabbiarmi,vieni su" non me lo feci ripetere due volte , mi alzai mettendomi a cavalcioni su di lui "ehm, veramente tu..." Cazzo, perché a me ?dovevo mettermi sul letto cazzo cazzo, cazzo.... Portai due mani per coprirmi la faccia,San non fece nulla distese il suo corpo e sospirò,lo sentii giocare al cellulare.Una cosa che odiavo?non ricevere attenzioni...feci la cosa più stupida che mi venne in mente,iniziai a strusciarmi su di lui,tolsi le mani per guardarlo,lui continuava a tenere gli occhi fissi sullo schermo del cellulare,continuai a muovermi su di lui,lo sentii ansimare ,lo vidi togliere gli occhi dallo schermo e concentrare la sua totale attenzione nei miei movimenti "mi manderai al manicomio Wooyoung" iniziò a dire ormai senza fiato continuò ad ansimare sempre più forte,scesi in basso e iniziai a testare il suo membro coperto dai boxer,un bacio,due,sfilai l'indumento fastidioso,presi la sua erezione con la mano e iniziai a muoverla su e giù,guardai San teneva gli occhi su di me e a ogni aumento di velocità il suo grido aumentava "Ah A-ah" mi feci coraggio e aprii la bocca per infilarlo,San alzò il busto e posò una mano sulla mia nuca,tirandomi di poco i capelli mi incitava a muovermi,lo lasciai fare,stuzzicai con la lingua la punta della sua lunghezza e continuai a fare su e giù,San dall'altro canto continuava ad ansimare,era così che dovevano essere le mie immagini prima,lui eccitato al mio tocco,lui che grida il mio nome,lui che mi supplica di fare più veloce,la sua saliva che esce dalla bocca per l'eccitazione,i suoi occhi schiusi ,le sue mani su di me. Quel ragazzo tirava fuori la parte peggiore di me, e forse nemmeno se ne rendeva conto che quello non l'avrei fatto con nessun altro.
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Don't lie, you just hurt yourself {WOOSAN} 🪐♡
Fanfiction𝘕𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘥𝘪𝘳ò 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘭𝘰 𝘢𝘮𝘰,𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩è 𝘴𝘪𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘦𝘯𝘵𝘦,𝘮𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩è è 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘦 𝘱𝘪ù 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘭𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘪𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰. ~Wooyoung Wooyoung è un...