Sanem
Keşke. Se solo...
Se solo non mi fossi fatta condizionare dai miei genitori.
Se solo non avessi voluto così fortemente dimostrare di essere capace di pubblicare il mio libro.
Se solo fossi stata più lucida ed avessi stretto quella mano tesa verso di me.
Se solo lui avesse risposto alle mie chiamate quando, 10 minuti dopo che era andato via, io mi ero resa conto di aver sbagliato, di volerlo vicino a me, di volergli spiegare come mi sentivo.
Una anno intero di keşke, di lacrime versate fino a non averne più, di notti insonni pensando a lui e preoccupandomi per ciò che poteva succedergli là fuori nel grande mondo. Quanto è stato difficile abituarsi alla vita senza di lui.
In realtà non c'è stata vita, c'è stato un grande nulla, un'anima sospesa nell'attesa del soffio di vita che una barca a vela aveva portato lontano. Un vuoto enorme riempito solo dai mille ricordi che la mia memoria prodigiosa ha continuato a proiettare nella mia mente ininterrottamente trasformando una benedizione in un tormento continuo.
Dove era andato?
Dovevo arrendermi?
Mi mancava tutto di lui, il suo sorriso meraviglioso, quegli occhi scuri che, sono sicura, mi guardavano con uno sguardo pieno di un amore sconfinato ma che erano stati capaci di staccarsi da me per non tornare più. Mi mancavano le sue mani instancabili che mai smettevano di toccare i miei capelli, di accarezzare il mio collo, di stringere il mio viso per baci appena sfiorati che erano capaci di causare terremoti nel mio cuore. Mi mancavano quelle braccia forti, le ali che il mio albatros usava per avvolgermi completamente e portarmi dove appartenevo, nel nostro nido, esattamente lì, sul suo cuore.
Come riuscire a vivere senza tutto questo? Mi manca ancora l'aria al pensiero di quanto senta il bisogno di quel nido. Ma il mio albatros è dovuto volare via, è nella la sua natura volare alto per miglia e miglia senza mai toccare terra. Sapevo che questo era il suo istinto, ma ho cercato di cambiarlo, lo volevo vicino a me, volevo che atterrasse e che mai più volasse lontano.
Come ho potuto?Come ho potuto cercare di legarlo e chiuderlo in una gabbia fatta di tradizioni da rispettare e una vita basata sulla paura di ciò che gli altri potrebbero pensare di noi?
Quello non poteva essere il suo futuro, lui è fatto per volare libero, il mondo lo aspettava là fuori ed il suo istinto alla fine ha prevalso ed è dovuto andare.
Non rimpiango un singolo attimo vissuto con lui, anche nei momenti più duri, quando il suo orgoglio lo ha portato lontano da me, il solo guardarlo da lontano è stato un tesoro da serbare con cura nel mio cuore malandato.
Mi ha amata, ne sono sicura, ma il suo amore non poteva contrastare il suo bisogno di andare via, non era abbastanza per rinunciare alla sua libertà, alla sua natura solitaria e al suo bisogno di volare verso orizzonti sconfinati.
Sono nata per incontrare il mio albatros, l'ho trovato e l'ho perso ma sapere che lui è da qualche parte nel mondo che vive la sua vita avventurosa mi da conforto per affrontare i giorni e gli anni a venire. Non ci sarà mai posto per nessun altro nel mio cuore, posso solo accontentarmi di sopravvivere in una vita fatta di ricordi meravigliosi.
Ho vissuto una bellissima storia d'amore, è finita per colpa delle mie insicurezze, della mia incapacità di capire fino in fondo quanto il suo spirito avesse bisogno di libertà. Ora l'ho capito, ci è voluto una anno intero di angoscia e rimpianti per capire che è giusto così.
Il mio albatros deve attraversare i mari, deve volare maestoso sulle montagne ed ammirare i panorami più belli.
E' giusto così.
Come recita la bellissima poesia di uno dei nostri autori preferiti:Le accettavo per quelle che erano, e l'amore veniva di rado e a fatica.
Quando veniva, di solito, era per le ragioni sbagliate.
Ci si stancava semplicemente di trattenere l'amore e lo si lasciava andare
perché aveva bisogno di andare da qualche parte.
Era allora, di solito, che cominciavano i guai.Charles Bukowski
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Un amore rinato dalle ceneri
FanfictionCosa hanno vissuto Can e Sanem nell'anno in cui i loro cuori sono stati lontani? Ed ora che il destino ha permesso ai loro occhi di incontrasi di nuovo e alle loro anime di sentire ancora una volta la forza di quell'amore incondizionato cosa ne sar...