Sanem
Da quella sera era passato qualche mese, qualche mese di gioia pura. Can era come impazzito, mi trattava come fossi di cristallo, era dolcissimo. Mi faceva sentire una regina, disse che doveva compensare anche tutte le attenzioni che non mi aveva potuto dare durante la gravidanza di Nihat. Era un papà tenerissimo, cercava di prendersi cura del piccolo più che poteva per permettermi di riposare e allo stesso tempo ci viziava in maniera vergognosa.
Stava decisamente mantenendo la promessa che mi aveva fatto: cercava di rendermi felice in ogni modo e devo dire che stava decisamente funzionando.
Ero felice ed a breve lo sarei stata ancora di più.Questa volta la sorpresa la organizzammo insieme, Can mi aiutò a programmare tutto per bene, invitammo le nostre famiglie, Layla, Emre, Yusuf, Metin, Denise, Deren, Cey Cey, Akif e la moglie Asena ad un pranzo in un elegante ristorante sulle rive del Bosforo.
Avevamo detto che volevamo festeggiare l'arrivo del bambino e il trasferimento nella nuova casa che ormai era pronta ad accoglierci.Arrivando trovammo che nell'area del ristorante c'era decisamente parecchio fermanto, era quasi impossibile trovare un parcheggio libero.
Il pranzo fu consumato all'insegna di allegria e convivialità, eravamo molto felici di avere tutti quei volti cari intorno a noi.
Ad un certo punto un Can visibilmente emozionato si alzò in piedi richiamando l'attenzione di tutti.- Voi siete le persone più care nelle nostre vite, vi abbiamo sempre avuto vicino nei momenti di sconforto come nei momenti di gioia, eravate presenti quando qualche mese fa vi ho detto di sentirmi dannatamente fortunato perchè questa donna eccezionale mi stava per rendere padre per la seconda volte, beh oggi non ho più parole per definirmi, non posso credere di aver meritato tanta gioia nella mia vita ma Allah ha voluto benedirci oltemodo e vogliamo renderne partecipi tutti voi .... non stiamo aspettando un bambino, ne stiamo aspettando due! -
Vi fu un'esplosione di giubilo nel ristorante, grida, applausi , sorrisi, pacche sulle spalle, tutti si alzarono per venirsi a congratulare con noi. Mentre accoglievo tra le braccia i miei genitori, pensavo tra me che ancora non potevo crederci, quando qualche tempo prima eravamo andati insieme, mano nella mano, al primo controllo eravamo emozionati come non mai, Can era decisamente eccitato.
Voleva godere di ogni singolo istante che non aveva vissuto durante la gravidanza di Nihat, quando la dottoressa eclamò - Complimenti signori miei, aspettate due bei gemelli- pensai per un attimo che potesse svenire.Si bloccò per un tempo infinito per poi stringere forte la mia mano raggiungendomi per un bacio pieno d'amore e di gioia commossa, non potevamo crederci, mio padre aveva un fratello gemello, ma mai avrei potuto pensare di avere gemelli a mia volta.
Quando ormai il pranzo volgeva al termine Can si alzò in piedi chiedendo a tutti di seguirci, ci lanciarono occhiate interrogative ma così fecero.
Can, tenendo stretta la mia mano, guidò tutti verso il giardino interno dell'albergo che ospitava il ristorante, c'era un palco allestito sotto un bellissimo gazebo, una miriade di persone già sedute ad aspettare, giornalisti e telecamere in ogni angolo. Can fece accomodare tutti nei posti riservati nelle prime due file e si sedette vicino a me tenendo forte la mia mano imperturbabile, mentre tutti i nostri ospiti cercavano di intercettare i nostri sguardi per avere spiegazioni.
Qualche minuto ed un uomo salì sul palco per prendere la parola.
- Herkese hoşgeldin, benvenuti a tutti, oggi è il giorno tanto atteso da tanti di voi.
Questo scrittore ha conquistato i cuori di lettori di ogni angolo di mondo, ha saputo raccontare con parole memorabili un amore meraviglioso e tormentato, un amore sofferto che ha portato Phoenix, la Fenice, a bruciare e a rinascere dalle sue ceneri.Ora, con il secondo libro, vuole raccontarci il lieto fine di quella storia d'amore unica ed inimitabile e per farlo ha deciso di svelarsi al suo pubblico. Phoenix, la Fenice è finalmente risorta dalle sue ceneri ed è rinata a nuova vita, ha deciso di voler condividere con tutti voi questa rinascita.
E' con enorme piacere che vi presento la scrittrice che ha visto tradurre il suo romanzo in 25 lingue diverse ed ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, ecco a voi Phoenix, la Fenice che per la prima volta si svela al suo pubblico.
Signori e Signore vi presento SANEM AYDIN.
Can
La vidi alzarsi e salire sul palco ed il mio cuore si gonfiò di amore ed orgoglio, quella splendida donna, quella donna eccezionale era mia, era l'essenza della mia vita, ERA la mia vita.
Era la madre di mio figlio ed ora, in quel ventre già decisamente arrotondato, stava aspettando altri due figli da me. Come avevo potuto meritare tutte queste benedizioni? Avevo sbagliato tanto con lei ma, nonostante tutto, era stata capace di perdonarmi e mi aveva reso l'uomo più felice e completo dal mondo. Mi girai per vedere le reazioni di tutti, Mevbike era in lacrime stretta tra le braccia di un Nihat altrettanto commosso ed orgoglioso del suo piccolo erkenci kuş, Yusuf era commosso ed orgoglioso al pari di Nihat, era l'unico, insieme a Metin, a sapere dell'enorme successo che aveva riscosso il primo libro di Sanem.
Layla non poteva smettere di battere le mani mentre sorrideva entusiasta per il successo della sorella. Gli altri apparivano increduli, meravigliati e felici per la loro amica che aveva realizzato il suo sogno aldilà di ogni aspettativa.Sanem aspettò che il pubblico tacesse per cominciare a parlare.
- Vi ringrazio tutti di cuore per l'affetto che mi avete sempre dimostrato, anche attraverso il blog con il quale ho sempre potuto colloquiare con chi ha voluto avere un contatto con me.
In quel momento la mia situazione non mi permetteva di svelare la mia identità, la fenice ha dovuto bruciare costantemente e a lungo per poter rinasce dalle sue ceneri.
Nel secondo libro vi racconterò di questo, del travaglio e la sofferenza che ha dovuto attraversare rinascendo ogni volta ma vi devo svelare che, poco prima che finissi di scriverlo, molte cose sono successe in poco tempo ed il finale è cambiato di conseguenza. Inizialmente avrei voluto scrivere che la Fenice, nonostante tutto, era riuscita a realizzarsi, si era fatta coraggio ed aveva imparato ad affrontare la vita da sola rinascendo dalle ceneri di un'amore distrutto, ma un giorno, all'improvviso, da quelle ceneri è rinato invece l'amore, l'Amore con A maiscuola perchè unico e indistruttibile. Il libro ha avuto per forza di cose un altro finale, la Fenice è rinata, è vero, ma è rinata grazie all'amore incondizionato ricevuto dall'uomo della sua vita, dal suo albatros, che se n'era andato, aveva temuto di averlo perso per sempre, ma era tornato per lei e per il loro amore.Ho voluto concludere il mio secondo libro con un invito alla speranza, anche quando la notte sembra più buia e tempestosa dal nulla una piccola luce può accendersi e, se gli si da una possibilità, quella luce può crescere fino a disperdere completamente le tenebre e la tempesta. Questo è il messaggio con cui voglio salutare i miei lettori: abbiate fede, qualcosa di meraviglioso può aspettarvi dietro l'angolo.
Anche dalle ceneri dell'incendio più devastante può rinascere il grande amore.
Teşekkür ederim, grazie -
Il mio cuore aveva assorbito con avidità ognuna delle sue meravigliose parole, non riuscivo neanche io a riconoscere quale fosse il sentimento prevalente in quel momento: l'amore, l'orgoglio, la gioia, la tenerezza, l'adorazione, provavo tutti quei sentimenti messi insieme e tanto di più.
Lei era unica.
Ed era mia.
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Un amore rinato dalle ceneri
FanfictionCosa hanno vissuto Can e Sanem nell'anno in cui i loro cuori sono stati lontani? Ed ora che il destino ha permesso ai loro occhi di incontrasi di nuovo e alle loro anime di sentire ancora una volta la forza di quell'amore incondizionato cosa ne sar...