L'ARTE DI UNA PROMESSA (Completa)

CAPITOLO 28

Sono diretta all'università, con un sorriso che va da un orecchio all'altro. Mi rende così entusiasta sapere di poter avere una possibilità, che una delle mie tante foto potrebbe essere esposta ad una mostra. Io Non avrei mai avuto il coraggio, trovo tutte le mie foto davvero belle e uniche ma questo lo penso perché sono mie, mi è difficile pensare che anche altre persone possano apprezzare i miei lavori.
Vedo Grace e Tailer parlare, seduti appoggiati ad una grossa roccia d'albero nel parco vicino all'università.
< Ma cavolo Tailer sono bianche e blu! > dice Grace avvicinando il telefono, che ha in mano, alla sua faccia
< Senti Grace io le vedo oro e rosa...>
< Oh menomale che sei qui > si alza Grace appena mi vede < dimmi di che colore le vedi? > mi mostra una foto che raffigura un paio si scarpe
< Mhh...sembrano essere bianche e oro > vedo Tailer portarsi una mano sulla fronte
< Fantastico! > scuote la testa
< Gira su internet una foto in cui si dice che non tutti vedono gli stessi colori, la maggior parte di persone si scontra tra i colori bianco e blu e oro e rosa....tu li vedi bianche e oro perciò a quanto pare sei un caso perso > farfuglia Grace sorridendomi
< D'accordo...> sorrido < comunque....> attiro la loro attenzione < volevo ringraziarvi > pronuncio con un sorriso stampato sulla faccia < per aver parlato di me alla mostra > li scruto in cerca di una loro reazione ma sembrano non sapere di cosa io stia parlando
< Che intendi? > si guardano interrogativi
< Per le mie foto...alla mostra, ieri mi è arrivata una chiamata > farfuglio
< Potresti essere più chiara tesoro > si alza in piedi Tailer venendo verso me e Grace
< Vorreste dirmi...che non siete stati voi > fisso un punto preciso corrugando la fronte
< Alice ci stai facendo paura, su dicci che cosa c'entra adesso la mostra > mi scruta Grace
< È stato lui...> fisso con sguardo smarrito Tailer e Grace
< Ma lui chi?...E a fare cosa poi > domanda Tailer
< È stato Seba > sorrido al solo pensiero

< Lui ha fatto cosa? > urla Tailer. Stiamo per entrare in classe, ci muoviamo velocemente tra i corridoi e dato che ne Grace e ne Tailer sapevano di cosa io stessi parlando ho dovuto raccontargli velocemente della chiamata avuta ieri mattina dalla mostra fotografica e dell'opportunità che mi potrebbero dare.
< Ma è fantastico! > urla Grace
< No Grace > gli colpisce la testa con un libro < non lo è proprio...e vorreste spiegarmi come fai a sapere che il tuo stalker si chiama Simba? >
< Seba, Tailer...si chiama Seba > lo fulmino con lo sguardo
< Quello che è...> alza gli occhi al cielo < e come diamine ha fatto ad arrivare a te >
< Io...non lo so, dovrò chiederglielo > dico con un sorriso sulla faccia
< No,no,no,no cara > mi taglia la strada mettendosi davanti a me < tu non dovrai chiedergli proprio nulla, chissà cosa potrebbe farti...>
< Tailer...si sono già visti qualche giorno fa, perciò smettila! >
< Voi c-cosa avete fatto? > sposta il suo sguardo da me a Grace velocemente
< Scusa Tailer se non te l'ho detto...> con faccia tenera < ma saresti andato di matto > gli sorrido prima di superarlo ed entrare in classe
< Sei per caso impazzita! > mi urla da dietro raggiungendomi < e...cosa è successo, cosa ti ha detto? Vi siete baciati? Ti ha fatto qualcosa?....>
< Senti moscerino se non stai zitto ti tiro un pugno > Grace gli tappa, con le mani, la bocca
< Grazie > gli sorrido entrando finalmente in classe
< Non la passerete liscia voi due, voglio tutti i dettagli > fa il broncio sedendosi bruscamente tra me e Grace.