Lacrime amare e singhiozzi silenziosi, un cielo coperto di nuvole in tempesta e l'atmosfera di ghiaccio.
Nessun festeggiamento per quel primo settembre, nessun sorriso incoraggiante o risate felici.
Lacrime, dolorose e pesanti, che segnavano le pelli delle madri.
Singhiozzi silenziosi, per chi provava a essere forte ma non ci riusciva, a chi avrebbe voluto urlare ma non lo faceva.
Parole di raccomandazioni sussurrate al vento, bambini spaventati e genitori apprensivi e preoccupati.Selene li guardava tutti, quanto avrebbe voluto gridare di non far salire i figli sulle carrozze, di tornare a casa e tenerseli stretti, perché Hogwarts ormai non era più sicura, ma questo nessuno lo poteva sapere.
Narcissa li aveva accompagnati al binario, Lucius era stato arrestato e portato ad Azkaban pochi giorni prima, con l'accusa di essere un mangiamorte agli ordini di Voldemort.
Draco era guardato con cattiveria, il nome dei Malfoy ormai diffamato, ma lui non li degnava di attenzione, camminava a testa alta a braccetto con Selene, che si mostrava fiera a stare li con lui, al suo fianco.
"Bambini miei, vi prego state attenti. Passate un buon anno e studiate" Narcissa li guardava entrambi, il labbro inferiore tremante tradiva la sua espressione di impassibilità
"Non siamo più dei mocciosi madre" sbuffò Draco
"Resterete sempre dei bambini per me, dei ragazzi troppo piccoli per tutto ciò" sussurrò più a sé stessa che a loro
"Vi prego state attenti, Selene, Draco, state sempre insieme e, fidatevi di Severus" li salutò Narcissa, avvolgendoli in un mezzo abbraccio di sfuggita
"Ciao mamma" "ciao zia Cissy" i due salutarono la donna, incamminandosi verso il treno rosso scarlatto.
Selene si voltò, ma Narcissa si era già smaterializzata dal binario, lasciando dietro di sé una nuvola di polvere. È da Narcissa Black andarsene prima di crollare, mai mostrare le debolezze, vero zia?
Il biondo guardò verso la cugina, le tese la mano e insieme salirono sull'Hogwarts Express, ancora mano nella mano
Vari sussurri si alzarono al loro passaggio, c'era chi li indicava spudoratamente, chi li adocchiava e rideva e chi li guardava scioccati
Trovarono finalmente un vagone e vi entrarono, trovando Pansy, Blaise e Theo.
"Eccoli!" esultò Theo, alzandosi di scatto e abbracciando la ragazza
"Moretta, sicura di non essere uno zombie? Non mi ucciderai nel sonno vero?" le chiese, facendola ridacchiare
"No rincoglionito" lui si rimise seduto con un finto broncio
Selene si mise seduta vicino a Pansy, appoggiando la testa sulla sua spalla. La corvina le diede un piccolo bacio tra i capelli.
"Cos'è questa storia che Black diventerà la futura Signora Malfoy?" chiese seriamente divertito Blaise
"Allora è per quello che alcune galline mi guardavano con sguardo assassino" comprese Selene, facendo ridere il gruppo
"Comunque non ci sposiamo, l'anello serve per i suoi poteri ricordi? E poi è abbastanza divertente far morire di invidia chi mi vede con lei" disse Draco, facendo alzare gli occhi al cielo a Pansy
"Non sarai gelosa spero"
"Non sei degno di risposta" Selene sbuffò divertita, prima di prendere il viso della corvina, coinvolgendola in un bacio mozzafiato. Theo tirò un calcio sotto il sedile facendole smettere.
"Sta arrivando la Signora del Carrello" si giustificò lui all'occhiata torva che ricevette
Pochi secondi dopo la porta dello scompartimento si aprì, facendo vedere la Signora con un sorriso tirato. Era evidente che non volesse restare lì con loro.
"Q-qualcosa dal carrello?" chiese esitante, senza guardare i due cugini
"Prendiamo tutto" disse Blaise, uscendo dallo scompartimento per rientrare poi con le braccia piene di dolci
"Blaise, non puoi mangiare tutto" cercò di farlo ragionare Draco
"Potter l'ha fatto no? Perché io no? Mi sto vendicando del torto subito cinque anni fa" rispose ovvio
Theo non poté fare a meno di scoppiare a ridere, per poi buttarsi sul fidanzato, facendolo cadere con ancora i dolci in mano
"Poveri dolci" disse Selene, guardando le cioccorane e i zuccoti rovesciati
"Grazie per l'interessamento alla mia salute" la prese in giro il ragazzo ancora a terra
Blaise si rimise seduto, mentre la porta dello scompartimento si apriva, senza però far entrare nessuno. La porta si richiuse e Harry Potter comparì all'improvviso da sotto il mantello dell'invisibilità
"Oh merda!" strillò Theo, mentre cadeva dal sedile per lo spavento
"Ops" rise Harry, mentre si accomodava vicino a Draco
"Perché sei qui?" chiese scocciato Blaise, guardandolo male quando prese una gelatina tutti gusti+1
"Per salutarvi e vedere come sta Sele, quindi come stai?" domandò rivolto verso la ragazza, che lo guardò sorpresa
"Cosa c'è di strano? L'ultima volta che ti ho visto eri svenuta e poi Dray mi ha detto che sei stata male, anche se non mi ha detto cos'hai avuto" spiegò Harry con sguardo spento, pensare a Sirius gli faceva ancora male
"Potter non ti preoccupare, sto bene" lo rassicurò lei, capendo lo stato d'animo del ragazzo
Passarono il resto del viaggio a chiacchierare di aneddoti degli anni passati, sperando di alleggerire l'atmosfera.
"Ok, torno da Ron e Hermione" disse il Grifondoro alzandosi, non prima di aver dato un bacio a Draco
"Ah stavo per dimenticarmi. Seamus, non so cosa voglia dire, ma vuole fartela pagare su un qualcosa che gli hai fatto" disse rivolto al biondo, Selene si accigliò
"Se prova a toccare Draco lo lego ai binari del treno e gli passò sopra io stessa" lo minacciò, quando Harry fu uscito
"Scendiamo dai, siamo arrivati" disse Pansy ridendo, scendendo insieme alla ragazza
***
Entrarono nella Sala Grande come ogni anno, Selene si mise tra Pansy e Draco per evitare persone indesiderate.
Non ascoltò il discorso del preside, non aveva il coraggio di guardarlo. Come poteva guardare negli occhi l'uomo che avrebbe dovuto poi uccidere? Percepì solo alcune parti di quello che disse, Piton era stato nominato insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure e Lumacorno, un ex professore, era tornato per insegnare Pozioni.
Continuava a fissare il piatto d'argento davanti a sé, fino a quando non si riempì di cibo. Aveva un nodo allo stomaco, non mangiò nulla per tutta sera.
"Tesoro, non hai fame?" le chiese Daphne guardandola in modo indecifrabile
"Cosa? Oh no. Piuttosto, perché non eri con noi?" la mora si riprese dal suo stato di trans, guardando la bionda davanti a lei
"Ero con Astoria e le sue amichette, colpa di mamma che mi ha obbligata a tenerla d'occhio" rispose Daphne scocciata
Selene sorrise leggermente, tornando ai suoi pensieri, fissandosi senza volerlo il braccio sinistro. Non si accorse dell'occhiata preoccupata di Draco o di Pansy che la guardava con sospetto.
Ormai loro cinque sapevano la verità sulla sua nascita, ma nessuno apparte Draco era a conoscenza di quel tatuaggio che le avrebbe segnato la pelle per sempre, della sua alleanza verso Voldemort e lo schieramento all'oscurità
Era in un mondo tutto suo, fatto di angoscia e paura, tutto celato da una maschera che non sarebbe durata a lungo.
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Dark Blood ~Selene Black
FanfictionUna ragazza, un passato nascosto, segreti da custodire. I cinque cugini Black si portano da anni un fardello, un segreto oscuro, un segreto che può cambiare il destino del Mondo Magico. Questo segreto porta il nome di Selene Black. Questa è la stori...