Capitolo trentanove

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"Spostatevi razza di idioti!" esclamò Bellatrix, spingendo malamente i mangiamorte restati al Manor

Narcissa, sentendo la urla della sorella, si allarmò ed entrò nel salone

"Trix che succede? È andata male la spedizione? Non serve mandare all'aria casa mi-" iniziò a dire, finché non vide due uomini che tenevano in braccio una ragazza insanguinata

"Selene! -si avvicinò con gli occhi sgranati- ma perché è sempre ferita questa ragazza?" chiese esasperata

"Io l'avevo detto che era solo una stupida ragazzina" sussurrò Yaxley, che teneva insieme a Dolohov la mora

"Però è davvero fatta bene, sarà una ragazzina, ma devi ammettere che non è niente male" mormorò a sua volta l'altro uomo

"Non toccare mia nipote! Neanche tu!" disse Narcissa, guardando truce i due mangiamorte

"Questi due non toccheranno una donna da secoli, chissà cosa potrebbero fare" Lucius era appena entrato nella stanza, facendo lievitare Selene sul divano, allontanandola dalle braccia dei due uomini

"Siete ancora qui? Andatevene tutti, non servite a nulla!" li cacciò Bellatrix

Quando tutti si furono allontanati dal salone, Selene gemette dal dolore, tastandosi la gamba e il fianco feriti

"Oh cazzo se fa male" sussurrò, mentre cercava di respirare regolarmente

"Il linguaggio" la rimproverò Lucius

"Perché invece di stare qui, a mostrare la tua inutile presenza, non vai a chiamare Draco?" chiese stizzita Bellatrix

"Draco?"

"Si Draco, tuo figlio che io ho partorito, ti ricordi? E si ti stai chiedendo il perché, Selene preferisce vedere e parlare con lui piuttosto che con te" ripose tagliente Narcissa, guardando male il marito

"Cissy ti ho già chiesto di perdonarmi" disse Lucius, con tono triste. Narcissa aveva iniziato a non parlargli e a trattarlo in modo indifferente da quando aveva ufficializzato il matrimonio tra Theo e Selene

"Potete rimandare non credete? Qui c'è bisogno di aiuto, vuoi sbrigarti o preferisci una tazza di the prima?" interruppe sgarbata Bellatrix, guardando l'uomo, che con un sospiro deluso si allontanò

Passarono pochi secondi, prima che un trafelato Draco scendesse velocemente le scale

"Sele!" chiamò velocemente, avvicinandosi alla ragazza

"Drake? M-manda via tutti" supplicò la mora, con voce flebile

Le due donne capirono e, non senza un pizzico di timore, uscirono dalla Sala

"Che è successo?" chiese il biondo, mentre le fermava l'emorragia. Draco ringraziò Merlino per aver imparato tutti gli incantesimi di guarigione, aspirando di diventare Medimago

"Mi ha lanciato un 'diffindo' mentre cadevo dalla scopa"

"Chi?" chiese esitante

"Volevano farci credere che fosse Potter, ma c'è ne erano tanti, avranno usato la Pozione Polisucco, ho colpito il falso Potter ad un orecchio accident- cazzo non premere!" rispose, imprecando quando il cugino le tamponò la ferita

"Scusa -disse velocemente- in che senso che hai colpito il falso Potter accidentalmente? E come fai a essere certa che non fosse lui?"

"Il mio incantesimo era indirizzato verso Avery, che stava lanciando l'anatema che uccide a caso. Poi però qualcuno mi ha spintonato e mi si è tolta la maschera, nello stesso momento il falso Potter mi ha attaccato e il mio incantesimo è finito su di lui mentre precipitavo" si fermò un'attimo, trattenendo rumorosamente il fiato per una scossa di dolore

Dark Blood ~Selene Black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora