Capitolo quarantuno

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Mezzanotte, l'ora delle ombre e dei fantasmi. Il cielo nero cosparso di pallide stelle, ora coperto dalle nuvole. Candida neve scendeva leggera e velata.

Due figure passeggiavano in quelle stradine desolate, in lontananza si potevano sentire i canti della vigilia di Natale.

Quelle due figure indistinte, avvolte nei loro mantelli per celarsi dal vento freddo, si muovevano come ombre. Due ombre pronte a confondersi con l'oscurità, ad annegare con la notte della solitudine.

Ed in quel momento altre due persone comparvero in quella stessa via di Godric's Hallow, anche loro coperte dai loro cappotti dall'aria trasandata, avvicinandosi sempre più.

Quelle coppie erano formate entrambe da un ragazzo e una ragazza, tutti e quattro avevano appena diciassette anni, due coppie nemiche nel mondo e complici nella vita.

I due ragazzi, appena si riconobbero, si andarono in contro, baciandosi con bisogno, abbandonandosi uno tra le braccia dell'altro.

"Romeo e Giulietta vi volete staccare? Tra poco andrete in iperventilazione" commentò una ragazza mora dagli occhi verdi

"Black come fai a conoscere Romeo e Giulietta?" chiese stupita l'altra ragazza dai capelli ricci

"Mia cara Granger, non disprezzo un romanzo solo perché ha avuto la sfortuna di essere creato da un babbano" rispose Selene altezzosa

"Non inizierete a litigare spero" disse Harry, guardando le due con un sorriso

"Harry è meglio sbrigarsi, è quasi mezzanotte ed è un rischio rimanere qui" lo avvertì Hermione, mentre il ragazzo annuiva d'accordo

"Mi potete accompagnare?" sussurrò il corvino, abbassando appena lo sguardo

Selene guardò verso il cimitero a pochi passi da loro, con le lapidi innevate e i fiori appassiti, un brivido le percorse la schiena

"Draco verrà con te, a me i cimiteri mettono tristezza, rimarrò qui con la Granger"

Harry e Draco si guardarono e, prendendosi per mano, aprirono il cancellino cigolante del cimitero, andando a visitare James e Lily Potter

Selene li guardò con un mezzo sorriso in volto, pensando a quanto potesse essere ingiusta la vita. Due persone così giovani erano morte per salvare il figlio da un assassino a sangue freddo, si erano sacrificati per il bene di quel ragazzo dagli occhi smeraldo.

"Ti volevo ringraziare, per averci portato via quella sera. Saremmo potuti morire" disse all'improvviso Hermione, guardando la ragazza

"L'hai già fatto, non serve continuare. Abbiamo pure rovinato il matrimonio alla Veela e al Weasley" rispose la mora, continuando a guardare dritto davanti a sé

"Si chiamano Bill e Fleur"

"La francesina Feur Delacroix, la mademoiselle qui m'a donné mon premier baiser" disse Selene divertita, ricordandosi di quella sera

"Cosa?!" esclamò stupita Hermione

"Su Granger non essere così sconvolta, ti devo ricordare che è una Veela? Mi aveva fatto un certo effetto"

"Lo so Black, ma non me lo sarei mai aspettato" la mora sbuffò sorridendo

"Come sta George?" chiese poi all'improvviso, mentre i sensi di colpa crescevano in lei

"Sta meglio, all'inizio non era nelle condizioni migliori, ma si sta rimettendo. Quando c'è ne siamo andati stava bene -raccontò velocemente- stai tranquilla Selene, sappiamo cos'è successo, George c'è l'ha detto" la ragazza annuì

Dark Blood ~Selene Black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora