Capitolo quarantatre

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Rumori, urla, risate, oggetti che si spostavano e sbraiti.
Selene odiava che le si parlasse la mattina, quando appena sveglia aveva solamente bisogno di pace e tranquillità per non maledire qualcuno. Quella mattina fu una tortura per lei, quando alle otto di mattina venne bruscamente svegliata da quel trambusto

Non fece in tempo a realizzare ciò che stava accadendo, che una zazzera dai cappelli biondo platino aprì la porta di scatto, chiudendola subito dopo

"Per fortuna non dormo nuda" commentò, evidentemente scocciata da quell'invasione

"Selene non iniziare, la faccenda è grave. Vestiti immediatamente" disse Draco, iniziando a lanciarle addosso i primi vestiti che trovava

"Ma ti vuoi spiegare? E smettila cazzo!" lo rimproverò, quando l'ennesima maglietta le volò in faccia

"Sono appena arrivati degli uomini, ghermidori probabilmente. Si sono portati dietro quattro fuggitivi e un goblin. Hanno portato nelle segrete un solo prigioniero e il goblin" inziò a spiegare, mentre la ragazza si vestiva alla benemeglio

"Il problema è che sono quasi convinti che quelli rimasti siano Potter, Granger e Weasley" continuò

"Cosa?!"

"Si, scommetto che-"

"Che quel coglione ha pronunciato il nome di Tu-sai-chi! Glielo avrò detto mille volte che ormai è diventato un tabù il suo nome!" finì per lui Selene, indecisa tra l'essere preoccupata o incazzata

"E ora che si fa?"

"Non lo so Drake, non lo so" disse sospirando

Dei passi improvvisi rimbombarono nel corridoio, avvicinandosi sempre più

"Fai il disinvolto" sussurrò la ragazza, andando davanti allo specchio fingendosi di truccarsi

"E in che modo?!" sussurrò di rimando Draco, nel panico

"Ma sei idiota?!" mormorò incredula, quando il cugino aprì il cassetto con dentro l'intimo

Draco non fece in tempo a cambiare cassetto che la porta si aprì, rivelando la figura di Lucius Malfoy

"Che state facendo?" chiese, corrugando le sopracciglia quando vide Draco chiudere il cassetto lentamente dietro di sé

"Potreste rispondere" commentò scocciato, quando nessuno dei due aprì bocca

"E tu potresti bussare" replicò Selene, mentre si metteva il mascara

L'uomo fece una smorfia, prendendo poi entrambi per il gomito e trascinandoli fuori dalla porta

"Voi due con me!" disse, mentre li portava verso il piano inferiore

"Potevi semplicemente dirci di seguirti! Sai cos'è la delicat-" continuò la ragazza, fermandosi quando vide le persone in sala

Un uomo trasandato e sporco, un ghermidore probabilmente, teneva stretti Hermione e Ron per le giacche, il secondo uomo teneva impugnata nella mano destra l'elsa di una spada dorata e riccamente decorata con rubini. Un quarto uomo stava davanti a tutti, con il portamento fiero di chi ha la vittoria

Selene guardò brevemente i due ragazzi, perlustrando la stanza. Infondo alla sala c'era Codaliscia, che si nascondeva di soppiatto dietro la colonna delle scale sotterranee

Narcissa invece, sosteneva la scena con lo sguardo, mostrandosi forte, cercando di non crollare a causa delle cattiverie che venivano imposte nella casa in cui aveva cresciuto i suoi tesori più preziosi, il figlio e la nipote

Bellatrix invece stava china su una figura inginocchiata sul pavimento in marmo, la donna teneva stretta una ciocca dei capelli della povera vittima, mentre lei lo guardava con un ghigno

Dark Blood ~Selene Black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora