Capitolo quaranta

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"Non ci credo" mormorò Selene, con un piccolo sorriso sulle labbra "c'è l'ho ancora!"

"Draco! Vieni qui è urgente!" urlò poi dalla sua stanza

Pochi secondi dopo il ragazzo spalancò la porta di scatto, con una smorfia preoccupata in viso

"Che succede?!" si allarmò, mentre Selene rideva

"Ma come ti sei vestito?" lo schernì, guardando il cugino con la maglietta indossata per metà, per giunta al contrario, i pantaloni rotti e con solo una scarpa

"Non ridere! Mi stavo vestendo quando mi hai chiamato, sono caduto e mi si sono strappati i pantaloni, mi è volata via una scarpa e mi stavo ancora mettendo la maglietta" la ragazza rise per cinque minuti buoni, prima di calmarsi e passargli un libro

"Tu mi hai fatto venire qui di corsa solo per mostrarmi Le Fiabe di Beda il Bardo? Stai scherzando spero" chiese scocciato

"Me ne leggi una? Come quando eravamo piccoli e zia Cissy c'è le leggeva, dai ti prego" disse con finta dolcezza

"Sei una bimba piccola -la riproverò, mentre lei metteva un tenero broncio- e va bene, quale vuoi?" domandò sconfitto

"Ti adoro Dray! La Storia dei Tre Fratelli, è sempre stata la nostra preferita" rispose, andandosi a sdraiare sul letto insieme a Draco

"Come vuoi" disse lui, mentre Selene chiuse gli occhi, appoggiando la testa alla sua spalla

"C'erano una volta tre fratelli che viaggiavano lungo una strada tortuosa e solitaria al calar del sole. Dopo qualche tempo, i fratelli giunsero a un fiume troppo profondo per guardarlo e troppo pericoloso per attraversarlo a nuoto. Tuttavia erano versatili nelle arti magiche, e così bastò loro agitare le bacchette per far comparire un ponte sopra le infide acque. Ne avevano percorso metà quando si trovarono il passo sbarrato da una figura incappucciata. E la Morte parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l'avevano appena imbrogliata: di solito i viaggiatori annegavano nel fiume. Ma la morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro meritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle.

Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo: una bacchetta che facesse vincere al suo possessore ogni duello, una bacchetta degna di un mago che aveva battuto la Morte! Così la Morte si avvicinò a un albero di sambuco sulla riva del fiume, prese un ramo e ne fece una bacchetta, che diede al fratello maggiore.

Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare altri dalla Morte. Così la Morte raccolse un sasso dalla riva del fiume e lo diede al secondo fratello, dicendogli che quel sasso aveva il potere di riportare in vita i morti.

Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio Mantello dell'Invisibilità.
Poi la Morte si scansò e consentì ai tre fratelli di continuare il loro cammino, e così essi fecero, discutendo con meraviglia dell'avventura che avevano vissuto e ammirando premi che la Morte aveva loro elargito"

"Adesso arriva la mia parte preferita" sussurrò Selene

"Ma se muoiono tutti" commentò Draco, interdetto

"Appunto"

"A tempo debito i tre fratelli si separarono e ognuno andò per la sua strada.
Il primo fratello viaggiò per un'altra settimana o più, e quando ebbe raggiunto un lontano villaggio andò a cercare un'altro mago con cui aveva da tempo una disputa. Armato della Bacchetta di Sambuco, non poteva mancare di vincere il duello che seguì. Lasciò il nemico a terra, morto, ed entrò in una locanda, dove si vantò a gran voce della potente bacchetta che aveva sottratto alla Morte in persona e di come essa l'aveva reso invincibile.
Quella stessa notte, un'altro mago si avvicinò furtivo al giaciglio dove dormiva il primo fratello, ubriaco fradicio. Il ladro rubò la bacchetta e per buona misura tagliò la gola al fratello più anziano"

Dark Blood ~Selene Black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora