Capitolo tre

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La Sala Grande era come al solito straordinaria.
Lo spazio era occupato principalmente da quattro lunghi tavoli che presto si sarebbero riempiti di ogni tipo di leccornie. Alla fine della sala il tavolo degli insegnanti con al centro il preside Albus Silente.
Il soffitto era incantato, il cielo ricoperto da una pioggia di stelle cadenti e le centinaia candele sospese in aria avrebbero scaldato il cuore di tutti, a chiunque sarebbe spuntato un sorriso a quella visione.

A tutti tranne che a Selene, impassibile come le era stato insegnato.

Si incamminò con passo elegante e con superiorità al suo tavolo, al tavolo dei Serpeverde.
Si sedette in parte a Draco dando le spalle agli altri tavoli, davanti a lei Blaise e Theo parlavano allegramente tra di loro e Pansy stava discutendo con Daphne Greengrass, una serpeverde del loro stesso anno.

Silente iniziò il suo solito discorso di inizio anno, fino a quando non nominò la nuova insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure.
Era una donna bassa e tarchiata, in volto un sorriso inquietante e finto, era vestita interamente di rosa; ora Selene aveva un motivo in più per odiare quel colore. Non le piaceva minimamente Dolores Umbridge, questo era il nome della donna, che a lei ricordava tanto un rospo.

"Ehm, ehm" interruppe la donna in rosa "grazie preside per queste cortesi parole di benvenuto, ed è meraviglioso vedere le vostre faccie radiose e felici sorridermi. Sono sicura diventeremo ottimi amici" e si rimise a sedere

A Selene venne quasi da ridere, loro e lei amici? Ma neanche se l'avessero cruciata sarebbe mai andata d'accordo con Dolores Umbridge, quella donna emanava una tale falsità da disgustarla

Per la gioia di tutti il banchetto iniziò e sulle tavolate comparve di tutto: pane tostato, cosce di pollo, pudding, succo di zucca.

Selene stava per iniziare a mangiare, quando notò Blaise guardare dietro di lei, Pansy con un espressione truce mentre guardava lo stesso punto e Theo con un ghigno divertito.
Si voltò e vide subito, con grande fastidio, Finnigan fissarla per poi guardare male il biondo in parte a lei.

Decise di divertirsi un po'.
Sussurrò qualcosa a Draco, facendo finta di dargli un bacio, poi il biondo le circondò le spalle con un braccio e si diedero uno scherzoso bacio a stampo privo di amore, solo amicizia fraterna.
Seamus era diventato livido di rabbia e se ne andò dalla Sala Grande.

"Mi spieghi del perché ho dovuto fare tutto ciò?" era divertito dalla situazione, ma sperava che Harry non li avesse visti

"Perché è un idiota. Sul treno ha fatto una scenata dicendo un mucchio di cazzate" con loro la sua maschera non serviva, poteva dire ciò che voleva senza timore

"Quindi Black ha fatto colpo, beh un pensiero potresti anche farcelo" disse ironicamente Blaise, guadagnandosi uno schiaffo sulla nuca da Theo, un'occhiataccia da Pansy e uno sguardo divertito e inorridito da Draco

"Lasciamo stare, che ne pensate della Umbridge?" Selene voleva cambiare assolutamente argomento e iniziò a mangiare insieme agli altri

"Fa paura, con quel sorriso mette i brividi" parlò seriamente Nott, rabbrividendo per finta facendo nascere qualche sorriso divertito nei compagni

"Certamente non ha il minimo senso del gusto, è tutta troppo fastidiosamente rosa" disse Pansy, offesa per una tale mancanza dello stile e del buongusto

Selene suo malgrado dovette ammettere che aveva ragione, lei stessa sapeva di aver formulato quegli stessi pensieri.

"Credo sia ora di andare al dormitorio, si sta facendo tardi" constatò Draco, notando che la Sala si stava svuotando e che rimanevano solo pochi studenti.
I compagni annuirono d'accordo e insieme si avviarono verso i sotterranei.

Uscirono dalla Sala Grande e scesero le scale con non poche difficoltà, a loro piace cambiare, quella sera in particolar modo dovettero riscenderle per tre volte dopo essere finiti al quinto piano.

I sotterranei erano un luogo freddo e abbastanza cupo, con piccole fiaccole appese alle pareti che emanavano una luce soffusa.
Arrivarono davanti ad un muro di pietra scalfita da dei serpenti, Pansy disse la parola d'ordine, Purosangue, che originalità, pensò Selene; il muro di qualche attimo prima adesso si stava spostando di lato, facendo intravedere la Sala Comune dei Serpeverde.

Le finestre si affacciavano sulle profondità del Lago Nero, in quel momento il calamaro gigante nuotava tra quelle acque, ma altre bellissime creature marine le abitavano.
Selene adorava l'atmosfera di quella Sala, così misteriosa con una luce smeraldina che si irradiava dalle finestre, dando l'impressione di essere in un relitto in fondo al mare.
Le poltrone e i divani di pelle nera, i tappeti verdi e argento, le lampade che davano una luce soffusa per rendere ancora più irreale l'atmosfera di quel luogo.
L'unica fonte di calore era l'immenso camino in marmo, decorato con teschi e serpenti.

"Casa dolce casa" disse ironicamente Selene, anche se c'era verità in quelle parole. Hogwarts era casa, si sentiva meglio nelle mura di quel castello che in qualsiasi Manor dell'ottocento

"Sarà meglio andare a dormire, domani primo giorno di lezioni" sbuffò Theo, ma venne subito baciato da Blaise per fargli togliere il broncio

"Vi ricordo che sono in camera con voi" esclamò Draco, facendo ridere la coppia e guadagnandosi due paia di occhi verdi alzati al cielo

"Buonanotte Dray" disse la cugina, dandogli un bacio sulla guancia salutando poi gli altri due. Si avviò verso il suo dormitorio

Salì una scala a chioccila in legno di mogano, si fermò davanti ad una porta con una targhetta d'oro su cui c'erano incisi tre nomi:

Black Selene
Greengrass Daphne
Parkinson Pansy

Condivideva il dormitorio con loro da ormai cinque anni, Daphne era una ragazza simpatica e ambiziosa, bisognava solo conoscerla meglio ed era davvero una brava persona.
Pansy, beh lei era semplicemente Pansy.

Le camere da letto erano molto eleganti e accoglienti, con antichi letti a baldacchino, tende in seta di diverse tonalità di verde e copriletti ricamati da un filo argento. Le pareti decorate da Arazzi medievali, in cui erano raffigurate le avventure dei più celebri dei Serpeverde, delle lanterne argento erano appese al soffitto.

"Ehy Black, il dormitorio è sempre lo stesso" la voce di Pansy la riscosse dai suoi pensieri, la ragazza si era già cambiata

"Lo so Parkinson" rispose annoiata, si cambiò con un colpo di bacchetta e si mise nel suo letto

"Neanche la Buonanotte? Sai è da maleducati" disse la mora con voce offesa, ma venne ignorata

Insopportabile pensò Selene, mentre con il cullare delle acque del Lago Nero si addormentò in un sonno senza sogni.

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Questo è quello che io definisco "capitolo di passaggio", se vi è piaciuto lasciate una stellina  <3

Dark Blood ~Selene Black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora