Dark Blood ~Selene Black

Capitolo cinque

Selene se ne stava sdraiata sul divano, le gambe sui braccioli e il volto rivolto al soffitto. Stava aspettando che i compagni finissero le lezioni della mattina, da cui lei era stata esonerata, per andare tutti insieme in Sala Grande. Era ancora furiosa con Finnigan, la gola le faceva male e faceva ancora fatica a respirare se si affaticava.

Stava pensando a tutto ciò, quando un rumore all'ingresso della Sala Comune e delle voci, la fecero mettere composta.

"Smettila Pans! Non andrò in infermeria per uno stupido taglietto"

"Draco è colpa tua, non avresti dovuto-" stava dicendo Theo, in sostegno di Pansy, quando la vide e si interruppe

"Che hai fatto?" chiese Selene, con una nota di durezza, il tono di voce tipico del dimmi che non hai fatto niente di idiota.

"Il nostro eroe ha picchiato Finnigan" disse Blaise, dando una pacca sulla spalla dell'amico

Come non detto, ha fatto il coglione. La ragazza fece uno sforzo per non alzare gli occhi al cielo per il suo stesso pensiero.

"E lui ti ha tirato un pugno?"

"Esattamente" rispose con sufficienza il biondino

"Mi spieghi perché devi essere così idiota? Se lo venisse a sapere tuo padre" chissà cosa avrebbe detto il Signor Malfoy, se avesse saputo che al primo giorno di scuola il figlio inizia una rissa e le prende per di più

"Ma Sele! Potevi morire per colpa di... di quel coso!" disse Draco buttandosi sulla poltrona

Alla ragazza sparì per un attimo il malumore alla definizione di Finnigan, quel coso.

"E va bene, disinfetta almeno la ferita se non vuoi andare da Madama Chips" disse, prese la bacchetta e fece un incantesimo di guarigione sul labbro spaccato del biondo

"Allora, quanti lividi ha?" chiese Selene, con l'intento di far sorridere il cugino, che aveva messo il broncio per il 'rimprovero'

Draco fece un largo sorriso, la prese per mano e iniziò a correre fuori dalla Sala Comune seguito dagli altri, mentre la mora cercava di non inciampare nei suoi stessi passi

"Se mi fai cadere giuro che ti crucio!" urlò verso il biondo, il quale rallentò e la guardò colpevole

"Scusa" disse con una risata leggera, per poi fermarsi davanti al portone della Sala Grande

"Va bene che è ora di pranzo, ma potevamo venire senza fare una maratona" lo riproverò, ma lui stava già entrando

"Guarda tu stessa com'è ridotto" le disse trionfante e soddisfatto

Selene stava ferma, fino a quando Pansy la prese a braccetto e la fece avanzare

"Su Black, guarda il bel lavoro che ha procurato il labbro spaccato" la ragazza si soffermò un istante a guardare il viso della Parkinson, i lineamenti delicati, le piccole labbra rosee e gli occhi verde muschio, così belli

Si riscosse finalmente dai suoi pensieri, stupendosi del soggetto che aveva annebbiato per un attimo la sua mente, smettila è solamente Pansy Parkinson, lei non ti piace

Iniziò a perlustrare la Sala, soffermandosi sul tavolo rosso-oro. Seamus Finnigan era seduto al tavolo, un occhio nero, un braccio fasciato e il naso rotto, ci è andato giù pesante

"Ci è andato giù pesante vero?" le chiese Pansy divertita, mentre Selene cercava di capire se era capace a leggere la mente

"Sai una cosa Draco?" gli domandò Selene, vedendo il biondo girarsi nella sua direzione