36. Ospedale

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Alla vista dell'arto mancante iniziai a iperventilare in preda al panico. Intorno a me sento il suono intermittente dell'apparecchio che monitora a i battiti cardiaci e la voce di mio fratello disperato che mi diceva di stare tranquilla. La porta si apre e un infermiera mi inietta qualcosa con una siringa. Le mie palpebre si fanno pesanti e cala il buio.
Quando riapro gli occhi vedo Tony su una sedia accanto al mio letto che mi sorride con occhi stanchi e preoccupati. Tra le mani ha un mini stereo con la playlist delle mie canzoni preferite.
-Hey sorellina, ci hai fatto prendere paura sai-
-Io... Scusa...-
-Non devi scusarti di niente Mer, non è colpa tua-
Una lacrima mi scende mentre riguardo il punto dove dovrebbe trovarsi la mia mano.
-Cosa facciamo adesso T?-
-Tu non preoccuparti, riposa. Ricordati che l'importante è che siano entrambi qui, insieme, e nulla potrà cambiare questo-
-Ti voglio bene fratellone-
-Anch'io piccola. Senti, ti dispiacciono le visite?-
-No,anzi, è meglio avere persone attorno in questo momento-
Lui allora si alza e chiama dentro qualcuno.
Entrano Peter, Lukas... E Brian, che ha gli occhi rossi.
Si mettono intorno a me mentre Tony continua a parlare.
-Lukas e Peter sono appena arrivati. pensa che il tuo ragazzo invece è tornato qua 10 minuti dopo che l'avevo costretto a tornare a casa. È stato qua fuori tutto il tempo-
-Potevi farlo entrare Tony!-
-Lui voleva- lo difende Brian -ma gli ho detto che preferivo lasciarvi soli- mi prende la mano.
Lukas mi spiega di come è stato avvisato durante un appuntamento col suo ragazzo e ha mollato tutto per me. Peter invece mi dice quanto era arrabbiato per essere stato costretto a tornare a casa a riposarsi, ma sa che era la cosa giusta.
Poi ricevo anche una chiamata dagli Avengers e Nick Fury che volevano assicurarsi che stessi bene. Durante tutto il tempo Brian teneva sempre la mia mano nella sua. Tony poi decide di riportare a casa Peter e Lukas, lasciandomi con Brian.
-La tieni d'occhio tu la mia sorellina?-
-Si, signore-
Appena Tony lascia la stanza lui mi guarda cercando di nascondere la sua tristezza dietro a un sorriso.
-Sai, io ero lì... Ho visto tutta la scena-
-Cosa vuol dire che eri lì? Brian Earl O'Conner- lo ammonisco usando il suo nome completo
-Potrei essermi preoccupato dopo che hai interrotto la chiamata urlando il nome di tuo fratello, e successivamente potrei aver volato da te per aiutarti...-
-Volato?-
-Si, ho scoperto che posso farlo. Mi sono anche fatto dei video gli scorsi giorni, guarda-
Mi mostra un video dal suo cellulare.
-Ah però! Non finisci mai di soprendermi, hot stuff-
-Non quanto tu sorprendi me- dice dandomi un bacio.
-E quindi tu sei volato dove ero io-
-Si, e ho anche avuto una conversazione con la Vedova Nera e Occhio di Falco, che tra l'altro è stato molto gentile con me e mi ha portato qua- poi in suo entusiasmo sfuma di nuovo nella tristezza -Io ti ho vista li con Tony, poi il soldato... Ho urlato. Spiderman è impazzito, l ha riempito di pugni... L'avrebbe probabilmente ucciso se Captain America non l'avesse fermato. Non sapevo che fare, l'espressione di tuo fratello era terrorizzata, piangeva-
In tutta la mia vita avevo visto piangere Tony solo una volta al funerale dei nostri genitori, e mi sembrava strano immaginarlo piangere. Mi scesero delle lacrime.
-Oddio, che stupido. Non dovevo riportarlo a galla così presto-
Non riuscivo ad aprire becca per dirgli che non era colpa sua
-Aspetta. Mettiti un po' più in là-
Con il suo aiuto mi sposto e lui si sdraia accanto a me abbracciandomi, dicendomi di sfogarmi; così faccio, appoggiando la testa sulla sua spalla.
Restiamo così per una decina di minuti, durante questo tempo avevo progressivamente smesso di piangere. Mentre Brian mi accarezza la testa entra un'infermiera.
-Ragazzi, mi dispiace interrompere ma l'orario di visite è terminato-
-Può lasciarci ancora un po' finché non torna mio fratello? Non voglio stare sola-
-Certo- dice lei premurosa -faremo un'eccezione-
Faccio un mezzo sorriso e torno nella posizione di prima fino all'arrivo di Tony. Brian si alza e mi saluta quindi con un bacio sulla guancia, lasciandomi con mio fratello.
-Ho fatto un po' tardi, mi spiace sorellina. Peter è ancora un po' scombussolato. Dopo sua zia è molto più sensibile alle cose brutte. Pepper ha dovuto farlo stare con lei per questa notte. Io resterò qua con te-
-Grazie, ma non starai scomodo?-
-Oh io e la sedia siamo grandi amici ormai, siamo stati insieme tutto il giorno. No, scherzo, ho convinto i medici a far portare una barella per poter dormire qui con te-
Gli sorrido e parlo con lui.
Come previsto entra l'infermiera con la barella per Tony e con le gare per cambiare la fasciatura. Durante il cambio tengo gli occhi chiusi stringendo la mano di Tony. Al termine della procedura mi giro verso mio fratello che si è già sdraiato.
Lui mi sorride
-Andrà tutto bene, ci sono io qui, per sempre-
Chiudiamo quindi gli occhi tentando di dormire.
Mi risveglio il giorno dopo e vedo Tony con le cuffie che guarda un televisore portatile.
Poi si accorge che sono sveglia e lo spegne.
-Sono sopravvissuto alla notte in barella!-
-Che bravo, ti farei un applauso se non avessi solo una mano- scherzo per un secondo prima di rattristirmi di nuovo dopo essermi resa conto.
-Hey, va tutto bene. Almeno il senso dell'umorismo degli stark c'è- mi dice abbracciandomi.
L'infermiera poi entra in stanza per un nuovo cambio di fasciatura e per far firmare un modulo dell'ospedale a Tony. Lui la guarda mentre gli passa la cartellina.
-Dia a me- mi intrometto -a mio fratello non piace che gli vengano date cose...-
Prendo la cartella io e poi la passo a Tony.
-La ferita è in buono stato, se tutto va bene domani ti possiamo mandare a casa. Abbiamo già parlato con il dottor Banner che ha acconsentito a monitorarti lui. L'importante è che finché non ti si chiude devo tenere il braccio almeno un po' sollevato per diminuire l'afflusso di sangue-
Io e Tony ringraziamo.
All'apertura dell'orario visite arriva Pepper che ha accompagnato Peter e Brian qui, e da il cambio a Tony, che a malincuore accetta di fare una pausa.
Brian mi porge dei fiori che ha preso per me e lo ringrazio con un bacio dopo essermi accertata che Tony sia uscito.
Peter mi propone quindi un giro fuori dalla stanza.
Con una sedia a rotelle lui e Brian mi portano quindi un po' in giro mentre Pepper resta a parlare coi medici.
Durante il giro Peter prende di nascosto tre gelatine, che mangiamo poi ridendo appena tornati in camera.
Durante il resto del giorno sto con i miei amici, il mio ragazzo e più tardi anche coi miei fratelli. A sorpresa mi arriva anche una chiamata dai miei amici T'Challa, Shuri e M'Baku direttamente dal Wakanda.
La notte oggi resto da sola, con accanto però il mio telefono lasciato da Tony per poterlo chiamare per qualsiasi necessità.
Riesco a passare una notte per lo più tranquilla.
Il giorno seguente arriva in fretta. Tony viene a prendermi, e finalmente posso tornare a casa.



ANGOLO AUTRICE
Capitolo un po' così... Eh Vabbé.
Prossimamente scoprirete cosa farà Meredith dopo questa brutta avventura.
Alla prossima!
~AgentShepherd 🌸

P.S. Qualcuno di voi guarda Wandavision? Io ne sono attualmente ossessionata😂

Another StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora