E se Tony Stark avesse una sorella con poteri soprannaturali e la fecesse lavorare con lui e gli altri avngers?
Filerà tutto liscio? Gli Avengers riusciranno a sopportare un'altra Stark?
Brian ha appena scoperto chi sono veramente, ma non sono troppo scocciata. Prima o poi se avessimo mantenuto i contatti glielo avrei detto lo stesso. Il mio sesto senso dice che dovrà sopportarmi per un po'. -Io... Sì, sono Sisma- Non sapevo che reazione aspettarmi sinceramente. Brian rimase in silenzio per qualche secondo, poi esclamò -ma è fantastico! Immagino che tu sia contenta di avere poteri così forti!- -in effetti sì, li adoro. Ora però vieni, dobbiamo raggiungere gli altri- -OK- Mentre continuiamo il nostro cammino verso l'area di ritrovo andiamo avanti a parlare -so che invece tu sai generare e usare il fuoco, ragazzo torcia- -Sì, è vero. Devo dire che mi si addice, dato che sono molto hot- Rido alla sua battuta -Ok, questa te la concedo- Riusciamo a raggiungere gli altri e dopo averli contati per verificare che siano tutti attendiamo il segnale degli Avengers che sono andati a combattere. Dopo qualche minuto Tony ci comunica che i soldati sono stati messi KO, possiamo tornare a ciò che facevamo prima dell'attacco. Decido di restare con Brian, in primis perché non conosce nessun altro, e poi sarei sciocca a non approfittare di stare con lui. Gli propongo di conoscere il mio migliore amico Peter, così facciamo una videochiamata. -Hey Mer! Come va? Hai salvato gli ostaggi?- -Sì, tutti. Anzi voglio fatene conoscere uno. È del nostro anno e secondo me potreste andare d'accordo- -Ok fammi vedere- Passo il telefono a Brian -Ciao Peter. Io sono Brian, piacere di conoscerti!- -Ciao, piacere mio!- Peter pare riconoscere il ragazzo, basandosi su ciò che gli avevo confidato nei giorni precedenti, e sposto per un attimo gli occhi su di me. Restiamo a parlare per un bel po'. -Ok, ora devo andare. Zia May mi chiama. È stato bello conoscerti. Ci vediamo a scuola, vieni a sedersi con noi a mensa!- -Sicuro!- Lo salutiamo e spengo la chiamata. -È simpatico Peter... È il tuo migliore amico no?- -Sì, da quando avevamo sei anni- -Caspita, è proprio tanto!- -Sì, mi spiace debba sopportarmi ancora dopo tutti questi anni- -Non vedo perché dev'essere una cosa negativa... Sei molto simpatica, non mi annoio a parlare con te- Arrossisco leggermente e lui cambia discorso. -Peter ha detto di sedermi con voi in mensa a scuola. Ti va bene?- -Sì, certamente- -Fantastico. Posso chiederti chi altro c'è?- -Be siamo io, Peter e la sua ragazza Michelle detta MJ. In più ci sono altri ragazzi della nostra classe ma principalmente parliamo fra noi 3. Ci farebbe comodo un quarto- -Allora mi sa che accetto!- -Perfetto!- Esauriti gli argomenti gli propongo di guardare un film, dato che mancano due ore e mezza all'arrivo. Lui mi lascia scegliere e io decido di guardare Indiana Jones 4, scoprendo che anche a lui piacciono i suoi film. Iniziamo a guardare commentando ciò che più ci piace o no del personaggio interpretato dal mitico Harrison Ford. Solo qualche secondo prima della scena di un'esplosione mi ricordo della paura che crea a Brian, Quindi gli chiedo se per lui è ok guardare lo stesso. Risponde di sì, al massimo lo avrei aiutato. Durante il frastuono che provoca l'esplosione nella scena lo sento irrigidirsi e gli porgo la mia mano. -Se ti dà fastidio o altro ti aiuto- -Grazie- Posa la sua mano sopra la mia è me la stringe fino a quando non torna tranquillo. Questo gesto lo ripete in ogni scena simile a quella che ha appena visto. A fine film mi ringrazia ancora, imbarazzato. -Non vado fiero di questa mia paura...- -Non c'è nessun problema ad avere paura, almeno tu hai una ragione per averla. Pensa che io alla sola vista di un ago vorrei scappare in un altro continente, anche se non ho nessun motivo di avere paura- -Grazie per il tuo sostegno- -Di niente- Ci sorridiamo e qualche secondo dopo sentiamo la voce di Steve all'altoparlante. Siamo in fase di atterraggio. Raduno tutte le mie cose nello zaino e mi dirigo verso la sala comune con Brian, dove richiamerò tutte le persone che ci sono e le porterò ai sedili per l'atterraggio. Con l'aiuto degli altri Avengers riusciamo a farlo in pochi minuti. Ci sediamo con la cintura allacciata giusto prima dell'inizio della discesa. Quando il velivolo atterra si sente solo un lieve scossone. Le porte dell'helicarrier si aprono sulla pista d'atteraggio, dove Fury ci sta aspettando con le braccia incrociate accanto a Maria Hill, il suo braccio destro. Siamo vicini un centinaio di metri dall'edificio dello SHIELD. -Non mi sembra di vedere grossi danni- ci dice Fury -ben per voi- -Oh, siamo stati buoni Nick- gli risponde Tony -possiamo avere delle caramelle come premio?- Cerco di trattenere un sorriso di fronte all'espressione seria di Fury. -Poche chiacchiere signor Stark. C'è un ammasso di gente nella mia base che è venuta a riprendere i propri cari... Voglio vedere tutti sgomberare in mezz'ora- -Signorsì signor capitano!- Iniziamo a far camminare le persone verso il luogo dove la famiglia e gli amici li stanno aspettando. Una volta arrivati là, a causa della confusione siamo costretti a mettere in fila i familiari e a chiamare un nome alla volta. Piano piano la gente se ne va felice e sollevata. L'ultimo ad andare via è Brian, che viene accolto con lacrime di gioia da una signora che immagino sia sua nonna. -Ci vediamo a scuola allora!- mi dice sorridendo, e gli annuisco sorridendo anch'io -Grazie ancora!- -Di niente- risponde mio fratello. Osserviamo i due uscire dalla porta principale della struttura poi ci giriamo per tornare dagli altri Avengers. Noto Bucky ancora qua, immagino che nessuno sia venuto a prenderlo; se viene dagli anni '40 come Steve mi sa che non ha più una famiglia da cui andare. Mi rattristo leggermente per lui. Torniamo tutti sul Quinjet che avevamo lasciato qua prima di andare in missione e torniamo alla Stark Tower. Una volta giunti là sistemiamo con calma armi e il resto delle cose che avevamo. -Bel lavoro ragazzi- esclama Steve -so che siamo tutti stanchi quindi propongo di fare riunione la prossima volta- -Concordo- risponde Clint -Allora ci vediamo domani- interviene anche Tony- -Va bene. Alla prossima- Ci salutiamo e ognuno torna a casa propria: Clint va dalla sua famiglia, Nat allo SHIELD insieme a Bruce e Thor usa il Bifrost per tornare ad Asgard. Saluto per ultimo Steve e noto che con lui va anche Bucky, e mi ritrovo a sorridere per loro, che per la prima volta dopo tanti anni si sono ritrovati, amici (o forse qualcosa di più) legati come una volta.
ANGOLO AUTRICE Ma quanto cute la Stucky! Mi dispiace per quelli che non li shippano, che mi vedono sclerare così. I commenti sono come sempre ben accetti Io vi saluto e vi rivediamo nel prossimo capitolo! Alla prossima! ~AgentShepherd🌸 Oggi metterò qua Steve, anche se vi confesso (non odiatemi pls) che mi è sempre stato antipatico...
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